29.05.2013 Views

I VIAGGI DI GULLIVER.pdf

I VIAGGI DI GULLIVER.pdf

I VIAGGI DI GULLIVER.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

diffusa a milioni d'individui d'ambo i sessi, e che gli animali, le case, gli alberi<br />

erano grandi in proporzione, sicché colà io mi trovavo in perfetto agio di<br />

difendermi e di procacciarmi i viveri come qualunque suddito di Brobdingnag<br />

poteva fare nel suo paese; onde gli argomenti di quei signori venivano a cadere.<br />

Quegli scienziati si misero a ridere con disprezzo e risposero che il colono<br />

m'aveva insegnato bene la lezione; ma il re, che vedeva più in là di loro, dopo<br />

averli congedati mandò a chiamare il mio ex padrone che fortunatamente era<br />

ancora nella capitale. Dopo avergli fatto subire un interrogatorio a quattr'occhi,<br />

e un altro in confronto colla bambina e mio, sua maestà cominciò a convincersi<br />

che io avessi detto il vero. Egli pregò la regina di disporre affinché si avesse per<br />

me ogni cura e consentì che fossi affidato a Glumdalclitch, della quale aveva<br />

osservato il grande affetto per me. Alla bambina fu assegnato un comodo<br />

appartamento al palazzo reale ed ebbe ai suoi servigi una governante, una<br />

cameriera e due lacchè. Ma essa sola conservò l'incarico di custodirmi.<br />

L'ebanista della regina ebbe l'incarico di costruire una scatola che potesse<br />

servirmi da camera, secondo il modello che Glumdalclitch ed io gli avremmo<br />

fornito. In tre settimane codesto operaio, che era veramente bravo, fabbricò una<br />

cassetta di legno di sedici piedi quadri e alta dodici, con le sue finestre, una<br />

porta e due gabinetti, come hanno le nostre comuni camere. Il soffitto era<br />

mobile e di là Glumdalclitch poteva mettere e levare il mio letto, che era stato<br />

costruito con gran cura dal tappezziere della regina; la mia balietta lo rifaceva<br />

da sé con le proprie manine ogni giorno, poi la sera lo metteva al suo posto e<br />

richiudeva la scatola sopra di me. Le pareti interne eran tutte imbottite, per<br />

prevenire le disgrazie che le scosse delle vetture o la sbadataggine dei domestici<br />

potevano cagionare.<br />

Un abilissimo operaio, specialista in piccoli ninnoli curiosi, s'incaricò di<br />

fabbricarmi, con una sostanza simile all'avorio, due seggiole, due tavole e un<br />

armadio per le mie cianfrusaglie. Volli anche una serratura per poter chiudere la<br />

porta e impedire così ai topi di venirmi a far visita; e infatti il fabbro di corte,<br />

dopo alcuni vani tentativi, fabbricò la più microscopica serratura che colà si<br />

fosse mai vista; e certo ve ne sono delle più grandi alle porte di certe case<br />

inglesi. Inoltre la regina fece cercare le stoffe più sottili per rivestirmi;<br />

nonostante ciò durai una certa fatica per avvezzarmi al peso di quelle vesti. La<br />

foggia del paese ha un po' del cinese e un po' del persiano; ma nel complesso il<br />

mio costume mi parve serio e decoroso.<br />

Alla regina piaceva tanto la mia compagnia che non poteva pranzare senza di<br />

me. Sulla tavola alla quale mangiava sua maestà mettevano la mia, con una<br />

94

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!