Deliberazione n.24 (.pdf 317 Kb) - Comune di Salice Salentino

COMUNE DI SALICE SALENTINO
(PROVINCIA DI LECCE)
CONSIGLIO COMUNALE
SEDUTA DEL 21 MARZO 2012
(Verbale stenotipografico della deliberazione del Consiglio n. 21 del 21/03/2012)
PUNTO 15 ODG
“Proposta di delibera del Consigliere Comunale Giampiero Manno – prot. n. 10482 del
1/08/2011”
PRESIDENTE: Passiamo alla delibera del Punto 1 all’Ordine del Giorno Aggiuntivo: “Proposta di
delibera del Consigliere Comunale Giampiero Manno – prot. n. 10482 del 1/08/2011”. Prego,
Consigliere, ha facoltà di esporre la delibera.
CONSIGLIERE MANNO: Il sottoscritto ha proposto, non so se la devo leggere: “Premesso che il
Comune di Salice Salentino, ha in Piazza Plebiscito, in via desertificazione delle attività produttive
di ristorazione che sarebbe necessario incentivare l’apertura di nuove attività per rivitalizzare il
centro storico del paese soprattutto il principale luogo di aggregazione. Che gli esercizi dediti alla
ristorazione devono trovare conveniente investire nella piazza principale trasferendosi o aprendo
una nuova attività. Che sarebbe necessario incentivare anche l’apertura di nuovi bar o sostenere
quelli esistenti, e che risulta necessario per qualsiasi amministrazione di Salice curarne gli interessi
e promuoverne lo sviluppo del paese”. Questa è una proposta di deliberazione fatta dal sottoscritto 8
- 9 mesi fa, è una proposta che ritengo sia importante e che si collega con quelle delibere sul
recupero del centro storico, sullo sviluppo del territorio, su tutto quello che oggi è stato detto. Poi, il
sottoscritto cerca ancora una volta, oggi è stato detto spesso che forse è l’ultimo Consiglio
Comunale, quindi chiudo con una proposta di delibera che penso sia importante per
l’Amministrazione che verrà, un suggerimento che il sottoscritto ha proposto a questa Maggioranza.
È stata portata nell’ultimo Consiglio, però se ne poteva parlare pure 8 - 9 mesi fa e vedere se ci
fossero le condizioni per affrontare questo discorso. A oggi mi ritrovo che il responsabile del
servizio finanziario esprime parere negativo in quanto “non prevista nella casistica dell’Art. 23 del
Regolamento Comunale”. Cioè, non è prevista inoltre l’esenzione nel regolamento degli altri tributi
comunali per i soggetti che trovasi in tali situazioni. Voglio un po’ fare notare al responsabile,
Dottor Ianne, che se nel regolamento l’Art. 23 ci fosse stato non c’era bisogno neanche di proporre
questo, era l’Amministrazione che si sarebbe attivata per incentivare, per proporre nuove iniziative
per quanto riguarda il centro storico. Proprio perché questo non è previsto, si chiede di prevederla,
così come in tanti Comuni lo si è fatto in questi anni, Comuni pure come Tuglie, e poi i Comuni del
nord, della Calabria. Io sono andato un po’ a vedere, ci sono tanti Comuni dove hanno questo
incentivo, queste nuove attività, quindi se altri Enti hanno previsto questa possibilità di incentivare e
rivitalizzare il centro storico, cioè, è per rendere conveniente anche l’apertura di nuovi esercizi
commerciali e artigiani. Questo penso che sia una proposta, un atto di indirizzo politico –
amministrativo che il sottoscritto ha proposto. Bisogna capire la politica come si intende: per
risoluzione dei propri problemi personali o per la collettività, per il territorio, per il bene comune?
Io ho presentato le ultime due deliberazioni per quanto riguarda pure la segnaletica stradale e questa
per quanto riguarda il centro storico per le nuove attività. Cioè ci dobbiamo rendere conto,
dobbiamo guardare intorno le problematiche che ci sono. Io l’ho detto prima, in piazza noi non
abbiamo un bar, bisogna spronare, bisogna spingere, bisogna incentivare la comunità, che qualcosa
si metta in moto. Noi andiamo a guardare la Masseria Pezza, capisco, ci può essere. Restiamo in
Pag. 47 di 53