29.05.2013 Views

Consiglio Comunale del 30 gennaio 2012 - Comune di Baselga di ...

Consiglio Comunale del 30 gennaio 2012 - Comune di Baselga di ...

Consiglio Comunale del 30 gennaio 2012 - Comune di Baselga di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SINDACO: Cercherò <strong>di</strong> rispondere ai <strong>di</strong>versi punti che sono stati evidenziati.<br />

Per quanto riguarda il centro <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> Piné, per stare all’ultima osservazione <strong>del</strong> Consigliere Anesi,<br />

credo che anche dal nostro bilancio pluriennale si noti quale attenzione vogliamo destinare al centro,<br />

proprio perché molte risorse sono destinate al suo sviluppo. Questo venerdì procederemo all’acquisizione<br />

<strong>del</strong>le aree per i marciapie<strong>di</strong> e dunque per far partire anche l’opera <strong>del</strong> lastricato lungo Corso Roma; tra<br />

l’altro, su quest’ultimo vi sono alcune soluzioni progettuali, che appena ne avrò certezza, verranno<br />

esposte in <strong>Consiglio</strong> comunale e dunque mi auguro che a breve una qualche soluzione ad hoc venga<br />

in<strong>di</strong>viduata al fine <strong>di</strong> consentire al centro <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong> <strong>di</strong> avere finalmente una piazza.<br />

Lei ha giustamente detto <strong>di</strong> guardare la visione nel suo complesso: la passata l’Amministrazione<br />

ha avuto anche la possibilità <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare il PRG e credo che alcune cose siano state mo<strong>di</strong>ficate ed altre<br />

no, quin<strong>di</strong> dovremo intervenire al fine <strong>di</strong> riuscire a sviluppare un centro molto più vivibile e attrattivo dal<br />

punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong>le realtà economiche.<br />

Per quanto riguarda la con<strong>di</strong>visione <strong>del</strong> progetto, ci tengo a <strong>di</strong>re che l’incarico all’architetto Panni<br />

è stato dato quasi a fine <strong>di</strong>cembre, perché l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>del</strong>la biblioteca è stata davvero sviscerata<br />

all’interno <strong>del</strong>la Giunta ma la con<strong>di</strong>visione con gli altri Comuni nell’ambito <strong>di</strong> <strong>Baselga</strong>, Bedollo, Civezzano<br />

e Fornace si è avuta solo <strong>di</strong> recente, e fino ad allora non potevamo dare l’incarico per l’elaborazione <strong>del</strong><br />

progetto preliminare.<br />

Oltre alle visite ad Arzignano e a Nembro è stato osservato il progetto <strong>di</strong> biblioteca a Cles, il<br />

progetto preliminare a Tione, quello a Borgo Valsugana, il tutto al fine <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>venire ad una soluzione che<br />

potesse essere la migliore possibile. Nelle visite sul posto, svolte da parte dei funzionari provinciali e<br />

dunque sicuramente da persone con esperienza maggiore <strong>del</strong>la nostra, oltre al luogo da noi in<strong>di</strong>viduato<br />

per la nuova biblioteca, è stato mostrato loro anche il compen<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le poste come anche quello <strong>del</strong>la<br />

Cooperativa Casa: a seguito <strong>di</strong> svariati incontri con i <strong>di</strong>rigenti provinciali, nei quali abbiamo sviscerato tutti<br />

i pro e tutti i contro, si è infine in<strong>di</strong>viduata come localizzazione migliore quella <strong>del</strong> lago.<br />

Come l’Assessore Dallafior ha ben detto, questo è un punto <strong>di</strong> partenza per una <strong>di</strong>scussione<br />

futura <strong>del</strong> progetto, perché effettivamente ci siamo posti in un’ottica <strong>di</strong> apertura e <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione, per<br />

ricevere anche pareri <strong>di</strong>versi ai nostri, al fine <strong>di</strong> confrontarci liberamente e poi in<strong>di</strong>viduare la soluzione<br />

migliore.<br />

L’in<strong>di</strong>viduazione con un’integrazione presso il centro congressi ai fini <strong>del</strong> personale effettivamente<br />

può comportare un’ottimizzazione oltre che dei costi energetici, anche <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong>le due<br />

strutture stesse ed anche un’ottimizzazione <strong>del</strong> personale <strong>del</strong>l’APT stesso che potrebbe essere utilizzato<br />

in certi perio<strong>di</strong> per tenere aperta la struttura stessa. L’unione con Sover e Segonzano, se pur <strong>di</strong>fficile,<br />

potrà sicuramente essere favorita pro futuro dall’avvio che avrà la strada che collega le Pirami<strong>di</strong> con il<br />

Lago <strong>del</strong>le Piazze: per quest’opera sono stati in<strong>di</strong>viduati dei finanziamenti provinciali e dunque a breve<br />

avremo un incontro sul posto con l’Assessore Pacher per la presentazione <strong>di</strong> questa soluzione.<br />

Per quanto riguarda la viabilità in quel particolare incrocio: nell’ultima visita avuta con l’Assessore<br />

Pacher sono state in<strong>di</strong>viduate ed analizzate le priorità per l’altopiano ed effettivamente l'incrocio <strong>di</strong><br />

Serraia è stato in<strong>di</strong>viduato come opera principale e <strong>di</strong> primaria importanza, ma attualmente reperire i<br />

fon<strong>di</strong> per la soluzione <strong>del</strong> problema risulta un po’ <strong>di</strong>fficoltoso, oltre alla necessità <strong>di</strong> concordare una<br />

definizione con tutti i Servizi coinvolti in relazione alla copertura <strong>del</strong> rio Silla. Il sottopassaggio presso<br />

l’albergo Serraia, com’è stato detto nella seduta scorsa, verrà fatto: è nostra intenzione in<strong>di</strong>viduare anche<br />

le risorse necessarie per fare lo spostamento <strong>del</strong> capitello in modo tale da essere poi preparati in un<br />

futuro a prevedere una rotatoria o una soluzione alternativa su quest’area, pertanto rinviando al futuro la<br />

copertura <strong>del</strong> rio.<br />

Per quanto riguarda i parcheggi, il Consigliere Dalsant in<strong>di</strong>viduava il parcheggio <strong>di</strong>etro il<br />

supermercato Conad ma parlando anche con gli esercenti, questi in<strong>di</strong>viduano come più comodo il<br />

parcheggio <strong>di</strong>etro l’APT, anche perché risulta molto più vicino anche in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>slocazione. Il<br />

Consigliere Anesi proponeva <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare dei parcheggi <strong>di</strong> attestamento agli ingressi <strong>del</strong> paese, ma il<br />

parcheggio <strong>di</strong>etro il supermercato Conad comporta un costo relativo quasi proibitivo, infatti 1 milione<br />

mezzo <strong>di</strong> euro per 60 posti auto, oppure 890.000 euro per una trentina <strong>di</strong> posti, significherebbe ripartire<br />

da zero con la procedura espropriativa ma non è possibile fare una riduzione senza l’impegno <strong>del</strong>la<br />

spesa complessiva, pertanto questa non è stata accantonata ma stiamo valutando altre soluzioni.<br />

Non mi trovo per nulla d’accordo con l’intervento <strong>del</strong> Consigliere Anesin, anzi l’ho trovato <strong>del</strong> tutto<br />

fuori luogo, perché poteva anche risparmiarsi <strong>di</strong> parlare <strong>di</strong> enoteche, sale giochi e sexy shop, pur<br />

trattandosi <strong>di</strong> una provocazione. Devo aggiungere che se vogliamo sviluppare la biblioteca secondo i<br />

canoni che abbiamo stabilito, realizzarla sul compen<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le poste, quin<strong>di</strong> sempre <strong>di</strong> 400 metri come<br />

quella esistente, credo non sia la soluzione più efficiente.<br />

Per quanto riguarda l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> altre opere che si potevano realizzare, ho citato nel mio<br />

precedente intervento le opere ammesse a finanziamento nel Fondo Unico Territoriale, pertanto non<br />

credo vi sia molto da <strong>di</strong>scutere in merito. Circa i costi <strong>di</strong> gestione, naturalmente va fatta un’analisi attuale,<br />

19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!