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Prati, pascoli e paesaggio alpino - SoZooAlp

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Fausto Gusmeroli<br />

carattere qualitativo, è se gli organismi siano tutti necessari al mantenimento del funzionamento<br />

degli ecosistemi, oppure se alcuni possano scomparire senza che le funzioni<br />

dell’ecosistema ne risentano. La seconda, di tipo quantitativo, riguarda l’entità di<br />

biodiversità necessaria al mantenimento dei processi e dei flussi di base della materia e<br />

dell’energia.<br />

In merito al primo quesito è indubbio che tutti gli elementi, intrecciandosi a rete, hanno<br />

un senso nell’ecosistema e la loro riduzione comporta una maggiore vulnerabilità nei<br />

confronti di cambi improvvisi di condizione del sito. Tuttavia, è altrettanto innegabile<br />

che gli elementi non hanno tutti la medesima importanza. Veramente essenziali vanno<br />

ritenuti quelli la cui perdita determina un’apprezzabile alterazione nell’ecosistema<br />

(specie-chiave, contraddistinte da numerosi legami con le altre componenti del sistema<br />

o un’elevata versatilità; un esempio sono le piante arboree negli ecosistemi forestali, che<br />

svolgono un’azione di protezione verso molte specie); altri possono essere ridondanti o<br />

non così indispensabili (ad esempio le specie cosmopolite). La seconda domanda porta a<br />

rammentare come da un lato l’ecosistema, essendo il risultato di un processo storico ed<br />

evolutivo, può lavorare con meno diversità di quella attuale, dall’altro che non può però<br />

mantenersi senza un minimo di strutturazione (non sarebbe neppure più un sistema).<br />

Questa soglia critica può essere individuata in base alla relazione che lega la resilienza<br />

alla biodiversità. Al ridursi di questa (Fig. 3.1) anche la resilienza diminuisce, dapprima<br />

quasi linearmente, poi in progressione, fino ad un punto di rottura oltre il quale il sistema<br />

non può più ricostituirsi. L’argomento sarà oggetto di approfondimento nei paragrafi<br />

seguenti.<br />

Sempre in ordine alla salvaguardia delle biodiversità, una questione di grande attualità<br />

è quella che riguarda l’introduzione nell’ambiente di organismi geneticamente<br />

modificati. Si contrappongono qui posizioni molto radicali, le une, del tutto favorevoli,<br />

propense a porre questi organismi sul medesimo piano della selezione e degli incroci<br />

Fig. 3.1<br />

Andamento della resilienza di un ecosistema in funzione della perdita di biodiversità<br />

Fig. 3.1<br />

Andamento della resilienza di un ecosistema in funzione della perdita di biodiversità<br />

Resilienza<br />

Perdita di biodiversità<br />

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