28.05.2013 Views

Deliberazione n.24 (.pdf 317 Kb) - Comune di Salice Salentino

Deliberazione n.24 (.pdf 317 Kb) - Comune di Salice Salentino

Deliberazione n.24 (.pdf 317 Kb) - Comune di Salice Salentino

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

dall’Amministrazione successiva, quella guidata dall’attuale Consigliere Gravili, laddove c’è stata<br />

l’adozione ad<strong>di</strong>rittura nel 2003 <strong>di</strong> due <strong>di</strong> questi tre comparti e siamo arrivati ad oggi per<br />

l’approvazione definitiva.<br />

[Il Consigliere Gravili interviene senza l’uso del microfono]<br />

ASSESSORE QUARANTA: Questo rientra nella continuità amministrativa. Quello che volevo<br />

<strong>di</strong>re io è che siamo purtroppo arrivati ad oggi perché speravamo sino all’ultimo momento <strong>di</strong> riuscire<br />

a portare anche l’ultimo comparto, il comparto 2, quello che attualmente manca. In realtà il<br />

comparto 2 non l’abbiamo potuto portare perché è bloccato dal parere della Regione, anche se<br />

proprio questa mattina il Sindaco ha saputo informalmente che il parere è favore, ma evidentemente<br />

non è possibile portare in Consiglio Comunale quella delibera, per cui ci limiteremo alla<br />

<strong>di</strong>scussione su questi tre comparti. Riepilogo brevemente <strong>di</strong> che cosa parliamo, anche se voglio <strong>di</strong>re<br />

- ripeto - sono storie vecchie. Che cosa sono i Piano Particolareggiati? Sono dei piccoli Piani<br />

Regolatori del Centro Storico, quin<strong>di</strong> il centro storico era stato <strong>di</strong>viso in piccoli comparti e stu<strong>di</strong>ato<br />

ogni singolo comparto dai tecnici; l’approvazione definitiva comporterà, permetterà ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

poter intervenire con una conversione straor<strong>di</strong>naria, con cambio <strong>di</strong> destinazione d’uso, cosa che fino<br />

ad oggi era precluso perché si poteva fare soltanto la manutenzione or<strong>di</strong>naria. Quin<strong>di</strong>, faccio alcuni<br />

esempi: la ristrutturazione, ristrutturazione e demolizione, demolizione e ricostruzione; sono tutti<br />

accorgimenti tecnici più invasivi rispetto a quello che si poteva fare oggi perché privi <strong>di</strong> questo<br />

strumento urbanistico. Non credo che si debba aggiungere altro, ripeto questo è un atto<br />

consequenziale a quello già iniziato nel 2003, sono approvati due comparti: il comparto 1 e il<br />

comparto 4 sono stati adottati nel Novembre del 2003, mentre il comparto 3 era stato già adottato<br />

nell’Aprile del 2002. Oggi dovremmo arrivare - se il Consiglio lo consentirà - all’approvazione<br />

definitiva <strong>di</strong> questi comparti, sperando <strong>di</strong> poter portare quanto prima, ma ovviamente…<br />

[Il Consigliere Gravili interviene senza l’uso del microfono]<br />

ASSESSORE QUARANTA: Il 3 è stato adottato nell’Aprile del 2002 quando ancora era Sindaco<br />

Scandone. Quin<strong>di</strong>, purtroppo i tempi sono molto <strong>di</strong>latati, ma in realtà qui c’era anche un problema<br />

<strong>di</strong> natura tecnica che è legato alla pubblicizzazione dell’approvazione. Abbiamo <strong>di</strong>battuto anche con<br />

il Segretario sulla possibilità <strong>di</strong> evitare la pubblicizzazione e la notifica dei comparti a tutti i<br />

comproprietari, perché comprenderete bene che la abitazioni del centro storico sono quasi tutte<br />

<strong>di</strong>sabitate e questa è anche la volontà <strong>di</strong> questa Amministrazione <strong>di</strong> venire incontro ad un recupero -<br />

come <strong>di</strong>ceva prima il Consigliere Innocente - ad uno spopolamento, ma anche ad un <strong>di</strong>sfacimento,<br />

uno sgretolamento dell’intero centro storico; però è evidente che tutte queste situazioni principali<br />

risultano intestate a ere<strong>di</strong> <strong>di</strong> chi ci abitava prima, per cui <strong>di</strong>venta complicato e anche oneroso, ma<br />

quasi impossibile in alcuni casi andare ad in<strong>di</strong>viduare tutti gli ere<strong>di</strong> e tutti i comproprietari dei<br />

singoli beni. Per cui noi riusciremo ad evitare questo tipo <strong>di</strong> publicizzazione attraverso la<br />

pubblicazione, oltre sui giornali e le pubblicità <strong>di</strong> rito anche attraverso le pubblicazioni sull’albo<br />

online, proprio perché bisogna cercare <strong>di</strong> superare questo stato che è rappresentato dalla notifica ai<br />

singoli comproprietari. Credo <strong>di</strong> aver detto tutto, ripeto, l’idea - che non viene oggi dall’Assessore<br />

Quaranta, ma che sta nella storia <strong>di</strong> questi comparti - è quella <strong>di</strong> provare a ripopolare, a far rinascere<br />

il centro storico anche dal punto <strong>di</strong> vista delle abitazioni, considerato che è evidente che le zone B<br />

in qualche modo andranno ad esaurirsi, l’auspicio è che come è stato a Lecce, come è stato in<br />

<strong>di</strong>versi borghi antichi e me<strong>di</strong>evali anche del centro della Puglia tipo Cisternino, Ceglie, Alberobello,<br />

anche a <strong>Salice</strong> insomma possa passare il messaggio che sarebbe più opportuno ristrutturare e<br />

rivivere il centro storico invece che abbandonarlo.<br />

PRESIDENTE: Grazie, Assessore Quaranta.<br />

Pag. 9 <strong>di</strong> 53

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!