Consiglio Comunale del 30 gennaio 2012 - Comune di Baselga di ...

iblioteca, la sala è usufruibile solo per quello e se uno volesse consultare una rivista, navigare in internet
piuttosto che leggere un libro non può farlo.
Per quanto riguarda il discorso dei costi, sarebbe bene considerare anche altre opere che sono
state fatte in questo Comune e che hanno avuto costi analoghi, ma che non sono altrettanto usufruibili
dalla popolazione.
Detto questo, secondo me la cultura non ha prezzo.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Anesi.
CONS. ANESI SERGIO: Consigliere Nardon: non possiamo procedere per espressioni spot, perché
ciascuno di noi condivide tutto ciò che ha detto l’Assessore, ma si tratta di trasferire nella realtà un
progetto che evidentemente deve essere in grado di soddisfare più utenze, a mio modo di vedere, deve
fare rete, far vivere il paese. La preoccupazione che riferivo poc’anzi è stata ulteriormente gravata
dall’esposizione fatta dall’architetto Panni, perché giustamente lui ha preso in visione due biblioteche nel
nord Italia ed entrambe si trovavano nella piazza del paese e quindi in centro: questo perché è nel centro
che le persone passeggiano, è nel centro che le persone riescono a trovare interessi comuni, quindi in
riferimento ai negozi, alle scuole e a tutta una serie di attività per arrivare anche ad utilizzare in modo
diversificato la cosiddetta “piazza della cultura”.
Io non so quanti abitanti abbiano i due paesi presi come esempio dall’architetto, ma vi è un’altra
considerazione che possiamo fare, ovvero sul numero degli utilizzatori della biblioteca, al di là di questo a
me sta bene che si investa sulla cultura e credo che anche in passato le Amministrazioni che ci hanno
preceduto abbiano fatto un investimento notevole in termini sia ordinari che straordinari sulla cultura.
L’individuazione di un’opera che possa avere le caratteristiche di questa volontà
dell’Amministrazione credo sia un patrimonio condiviso da tutta questa sala, ma la perplessità è sui costi,
quindi rilancerei una proposta, se possibile, perché in questa Aula ho fatto riferimento un problema di
dislocazione, legato sostanzialmente al centro di Baselga e a quello che si vuole fare in esso, e poi ho
sollevato un problema in riferimento ai costi gestionali di quest’opera. È ben vero che è importante
investire in cultura, però è altrettanto vero che dobbiamo considerare le ricadute che avremmo: mi auguro
vi saranno davvero delle ricadute culturali, con anche un cambio di mentalità da parte di tutti, ma è
altrettanto vero che altri ragionamenti investono le sfere dell’economia piuttosto che di altri settori di
sviluppo, ovvero le sfere del futuro.
È indubbio che la biblioteca sarà un elemento importante, ma non è attraverso questa sola
biblioteca che riusciremo a costruire il futuro di Piné: dobbiamo pensare all’occupazione, agli investimenti
nei settori dunque a qualcosa che possa garantire uno sviluppo il più possibile armonico ma anche di
innovazione e attenzione nei confronti delle esigenze del mercato. In questa logica va anche la cultura,
ma va correlata sostanzialmente con tutti gli altri elementi che questa comunità è in grado di offrire.
In sostanza mi viene da chiedere che nei tempi dovuti ci sia un’attenzione nei confronti del centro
di Baselga che non può essere limitata all’individuazione di quello che è stato il centro storico, che ha
svolto una funzione in qualche modo delegata al Consorzio degli operatori della località per poter
programmare lo sviluppo di quest’area; io credo vada fatta una profonda riflessione su come vogliamo
interpretare il centro di Baselga. Allora vi chiedo, signor Presidente e signor Sindaco, di porre
all’attenzione del Consiglio comunale questo importante tema, nei tempi che riterrete più opportuni e con
la documentazione che voi riterrete, dal momento che siete voi a governare.
Io credo che Baselga di Piné non abbia bisogno di iniziative sporadiche ma abbia bisogno di
un’analisi approfondita, che va dal momento urbanistico a quello della viabilità, dall’attenzione nei
confronti dei settori economici, all’attenzione nei confronti dei settori che vivono nel centro di Baselga. In
questo momento diciamo che Corso Roma non è più quello di una volta perché le attività economiche se
ne stanno andando, però stiamo portando altrove molte attività che potevano essere lì inserite.
Io non ho problemi a votare - pur con le perplessità che ho detto prima - anche questo progetto
preliminare, però chiedo l’impegno da parte del Presidente di portare all’attenzione di questo Consiglio,
per una discussione articolata, un ragionamento sul centro di Baselga, perché quest’ultimo a mio modo di
vedere necessita di avere delle speranze che vadano un po’ più in là della biblioteca, che guardino al
futuro di quel centro.
Non so se voi siate dello stesso avviso, ma credo che davvero, al di là dei grandi momenti di analisi fatti
anche in passato, valga la pena che questo Consiglio si soffermi un po’ di più su questi argomenti. Con le
osservazioni critiche e tecniche che ho espresso prima e con le osservazioni politiche che ho poc’anzi
evidenziate, personalmente non ho nessun problema a votare favorevolmente questa delibera, anche
come segno di attenzione nei confronti di chi l'ha proposta.
PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Anesi. La parola al Sindaco.
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