Lezione L - Francesco Ridolfi

Pellegrino Matteucci accompagnò il Gessi nella regione del Nilo Azzurro e in
Etiopia(1877); nel ’79 fu con Gustavo Bianchi, Giuseppe Vigoni e Augusto
Salimbeni, per conto della Società di esplorazione commerciale di Milano presso il
Negus Giovanni, a Debra Tabor e poi nel Goggiam e nel ’81 con Alfonso Maria
Massari nello Uadai (Ciad); fu il primo con questo suo compagno a traversare
l’Africa dal Mar Rosso al golfo di Guinea; tornato a Londra, trovò poco dopo la
morte per le febbri contratte in Africa. Lasciò due interessanti relazioni”Sudan e
Galla” e “In Abissinia”.
Alfonso Maria Massari stese la relazione della spedizione Matteucci all’Uadai e fu
poi nel Congo.
Giuseppe Maria Vigoni, ingegnere, dopo essere stato in Egitto, Siria e Palestina, e
dopo avere visitato nel 1872 l’America meridionale, compiendo la traversata della
Pampa e delle Ande, fu in Persia, Mesopotamia e India fino ai piedi dell’Himalaya;
dopo la spedizione in Etiopia con Matteucci, visitò la regione del lago Tana e il
Goggiam con il Tagliabue; pubblicò un interessante giornale di viaggio e
promosse importanti spedizioni scientifiche.
Gustavo Bianchi, diplomatico, da Debra Tabor partì per lo Scioa e i Galla alla
ricerca di Cecchi e Chiarini; tornato in Etiopia, nel 1883 con il Salimbeni, allo
scopo di riconoscere una via di comunicazione attraverso la Dancalia,da Assab
verso l’interno, fu trucidato con i compagni Monari e Diana; scrisse”Alla terra dei
Galla”.
Augusto Salimbeni, diplomatico, ritornò in Abissinia nel 1887 a capo di una
spedizione scientifica e fu residente generale alla corte di Menelik.
Andrea Fraccaroli percorse il Kordofan e il Darfur(1879-’80); morì mentre stava
per unirsi al Gessi nel Bahr-el-Gazal.
Gaetano Casati che era stato compagno del Gessi, alla morte di questi iniziò una
serie di ricognizioni nel bacino dello Uellé come funzionario del governo egiziano;
nel 1886 raggiunse Emin Pascià (E. Schnitzer), governatore della provincia
equatoriale ; con lui fu assediato in seguito alla rivolta mahdista, dopo avere
esplorato regioni ancora sconosciute specie tra il Nilo e il Congo;
nel tentativo di aprire una via a sé e a Emin , fu fatto prigioniero dal re
dell’Unyoro; condannato a morte, riuscì a fuggire e a riunirsi alla spedizione
Stanley(’88) ; scrisse “Dieci anni in Equatoria”.
Pietro Savorgnan di Brazzà, italiano di nascita, francese di cittadinanza, tra il 1875
e ’79 fece importantissime esplorazioni nel basso bacino del Congo e fondò la
colonia dell’Africa equatoriale francese con capitale Brazzaville.
Giuseppe Haimann,capo divisione presso il ministero della giustizia egiziano,
percorse tra 1874 e ‘81 Egitto e Cirenaica, lasciando un’importante relazione.
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