29.05.2013 Views

I VIAGGI DI GULLIVER.pdf

I VIAGGI DI GULLIVER.pdf

I VIAGGI DI GULLIVER.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

all'imperatore che la strettezza delle finanze lo costringeva a contrarre dei<br />

prestiti con forte interesse, gíacché i buoni del tesoro andavano al nove per<br />

cento sotto la pari; gli ricordò che il mio mantenimento era già costato più di un<br />

milione e mezzo della loro moneta, e concluse che sarebbe stato prudente<br />

sbarazzarsi di me non appena se n'offrisse il destro(17).<br />

Qui mi sento in dovere di render giustizia a una degna dama che sofferse<br />

ingiustamente per causa mia. Il gran tesoriere s'era messo in testa, per la<br />

maldicenza di alcuni maligni, che sua moglie avesse una soverchia simpatia per<br />

me, e ne ingelosiva. I referendari della corte giunsero fino ad insinuare che ella<br />

fosse venuta parecchie volte in segreto a casa mia, ma io dichiaro solennemente<br />

che questa era un'indegna calunnia derivata soltanto da certi segni di preferenza<br />

e d'innocente confidenza che sua grazia mi aveva dato. È vero che ella veniva<br />

spesso da me, né più né meno di molte altre dame di corte, ma sempre<br />

pubblicamente, in compagnia di sua sorella, di sua figlia o di qualche amica.<br />

Tutti i miei servitori potrebbero testimoniare che una carrozza non si poteva<br />

fermare davanti alla mia porta senza che essi vedessero chi v'era dentro.<br />

Quando mi veniva annunziata una visita, io andavo alla porta, salutavo, e quindi<br />

prendevo con precauzione la carrozza e i cavalli (se era un tiro a sei i<br />

postiglioni ne staccavano quattro) e li posavo sopra una tavola provvista di una<br />

ringhiera a scanso di disgrazie; e talora ho avuto sulla mia tavola fino a quattro<br />

equipaggi insieme. Così stando seduto sulla mia scranna io parlavo con le<br />

signore che restavano nelle loro carrozze. E mentre m'intrattenevo con una, le<br />

altre carrozze passeggiavano intorno alla tavola. In tal guisa ho passato delle<br />

serate assai piacevoli; ma sfido il tesoriere e i suoi spioni Clustril e Drunlo a<br />

dimostrare che mai alcuno sia venuto da me nascostamente; e mi smentiscano<br />

se lo possono. Unica eccezione fu quella del segretario Reldresal che fu<br />

mandato dall'imperatore, come ho raccontato più addietro. Non mi sarei<br />

occupato di queste quisquilie se non avessero intaccato la reputazione di una<br />

gran dama e anche la mia. Sebbene io avessi allora l'onorifico titolo di Nardac<br />

che ha la preminenza in confronto di quello di Glum-Glum posseduto dal<br />

tesoriere, questi però aveva il diritto di passare prima di me per via della sua<br />

carica. A ogni modo codeste calunnie indisposero il tesoriere contro la propria<br />

moglie e più ancora contro di me. Più tardi riconobbe d'essere stato ingannato e<br />

(17) Si crede generalmente che sotto l'amena caricatura di Flimnap debba riconoscersi il celebre Roberto<br />

Walpole (1674-1745), lord del tesoro, cancelliere dello scacchiere e segretario di stato sotto Giorgio I e<br />

Giorgio II. Fu corrottissimo e gran corruttore, tanto che si vantava di conoscere con precisione «il prezzo<br />

di ciascun uomo».<br />

63

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!