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RIVERGARO<br />

RISTORANTE ALBERGO LA SOSTA DEL RE<br />

Indirizzo: Via Roma, 1 - Rivergaro<br />

In sa<strong>la</strong>: Andrea Passaglia<br />

In cuc<strong>in</strong>a: Teresa Mazzocchi<br />

Telefono: 0523 958677 - Fax: 0523 953295<br />

www.<strong>la</strong>sostadelre.it - <strong>la</strong>sostadelre@t<strong>in</strong>.it<br />

Orari di apertura: mezzogiorno e sera<br />

Giorno di chiusura: mercoledì<br />

Periodo di ferie: non contemp<strong>la</strong>te<br />

Numero di coperti: 80 all’<strong>in</strong>terno e 60 all’aperto<br />

Prezzo medio di un pasto (v<strong>in</strong>i esclusi): euro 20<br />

Carte di credito: American Express, Mastercard, Visa<br />

I piatti del<strong>la</strong> tradizione piacent<strong>in</strong>a: salumi tipici piacent<strong>in</strong>i, pisarei e<br />

faso’, tortelli c<strong>la</strong>ssici piacent<strong>in</strong>i, anol<strong>in</strong>i del<strong>la</strong> tradizione, tagliatelle ai<br />

funghi porc<strong>in</strong>i freschi, passatelli al<strong>la</strong> Bettolese, brasati con polenta (<strong>in</strong><br />

<strong>in</strong>verno), trippa al<strong>la</strong> Piacent<strong>in</strong>a, picco<strong>la</strong> di cavallo, bolliti misti, arrosti<br />

misti, buss<strong>la</strong>n, crostate fatte <strong>in</strong> casa, dolci al cucchiaio fatti <strong>in</strong> casa.<br />

I soci Pippo Stampanoni e Enrico Masnata, nel febbraio del 2005, hanno<br />

riaperto quel<strong>la</strong> che un tempo era <strong>la</strong> locanda del paese: un piccolo albergo<br />

con 11 stanze e un piacevole ristorante. Vecchi locali rustici, che risalgono<br />

all’Ottocento, nuovi arredi e una politica che si riassume nel voler dare<br />

ai clienti un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ampio spazio è stato dato<br />

alle pietanze e ai v<strong>in</strong>i del<strong>la</strong> tradizione piacent<strong>in</strong>a, tanto che i tito<strong>la</strong>ri hanno<br />

voluto creare una rassegna appositamente dedicata che si svolge nel periodo<br />

<strong>in</strong>vernale e si <strong>in</strong>tito<strong>la</strong> “giovedì a cena con i tipici”; nel corso di ogni serata<br />

viene proposta una pietanza scelta tra le tante del<strong>la</strong> ricca gastronomia del<br />

territorio.<br />

Il consiglio di Teresa Mazzocchi<br />

«I passatelli si fanno con una parte di pane grattugiato, scottato con un<br />

po’ di brodo, una parte di formaggio a grana e una cucchiaiata di far<strong>in</strong>a;<br />

si aggiustano di sale e si mettono nell’attrezzo apposito (uno schiacciapatate<br />

con i fori poco più grossi). I passatelli che ne escono vanno gettati nel<br />

brodo bollente e, quando vengono a gal<strong>la</strong>, sono pronti. Vanno serviti con<br />

una spolverata di formaggio».<br />

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