Consiglio Comunale del 30 gennaio 2012 - Comune di Baselga di ...

infatti ho chiesto all’Azienda di Promozione Turistica i costi di gestione del centro congressi, ho preso i
costi di gestione dell’attuale bibliotecario e li ho moltiplicati per tre, ho introdotto anche l’individuazione di
ulteriore personale assunto ed arriviamo a circa 112.000 euro a fronte dei quali ci possono essere delle
entrate significative, infatti uno dei primi risparmi è costituito da 13.000 euro che attualmente vengono
spesi come affitto di sale presso il centro congressi; la realizzazione del campo fotovoltaico potrebbe
beneficiare di fondi specifici che il BIM ha istituito e potrebbe comportare, a fronte di 100.000 chilowatt,
37.000 euro di entrate.Vi sarebbe poi un rimborso per le spese del personale derivante dalla
sovracomunalità della struttura e quindi dagli altri Comuni; si potrebbero poi introitare degli affitti di sale
per attività commerciali per circa 16.000 euro; un concorso sulle spese di gestione derivante dalla
sovracomunalità oltre a dei contributi specifici per le biblioteche di questo tipo. In sostanza a fronte di
112.000 euro di costi sono stati individuati 104.000 euro di entrate, con una perdita di 8.587 euro,
comunque il tutto è da verificare.
Vedo che il Consigliere Anesi sorride e questo mi fa specie, ma poiché più di una volta abbiamo
detto di non parlare del passato, non sto qui a citare precisi dati su altre opere individuate dalla sua
Amministrazione in passato. Grazie.
PRESIDENTE: Grazie, Sindaco. La parola al Consigliere Anesi.
CONS. ANESI SERGIO: Sindaco, voglio dirLe molto serenamente, in questa sede pubblica, che non
capisco questo suo modo di fare che sembra arrogante. Le ho detto che le impressioni che abbiamo sul
progetto sono positive, nonostante voi presentiate il progetto questa sera e dunque noi ci troviamo a
doverlo votare, dunque cercate di capire anche l’attenzione che dovreste avere nei confronti della
minoranza, perché altrimenti l’atteggiamento dovrà cambiare e non sarebbe mia intenzione farlo,
soprattutto a scatola chiusa, per una mera presa di posizione.
Il mio sorriso di prima, signor Sindaco, era relativo ai costi di gestione e soprattutto alle entrate
perché non credo che tutte le cifre da Lei citate siano davvero reali, ad ogni modo Lei le ha citate, sono
documentate e quindi in un futuro avremo modo di verificarle.
Io non credo che un servizio pubblico come quello della biblioteca andrà quasi a pareggio, pur con delle
sale da gestire, considerando anche quelle del centro congressi; se poi Lei sarà così bravo di portare a
pareggio questa struttura, per la prossima campagna elettorale l'aiuterò io a mantenere la carica, ma non
credo che succederà.
Vorrei evidenziare un’altra cosa all’Assessore Dallafior sul discorso dei Comuni: credo davvero
sia difficile che le altre Amministrazioni comunali possano intervenire e mi ha fatto specie che Lei abbia
detto che non è necessaria in questa fase alcuna convenzione con le altre Amministrazioni. Posso
anticiparLe quale sarà la convenzione che, anche giustamente, gli altri Consigli comunali adotteranno: i
costi di gestione non dovranno influire sui bilanci degli altri Comuni. Io avrei visto molto più volentieri
l’impostazione legata ad una convenzione in questa fase e quindi sapere già subito se i Comuni di
Bedollo, Segonzano e Sover intendano partecipare a questa gestione, perché già in passato abbiamo
avuto esperienze difficili anche con Amministrazioni vicine, per essere molto chiaro mi riferisco all’asilo
nido, dove addirittura avevamo una delibera consigliare che poi è stata annullata. Per questi motivi ho
difficoltà a pensare che senza un preventivo accordo, anche sui costi di gestione, vi possa essere un
accordo successivo, a opera realizzata.
Detto questo, rimangono le perplessità tecniche e politiche, anche a seguito dell’esposizione
finale del Sindaco, ma proprio come segnale di buona volontà almeno da parte mia ci sarà un voto
favorevole all’idea della biblioteca.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Anesin.
CONS. ANESIN RINALDO: Signor Sindaco, mi fa specie che Lei abbia liquidato il mio discorso con due
parole, tant’è che io stesso ho definito il mio ragionamento una provocazione, quindi non serviva che Lei
lo rimarcasse, però i problemi che io ho posto erano di natura completamente diversa.
Vorrei ricordare che ai tempi in cui la biblioteca era situata presso quella che oggi è la Sala dei
Patti Territoriali e seguendo le direttive anche in quel caso date dalla Provincia di Trento, la struttura era
diventata anche discoteca, ma non nel senso di luogo dove si balla, bensì dove si poteva ascoltare della
musica, seduti su delle poltrone con delle cuffie. Quello fu un flop e in questo caso state correndo il
medesimo rischio – dico questo con dati statistici che credo anche voi abbiate in mano – ossia di
costruire un’altra cattedrale nel deserto; forse sarebbe meglio con quei soldi costruire qualcosa di più utile
per la Comunità.
Questo sarà il tempo a dimostrarlo, anche perché il mio voto contrario non influirà minimamente
sul fatto che voi facciate la biblioteca in tal modo, quindi non vi renderete conto che avremo una
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