%m

AR — 38 — AR
ARCORREA, da àpyóz archós, cabolo per dinotare ancora l'ab­
intestino retto, e peto rèo, scorbassamento, o la mancanza del
rere, fluire. Dinota l'emorragia polso a segno tale da non esse­
passiva, o cronica dell' ano. re più sensibile. Sin. Aritmica.
ARGOSIRINGA , da àpyòc, ar­ ARMONIA , da dpfjtovia armochós,
intestino retto, e oupiy? sinia , unione , congiungimento.
rinx, fistola. Si dà questo nome GALENO, ed altri anatomici che
alla fìstola dell'ano.
lo seguirono diedero questo no­
AREGMA,da àpyóc, argós, bianme ad un genere di sinartrosi
co. Dicesi la macchia bianca od articolazione immobile, nel­
nella cornea. Vocabolo usato da la quale 1' unione delle ossa si
pochi autori. Sin. Argemone. effettua per una semplice esat­
AREUMATICO , da a privatita apposizione, o mediante denva
e psùjjia révma , flussione; tature poco sensibili, come si ve­
senza flussione. Dicesi di chi rifica nella maggior parte delle
non ha avuto ancora flussione, ossa facciali.
o reuma.
AROMA, da àpiojjia aroma, pro­
ARIA, da à^p air, aria. Fluido fumo. Principio odorante. Sin.
permanente, mobilissimo , tra­ Aromato.
sparenti ssimo, senza colore, o- ARRAFO , da a privativa , e
dore e sapore, pesante, compres­ pot3 rafi sutura; senza sutura.
sibile e perfettamente elastico. Dicesi d'un cranio che non ha
ARICIMONE, da àpaupuov ari- sutura.
cimon, facile concepimento. IP­ ARREA, da a privativa, e psw
POCRATE diede questo nome alle rèo, fluire. Esprime la flussione
donne che con faciltà divengo­ d'umori soppressa, o mancante.
no gravide.
ARRENOGENIA, da àpc^v àr-
^ ARISTOLOGHICO , da apiGxoc, sin, maschio, e yeivo^.cfJ. ginome,
dristos, ottimo , e Xoyaa lochia, generare. Dinota la generazione
puerperio ; ottimo puerperio. di maschi.
Direbbesi dei rimedii idonei a ARROSTIA, da àppióoxyj|jUX or-
mettere in regola le purgazioni, róstima-, infermità. Indica la in­
di che sgravansi le donne dopo fermità del corpo, la imbecilli­
il parto. Lochii.
tà della mente.
ARITNOIDE, da àpùxawa ari- ARTERIA, da à^p air, aria, e
lena, ciato , ed zldoq idos , for­ xvjpéto Urèo contenere. Nome
ma; forma di ciato. Nome dato dato all'arterie. Questo vocabo­
a due cartilagini, le quali unite lo fu adoperato da' Greci per e-
insieme ad altre, formano la imsprimere la trachea-arteria, orboccatura
della laringe,
gano che serve per passaggio
ARITMO da a privativa, e pu- all'aria che va nei pulmoni. Più
3-|iiÓ£ rihmós, regolarità. Dinota tardi se ne valse ERASISTRATO ad
la irregolarità del polso.Taluni indicare i vasi conosciuti oggi­
autori si servono di questo vodì col nome di arteriosi, che