Deliberazione n.24 (.pdf 317 Kb) - Comune di Salice Salentino

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Programmatico bisogna sentirsi, perché lo dice anche qui la Legge Regionale. Siccome qui sopra non viene riportato, non è scritto nulla. È soltanto per fare sapere all’esterno di questo documento e di questa rigenerazione che si vuole fare con i tre Comuni, questo piano, e sono state fatte delle pubblicazioni sul Quotidiano di Puglia, Messaggero, Mattino “Al fine di acquisire da parte dei possibili interessati eventuali osservazioni”, questo dice. E allora non è stato fatto, Sindaco, perché le osservazioni… Io non ho gli atti, però non avendolo trasferito qui sopra io ignoro completamente, perché le indicazioni bisogna che qualcuno le dia; poi ci sono le informazioni e, dopo che si informa, ci sono eventualmente delle controindicazioni. SINDACO: Consigliere, considerato che in data 13 settembre 2011 sono state effettuate le dovute comunicazioni sui quotidiani, sul Quotidiano di Puglia, Messaggero e Mattino, “Al fine di acquisire da parte dei possibili interessati eventuali osservazioni”. CONSIGLIERE GRAVILI: “Osservazioni” al programma che già avete fatto. SINDACO: Ho capito, però per quello lì era stato fatto con il manifesto per sentire le opinioni dei cittadini. Quello lo abbiamo fatto. CONSIGLIERE GRAVILI: I cittadini sono stati invitati a partecipare per dare indicazioni? SINDACO: Sì, sì. [Intervento senza l’uso del microfono del Sindaco] [Intervento senza l’uso del microfono del Consigliere Innocente] CONSIGLIERE GRAVILI: Queste sono osservazioni che io faccio siccome in deliberazione non c’è scritto, non è riportato che c’è stata un’assemblea, che si è coinvolto il Paese e si sono date delle indicazioni; c’è scritto – dice - che si è pubblicato ed eventualmente, per eventuali osservazioni, ma a una proposta che già che deve essere fatta insieme, cioè che deve scaturire da un incontro, che deve scaturire quel Documento di Programmazione con gli interessati, con chi vive nel Paese. Poi ci sono anche le persone che hanno interessi economici di una certa importanza, realtà che esistono in Paese e che devono essere coinvolte eventualmente per suggerire e dare qualche indicazione. Io cosa devo dire altro dopo quello che ho detto, che secondo me è importante l’esclusione del Paese nostro vicino, qual è Guagnano, e non aver riportato qui sopra che c’è stato il coinvolgimento del Paese nel momento del Documento, della preparazione del Documento per poi portarlo all’approvazione della Giunta e non dopo. Poi dopo per comunicare eventuali osservazioni da parte di chi non ha partecipato, in questo senso il fatto delle eventuali osservazioni, a quello che già voi avete preparato ma che, a mio avviso, doveva essere preparato insieme alla cittadinanza. Dopo aver detto questo, io ho poco da aggiungere e concludo dicendo che speriamo - seppure tardivamente - che qualche frutto, qualche possibilità il nostro Paese sempre in maniera piuttosto non dico isolata ma quasi, non dico che abbiamo di nuovo solcato un solco, abbiamo diviso ancora di più Salice e Guagnano e non doveva essere fatto questo. Perché, lo sapete, a me dispiace che gente che fa parte del Comune di Guagnano è interessato anche al Comune di Salice e viceversa. Queste cose non dovrebbero mai accadere, purtroppo sono accadute. PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Gravili. Ci sono altri interventi? Consigliere Innocente. CONSIGLIERE INNOCENTE: Io credo che lo spirito di questa norma sia proprio nel coinvolgimento dei cittadini, cioè l’elemento che io trovo di novità. Quindi quello che sottolineava il Consigliere Gravili lo ritengo valido nel senso che, mi pare di capire, poi può darsi che stia interpretando male, non solo questo come elemento di novità ma anche addirittura il soggetto privato può esso stesso avanzare una proposta. Faccio un esempio, se ho capito bene, io ho un Pag. 18 di 53
interesse commerciale in una zona. Quest’interesse commerciale in questa zona presuppone la riqualificazione della zona nell’ambito territoriale allora faccio io la proposta. Comunque, Sindaco, forme di questo tipo andrebbero secondo me fortemente pubblicizziate. Sto pensando una cosa in questo momento, la mia mente a volte fa questi voli pindarici, ma se io ho un interesse di una zona, posso io farmi promotore di una qualificazione della zona? Faccio un esempio: se io ho un’attività commerciale e quell’attività commerciale ce l’ho in una zona dove le strade si allagano facilmente, allora io mi propongo - in quanto soggetto privato - alla realizzazione di un piano. Mi pare di capire che c’è la possibilità. È interessantissima, non fosse altro che prevede la partecipazione appunto del privato ma anche dei soggetti pubblici, quindi penso a un asilo nido etc., quindi che possano addirittura essere loro promotori del progetto. È una cosa veramente interessante che non si era mai vista, perché il cittadino è soggetto passivo che subisce le decisione nostre e quant’altro; in questo caso invece diventa soggetto attivo. Se ho ben capito lo spirito della norma. PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Innocente. Se non ci sono altri interventi, passo la parola al Sindaco per la replica ai quesiti posti durante la discussione. Prego, Sindaco. SINDACO: Anzitutto, per ribadire quello che avevo detto prima, che la delibera di adozione del Documento Programmatico è stata preceduta da un incontro con i cittadini. Certo, avremmo potuto fare di più, bisogna essere onesti in queste cose. Noi siamo stati incalzati dai tempi, tant’è che siamo riusciti ad adottare un piano, un Documento Programmatico che ci ha consentito di partecipare a un bando. Bando della Regione Puglia in cui ci siamo classificati al 22esimo posto, sono stati finanziati 20 progetti, subito dopo la graduatoria scorrerà e quindi anche il Comune di Salice avrà un finanziamento di circa 600mila Euro. Quindi questo è un dato oggettivo e potrà essere riscontrato con gli atti della Regione Puglia. Già è stato presentato il progetto, si è classificato al 22esimo posto, ne sono stati finanziati 20, la prossima Amministrazione sicuramente beneficerà di 600mila Euro da destinare al Convento. [Intervento senza l’uso del microfono del Consigliere Innocente] SINDACO: Stiamo parlando della struttura annessa al Convento. Bisognava dare una destinazione culturale e la destinazione che è stata data è quella di struttura per la promozione della cinematografia, per leggere, insieme ai Comuni di Veglie e Carmiano, perché questo era un progetto di insieme. CONSIGLIERE INNOCENTE: Non riguarda per esempio le opere d’arte presenti? SINDACO: No, si riqualificano quelle opere e si adibiscono sale per questa finalità, recuperando ovviamente quello che c’è. Ora, Gravili diceva una cosa interessante, però non coglieva nel segno quando diceva che noi abbiamo deliberatamente escluso il Comune di Guagnano magari per ragioni legate alle coloriture politiche. Non è vero questo, perché noi con il Comune di Guagnano - e l’Ingegnere Leone ne potrà essere testimone - abbiamo avviato una procedura che è durata un paio di anni perché volevamo fare l’Unione dei Comuni del Salice Salentino doc e questo implicava la fuoriuscita del Comune di Guagnano dall’Unione dei Comuni del nord Salento. Cosa che in una prima fase il Comune di Guagnano ha fatto, cioè ha manifestato all’Unione dei Comuni l’intenzione di uscire dall’Unione per fondare una nuova Unione che interessava il Comune di Salice, Guagnano, San Pancrazio, Cellino, quindi anche con Province diverse. A un certo momento, per ragioni politiche sicuramente perché quella Maggioranza è stata attaccata in Consiglio per questa scelta, il Comune di Guagnano ha deciso di revocare questa dismissione, però chiedendo al Comune di Salice di far parte dei Comuni dell’Unione nel nord Salento, cosa che poi noi abbiamo avviato. Questo ci ha fatto perdere due anni. Quindi noi quello che dice il Consigliere Gravili lo abbiamo manifestato, soprattutto per quanto riguarda l’Unione, che è qualcosa di più rispetto a questo. Qui si è colta un’opportunità con altri Comuni, peraltro il Comune di Carmiano è un Comune di Pag. 19 di 53
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