Deliberazione n.24 (.pdf 317 Kb) - Comune di Salice Salentino

paese intanto, cerchiamo di guardare di cosa ha bisogno il paese. La politica alla fine deve dare
risposte alla gente, deve rivitalizzare un paese. Il nostro paese sta morendo, si vede, abbiamo
problemi. Poi, quando mi viene detto pure su certe proposte di deliberazione: “È carente di
progettualità tecnica e contabile”. Questa progettualità tecnica e contabile la dovrebbero fare pure i
capisettori. Bisogna capire pure che spese comportano. Il problema è che quello che propone
l’Opposizione non viene mai preso in considerazione. Questo è un altro problema che io ritengo che
in questi anni abbia sempre sollecitato la collaborazione con l’Opposizione. Sono stato il primo a
dire per quanto riguarda, per esempio, l’incentivo ai danni della calamità, io ho partecipato alla
commissione, ho votato a favore pure, quindi da parte mia la collaborazione è stata messa, sono
stato a disposizione; dall’altra parte è che non ho trovato il riscontro che aspettavo e speravo. Per
quanto riguarda questa proposta, come mai negli altri Comuni si attivano per incentivare questi
esercizi, per esaltare il loro centro storico. Ti guardi intorno e vedi una segnaletica che c’è da
meravigliarsi, in certi paesi c’è una segnaletica davvero efficiente. Allora vogliamo che la piazza,
che il centro storico di Salice resti l’unico paese in quel modo, con quegli immobili in quelle
condizioni, senza un bar. La piazza sta messa male, lo sappiamo tutti, bisogna riprenderla e
risistemarla.
PRESIDENTE: Consigliere, la prego di concludere.
CONSIGLIERE MANNO: Vogliamo lasciare, non voglio dire “volete lasciare”, un passaggio
arido di questi cinque anni di Amministrazione? Mi coinvolgo pure io però purtroppo le mie
proposte sono state fatte, non sono state prese in considerazione. Il mio era solo un esercitare un
diritto di iniziativa per quanto riguarda argomenti che la comunità penso ne abbia bisogno, e che il
regolamento comunque ci dice che possiamo attivarci per suggerire il tutto. Io spero che si riparta,
chiunque sia, da iniziative diverse, da iniziative verso il nostro paese, verso i nostri cittadini, verso il
nostro territorio, che ci sia quel cambiamento e rinnovamento totale che io in questi anni, a dire la
verità, ho visto poco. Ci sono delle cose che l’Amministrazione ha fatto bene, ci sono tante cose che
non sono state fatte bene. Io lo devo sottolineare. Nell’amministrazione non è tutto da buttare, ci
sono le note positive e le note negative, io spero che in futuro ci siano degli amministratori che più
attentamente guardino il nostro territorio e i nostri cittadini.
PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Manno. Ha chiesto di intervenire il Sindaco. Prego, Sindaco.
SINDACO: Forse sorprenderò il Consigliere Manno ma io con questa proposta deliberativa ero
d’accordo in linea di massima. Il tecnico si è limitato a dare il parere tecnico negativo perché non
poteva fare altrimenti, in quanto la proposta deliberativa avrebbe dovuto essere preceduta da una
modifica del regolamento. A parte questo io condivido, per quanto riguarda questa delibera, tutto
quello che ha detto nel senso che bisogna fare quanto necessario per spostare i commercianti nel
nostro centro storico e rivitalizzarlo. Io poi dico di più, attualmente noi stiamo svolgendo dei lavori
nella zona Trisolino e poi anche nel centro storico, proprio nella piazza, perché anche lì stiamo
impegnando una parte delle risorse per risistemare il basolato e poi avviare un percorso virtuoso,
che secondo me implicherà, oltre a quello che lei ha detto, incentivi ai soggetti che dovranno andare
lì a svolgere la loro attività, dovrà prevedere (e qui occorre anche un cambio di cultura e di
mentalità) la creazione di un’isola pedonale. Perché Salice è uno dei pochi Comuni che non ha
l’isola pedonale. Io insisto su questo fatto, la gente deve abituarsi a percorrere pochi metri di strada,
a frequentare i luoghi del centro storico che devono essere anche luoghi di isola pedonale dove tutti
possono tranquillamente passeggiare, fare gli acquisti e magari conversare. Questo è lo spirito. Noi
non abbiamo potuto farlo prima perché – come lei sa - il basolato era in parte rovinato perché non è
mai stato chiuso il centro storico, mentre io in passato avevo previsto questo e sono fermamente
convinto che questo si debba fare. La sua proposta come spirito la condivido pienamente salvo che
per i tempi.
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