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Giorgio Lambri L’osteria dei due gemelli<br />

Forse per tutte queste ragioni, ma certo anche a causa del<strong>la</strong> sua ma<strong>la</strong>gevole<br />

accessibilità (per arrivare a dest<strong>in</strong>azione - sul<strong>la</strong> cima di Sasso Grosso - ci<br />

si deve avventurare lungo tre chilometri di uno stradello sterrato e pieno<br />

di buche), nei suoi trentac<strong>in</strong>que anni di vita l’Osteria dei Due Gemelli non<br />

ha mai riscosso grande successo. Sicuramente non può competere con le<br />

tante <strong>in</strong>iziative agrituristiche, naturiste, biologiche e <strong>in</strong> qualche modo<br />

rusticheggianti fiorite sull’Appenn<strong>in</strong>o come papaveri nel grano, e che<br />

ca<strong>la</strong>mitano ad ogni week-end migliaia di fuggiaschi delle città e di turisti<br />

del<strong>la</strong> domenica.<br />

Qualche chilometro più giù del locale di Piero e Oreste, servito da una<br />

comoda strad<strong>in</strong>a asfaltata, c’è un bed & breakfast con i cavalli, il parco<br />

giochi, il (f<strong>in</strong>to) <strong>la</strong>ghetto e gli (si spera veri) anatroccoli.<br />

I due gemelli spiano spesso dall’alto, con un grosso b<strong>in</strong>ocolo, l’<strong>in</strong><strong>in</strong>terrotto<br />

via vai di famiglie. Più <strong>in</strong>curiositi che scocciati. Perché gli <strong>in</strong>cassi, i soldi,<br />

il guadagno, il successo, sono quanto di più lontano si possa immag<strong>in</strong>are<br />

dalle loro aspirazioni. E per sopravvivere serenamente, <strong>la</strong>ssù, basta<br />

davvero poco.<br />

Scapoli impenitenti - con robusti appetiti sessuali che sfogano<br />

periodicamente lungo le strade del<strong>la</strong> periferia di Piacenza, scendendo a<br />

turno a valle con <strong>la</strong> gloriosa jeep a quattro tempi - Piero e Oreste hanno<br />

organizzato <strong>la</strong> loro vita e il loro <strong>la</strong>voro con metodica sistematicità. Piero<br />

sta al bar e tra i tavoli, Oreste <strong>in</strong> cuc<strong>in</strong>a. Va detto che dei sette tavo<strong>la</strong>cci<br />

che costituiscono <strong>la</strong> loro “piena ricettività” ben di rado più di tre sono<br />

occupati. E questo facilita notevolmente <strong>la</strong> programmazione del da farsi.<br />

Tanto uguali da risultare pressoché irriconoscibili dal punto di vista<br />

fisiognomico (l’unico vero elemento dist<strong>in</strong>tivo è una cicatrice sul<strong>la</strong> guancia<br />

s<strong>in</strong>istra di Oreste, ricordo di una fanciullesca caduta su sassi del Trebbia),<br />

i due gemelli sono però sempre stati profondamente diversi per quanto<br />

riguarda il carattere. F<strong>in</strong> da bamb<strong>in</strong>i a Piero piaceva andare a manare<br />

- cioè a pescare gli stricci con le mani - mentre l’altro se ne stava a dormire<br />

sotto gli alberi o al massimo suonava l’armonica. Ma proprio da questa<br />

congenita diversità (Piero iperattivo ed efficientista, Oreste pigro ma<br />

creativo) nasce <strong>la</strong> loro perfetta simbiosi professionale.<br />

R<strong>in</strong>tanato <strong>in</strong> cuc<strong>in</strong>a, tra pentoloni e vecchi mestoli di rame, Oreste crea<br />

tesori che non sfigurerebbero negli scrigni dei maestri dell’alta cuc<strong>in</strong>a:<br />

tortelli con le ortiche e <strong>la</strong> ricotta di capra tanto delicati da sembrare<br />

virtuali, almeno f<strong>in</strong>o a quando le papille gustative non ne sve<strong>la</strong>no <strong>la</strong> geniale<br />

semplicità; una faraona capace di dischiudere <strong>in</strong>appagate voluttà nel<br />

momento <strong>in</strong> cui si <strong>in</strong>frange <strong>la</strong> sagoma di creta che ne custodisce <strong>la</strong> prelibata<br />

essenza; salumi profumati e <strong>in</strong>tensi come nemmeno il più ricercato dei<br />

dessert potrebbe risultare. Un menu che nasce di giorno <strong>in</strong> giorno,<br />

dall’acuto e sensibile spirito di osservazione del suo creatore, capace di<br />

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