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Prati, pascoli e paesaggio alpino - SoZooAlp

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Fausto Gusmeroli<br />

My = my + b (mx’ – mx)<br />

dove: my = media dei pesi misurati del sottocampione<br />

mx’ = media dei pesi stimati con metodo indiretto<br />

mx = media dei pesi stimati con metodo diretto<br />

b = coefficiente per la regressione dei minimi quadrati di My su mx’ – mx<br />

La varianza di My è:<br />

v (My) = s 2 y.x/n + (sy 2 – s 2 y.x)/n’<br />

dove: s 2 y.x = devianza residua divisa per i GDL del sottocampione (n-1)<br />

n = numerosità del sottocampione<br />

n’ = numerosità del campione<br />

Quindi:<br />

s2 y.x = ∑n [yi – (a + bxi)] 2 /(n –1)<br />

s2 y = ∑n (yi – my) 2 /(n –1)<br />

dove : yi = misura iesima di peso diretto<br />

my = media dei pesi diretti<br />

La varianza, naturalmente, si riduce all’aumentare delle dimensioni del campione e<br />

del sottocampione, ma a scapito dell arpidità ed economicità del lavoro. Esistono delle<br />

formule che in base ai costi delle rilevazioni e alla variabilità dei risultati forniscono il<br />

rapporto ottimale tra n e n’. Questo rapporto tenderà a diminuire al ridursi dello scarto<br />

tra i dati delle osservazioni dirette e indirette.<br />

11.2. valutazione qualitativa e indici foraggeri<br />

La valutazione della qualità delle produzioni prative e <strong>pascoli</strong>ve si attua, come per<br />

altri alimenti, per mezzo delle analisi chimiche e biologiche di laboratorio, per le quali<br />

si rimanda a testi dedicati. Una via alternativa è rappresentata dagli indici foraggeri, la<br />

cui semplicità consente applicazioni piuttosto interessanti, seppur non sostitutive delle<br />

analisi né comparabili in precisione. Gli indici si basano sulla composizione floristica<br />

dei popolamenti nel loro stato naturale e sono pertanto validi essenzialmente per caratterizzare<br />

le fitocenosi, mentre non sono utilizzabili né per le colture pure, né per materiale<br />

essiccato o comunque manipolato.<br />

Il funzionamento è analogo a quello degli indici ecologici già incontrati in precedenza:<br />

da valori-indice attribuiti ad ogni specie componente è ricavata la media del popolamento<br />

ponderando sulle abbondanze. Gli indici esprimono principalmente l’appetibilità<br />

della pianta o della cenosi, carattere che, com’è facilmente intuibile, influenza molto il<br />

comportamento alimentare degli animali al pascolo. L’appetibilità è una qualità di difficile<br />

valutazione. Già a livello di singola specie risulta subordinata ad una quarantina di<br />

sostanze chimiche e a molteplici caratteri fisici della pianta, che si modificano continuamente<br />

con lo sviluppo fenologico. Per alcune specie può inoltre mutare con l’età dell’animale,<br />

con l’abitudine al pascolamento e con le condizioni meteorologiche. A livello di<br />

comunità il tutto è ulteriormente complicato, oltre che dai rapporti quantitativi specifici,<br />

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