Consiglio Comunale del 30 gennaio 2012 - Comune di Baselga di ...

SINDACO: La necessità è quella di togliere tutta la disciplina all’interno di questo Regolamento in
riferimento alle attività di tipo culturale e specificare con maggior precisione le procedure per la richiesta
di contributi per ristrutturazione, ammodernamento o rifacimento degli edifici di culto.
CONS. ANESI SERGIO: In sostanza d’ora in poi se ci saranno richieste da parte di enti o istituzioni che
attuano delle iniziative legate alla chiesa piuttosto che alla canonica, sarà possibile dare un contributo,
quindi vorrei sapere chi elargirà questo contributo e in che termini, perché non appare nel Regolamento.
SINDACO: La Giunta potrà inserire, come previsto dal Regolamento e quindi se sussistono le condizioni,
una voce nelle opere di programmazione straordinaria con un contributo per il rifacimento del campanile,
piuttosto che della canonica o altro.
CONS. ANESI SERGIO: La seconda osservazione che occorre fare è la seguente: non varrebbe la pena,
viste anche le difficoltà che abbiamo, modificare questo Regolamento non tanto per dare dei contributi a
enti o istituzioni ma per lavorare in sinergia con essi? Faccio un esempio specifico: se un privato è
disponibile a fare un intervento su un’opera pubblica, nel Regolamento non è prevista questa possibilità
ma credo andrebbe evidenziata anche questa ulteriore fattispecie, perché in futuro potrebbero esserci
delle iniziative fatte da privati, anche in termini di sponsorizzazioni o cose di questo genere, che
potrebbero aiutare l’Amministrazione. Non so se sia questo il tipo di Regolamento in cui inserire questo
ragionamento, ma comunque vi invito a rifletterci. Vista la carenza di risorse che abbiamo, qualora un
privato intendesse valorizzare un’opera pubblica piuttosto che un altro intervento, varrebbe la pena
regolamentare questa possibilità.
Vorrei poi aggiungere che è abbastanza evidente che con questo Regolamento noi non
interveniamo sull’ordinaria gestione di qualsiasi natura ma solamente sugli interventi straordinari che
d’ora in poi saranno segnalati all’Amministrazione comunale da parte di diversi soggetti e quindi
l’Amministrazione deciderà. Il massimo importo verrà inserito a bilancio prima come opera pubblica e
quindi ci sarà una contropartita?
SINDACO: Com’è stato previsto il finanziamento su alcune opere, ad esempio per il rifacimento
dell’oratorio, vi sarà alla base una convenzione che prevede che la struttura sia poi aperta a tutti i bambini
e a tutti i ragazzi tutti giorni, piuttosto che per il rifacimento della canonica, si potranno prevedere dei
locali che, in caso di necessità o disponibilità, vengano messi a disposizione dell’Amministrazione. Per
fare un esempio, cito l’ultimo incendio che si è verificato a Vigo: in quell’occasione il parroco si è subito
reso disponibile a dare eventuale alloggio ai soggetti coinvolti. Questo ragionamento vale per strutture di
questo tipo, perché ad esempio per il finanziamento in riferimento al rifacimento del campanile di Miola,
per come si sta prospettando, in quel caso non c’è la necessità di fare una convenzione.
Il Regolamento in sé prevede il cofinanziamento e credo non sia stato modificato perché inserire
sempre più paletti può comportare delle limitazioni, però per il Consorzio di miglioramento fondiario, come
per il Comitato di Sternigo, che comunque vanno ad incidere su determinate aree, tramite questo
Regolamento sarà possibile soddisfare le loro richieste. Per i privati che volessero contribuire tramite
sponsorizzazioni o altro ad opere pubbliche, vedremo se sarà possibile regolamentare anche questa
possibilità, ad ogni modo è sempre possibile fare un’erogazione al Comune o attraverso un impegno
reciproco di realizzazione di un’opera pubblica. Devo dire che prevedere la realizzazione di un’opera
pubblica da parte di un privato, forse risulta un po’ problematico in termini di atti amministrativi da porre in
essere.
PRESIDENTE: Grazie, Sindaco. La parola al Consigliere Rensi.
CONS. RENSI CLAUDIO: Vorrei chiedere un chiarimento, all’articolo 13, Assistenza e sicurezza sociale,
noto che sono previsti 100 euro fino alla somma complessiva di 500 euro all’anno per tutte le persone
residenti e non residenti che si trovassero in particolari condizioni di difficoltà. Qual è la cifra inserita al
bilancio per far fronte a questo tipo di previsione? Ad esempio, l’anno scorso che cifra era stata prevista
per questa specifica voce?
[intervento fuori microfono]
PRESIDENTE: Per quanto riguarda l’osservazione del Consigliere Anesi, devo dire che risulta
interessante e forse andrebbe approfondita, perché tante volte il cittadino, magari in prossimità della
propria abitazione o di un proprio fondo, potrebbe essere interessato ad avere, ad esempio, il manto
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