29.05.2013 Views

Prati, pascoli e paesaggio alpino - SoZooAlp

Prati, pascoli e paesaggio alpino - SoZooAlp

Prati, pascoli e paesaggio alpino - SoZooAlp

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Presentazione<br />

11<br />

PRATI, PASCOLI E PAESAGGIO ALPINO<br />

Sono ormai passati diversi anni da quando la Facoltà di Agraria di Milano ha avviato,<br />

nella sede di Edolo (Bs), il Corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e<br />

del Territorio Montano.<br />

È stata una sfida che riguardava e riguarda la complessità di un Corso dall’obiettivo<br />

alto, quello di portare l’ attenzione su ambienti e territori le cui ricchezze e le cui importanti<br />

funzioni appaiono, nell’attuale congiuntura socio-economica, a rischio anche perché<br />

poco note o sottovalutate, le cui risorse non sempre sono adeguatamente utilizzate,<br />

le cui bellezze sono in gran parte da scoprire.<br />

Ma, all’interno di questa sfida ve ne erano altre: mantenere gli equilibri fra le discipline<br />

per potere fornire agli studenti un organico panorama di contenuti, assicurare un’<br />

offerta didattica aggiornata e focalizzata sugli ambienti montani, creare il collegamento<br />

con i territori attraverso esperienze dirette di studio e ricerca, preparare testi moderni,<br />

completi ed efficaci delle materie insegnate.<br />

È risultata, fin dall’inizio, chiara l’importanza di unire, con una espressione moderna, il<br />

locale con il generale. Senza chiudere troppo la conoscenza e l’interesse ai fenomeni locali,<br />

ma tenendo alta la visione di insieme, è cresciuta l’esigenza di organizzare una didattica su<br />

casi concreti, reali, dai quali partire per estrapolare dati, informazioni, conoscenze, sapendo<br />

che il viaggio dal particolare al generale, e il suo ritorno, generano curiosità, interesse,<br />

voglia di approfondire, con pensiero critico e autonomo, problematiche anche complesse.<br />

Le materie, insegnate a Edolo, come “prati, <strong>pascoli</strong> e tecniche di inerbimento” diventata<br />

poi “Alpicoltura” e da ultimo “Agronomia” invitano a questo tipo di percorso<br />

cognitivo. Partendo dallo studio delle risorse suolo, aria, acqua, attraverso l’analisi delle<br />

tecniche si giunge a comprendere il comportamento dei sistemi vegetali e, più in generale,<br />

ambientali e territoriali. Lo studio sistemico delle coperture vegetali coltivate, come<br />

le praterie da pascolo o da sfalcio, porta inevitabilmente a spingersi ad occuparsi delle<br />

relazioni con gli altri comparti, le altre discipline, le altre tematiche. Perché è necessario<br />

acquisire dati e informazioni, ma è ancora più necessario, nell’epoca delle reti informatiche<br />

fin troppo ricche di dati e notizie, maturare un quadro di insieme organico, acquisire<br />

chiavi interpretative dei fenomeni, utilizzare criticamente strumenti di monitoraggio,<br />

analisi e sintesi, nella quotidianità come nel medio lungo periodo, strumenti preziosi poi<br />

nella vita individuale e, soprattutto, in quella sociale.<br />

Il testo <strong>Prati</strong>, <strong>pascoli</strong> e <strong>paesaggio</strong> <strong>alpino</strong> è frutto di molti anni di lavoro dell’Autore<br />

a Edolo, di sue numerose discussioni con colleghi e studenti, di molte riflessioni di<br />

natura tecnica, scientifica, culturale. È un testo ricco, non solo per le informazioni e le<br />

conoscenze agronomiche che fornisce in un ottimo ordine logico, ma perché esprime,<br />

tra le righe, la passione per la Materia. Il rigore che mantiene nel trattare con approccio<br />

sistemico tematiche semplici e complesse nello stesso tempo, anche esplicitando i formalismi<br />

matematici di base, la completezza e profondità dello sguardo, il ricorso pertinente<br />

ed efficace ad altre conoscenze disciplinari, come la geografia, la fitosociologia, la<br />

geobotanica, sono i caratteri che più colpiscono di questo libro, la cui lettura caldamente<br />

consiglio non solo agli studenti, ma anche ai colleghi e agli amici appassionati della<br />

montagna, dell’ambiente … della vita.<br />

Stefano Bocchi<br />

(Professore Ordinario di Agronomia e Coltivazioni Erbacee - Università degli Studi di Milano)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!