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Prati, pascoli e paesaggio alpino - SoZooAlp

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Tab. 4.4<br />

Tab.<br />

Principali<br />

4.4<br />

operazioni di standardizzazione e trasformazione dei dati<br />

Principali operazioni di standardizzazione e trasformazione dei dati<br />

Tipo Operazione matematica<br />

Standardizzazioni<br />

Traslazione<br />

xt = xi-x min<br />

83<br />

PRATI, PASCOLI E PAESAGGIO ALPINO<br />

Centraggio<br />

xt = xi-x m<br />

Spostamento dell'origine sulla media, che<br />

diviene uguale a 0.<br />

Deviazione standard xt = zi = (x i-xm)/dev.st. Spostamento dell'origine sulla media, che<br />

(variabile z)<br />

diviene uguale 0, e varianza resa unitaria.<br />

Valore massimo<br />

xt = xi/xmax<br />

Riduzione della variabilità in una scala 0-1.<br />

Intervallo di variazione xt = (xi-x min)/(xmax-xmin) Riduzione della variabilità in una scala 0-1.<br />

Totale xt = xi/Σxi Riduzione della variabilità e somma dei<br />

valori resa unitaria.<br />

Normalizzazione<br />

2<br />

xt = xi/√Σxi Riduzione della variabilità in una scala 0-1 e<br />

devianza resa unitaria.<br />

Trasformazioni<br />

Radice quadrata<br />

Logaritmica<br />

Arcoseno<br />

xt = √xi xt = log x i 0 log (xi+n) x t = arcsen x i<br />

mente si considera rara una specie presente in meno del 5% dei campioni, ma si arriva ad<br />

accettare anche un livello del 25%.<br />

4.6. ruolo dell’analisi multivariata e matrici secondarie<br />

Effetti<br />

Spostamento dell'origine sul valore minimo.<br />

Riduzione della variabilità.<br />

Riduzione della variabilità, tanto maggiore<br />

quanto la base logaritmica è elevata.<br />

Riduzione della variabilità in una scala 0-1.<br />

Il riconoscimento dei campioni isolati, delle disgiunzioni e dei campioni composti e<br />

il controllo del rumore rappresentano, nel contempo, il primo obiettivo del trattamento<br />

multivariato delle matrici primarie di comunità e il pre-requisito per un’efficace interpretazione<br />

dell’informazione utile, quella in grado di evidenziare la struttura dell’ecosistema<br />

e il ruolo dei fattori ambientali. Per fare ciò, l’analisi multivariata realizza una sintesi<br />

oggettiva e semplice dei dati, che ne facilita la stessa comprensione e comunicazione.<br />

A differenza delle procedure uni o bivariate e delle loro espansioni dirette in campo<br />

multivariato (T 2 di Hotelling, Analisi della varianza multivariata, Regressione multipla,<br />

Correlazione multipla e Correlazione canonica), l’elaborazione statistica delle matrici<br />

non serve dunque a verificare delle ipotesi e fare delle inferenze, ma a svelare le relazioni<br />

tra i dati mediante un processo esplorativo coerente con il pensiero olistico. Tra le tante<br />

tecniche disponibili e utili allo scopo, 9 quelle di comune impiego in sinecologia vege-<br />

9 I metodi multivariati sono molteplici e derivano da diverse discipline. Ad esempio, l’analisi delle componenti<br />

principali nasce in ecologia e tassonomia, mentre l’analisi dei fattori in psicologia. Lo scambio tra campi disparati<br />

è reso possibile dal fatto che i dati multivariati hanno molto in comune tra loro. Ogni settore ha tuttavia anche<br />

delle specificità, per cui l’efficacia delle varie tecniche non è sempre la medesima. Laddove ragioni particolari<br />

non giustifichino opzioni diverse, è dunque buona norma preferire i metodi consolidati nello specifico ambito<br />

disciplinare, maggiormente collaudati e sicuri.

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