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dottorato di ricerca titolo tesi - UniCA Eprints - Università degli studi ...

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metodologia che si propone nel presente documento ha permesso <strong>di</strong> costruire delle carte tematiche su<br />

supporto G.I.S. (Geographic Information System), dove ognuna delle quali rappresenta uno o più fattori<br />

pre<strong>di</strong>sponenti e caratterizzanti il Pericolo <strong>di</strong> erosione. Solo in seguito sono state costruite delle carte <strong>di</strong><br />

sin<strong>tesi</strong> generate dall'interazione dei valori espressi nei singoli tematismi (strati informativi) delle carte <strong>di</strong><br />

base.<br />

La stima dell’erosione può essere compiuta attraverso l’impiego <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse metodologie. Alcune <strong>di</strong> esse<br />

prevedono la raccolta e la misurazione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> variabili in campo (carattere in parte empirico) mentre<br />

altre prevedono l’applicazione <strong>di</strong> modelli che utilizzano la stima e la combinazione <strong>di</strong> fattori che<br />

influenzano l’erosione idrica.<br />

Nel presente lavoro è stato impiegata a scala <strong>di</strong> bacino, la metodologia CORINE Soil Erosion Risk<br />

(CORINE, 1992; Briggs & Giordano, 1995; Bazzoffi, 2007). Tale meto<strong>di</strong>ca è nota e impiegata perché<br />

piuttosto versatile e <strong>di</strong> facile applicazione e porta a risultati qualitativi rispetto all’equazione universale<br />

RUSLE (Wischmeier, W.H., 1975; Wischmeier & Smith, 1978; Giordani & Zanchi, 1995), che sebbene<br />

utilizzi alcune comuni variabili, porta tuttavia alla definizione <strong>di</strong> valori <strong>di</strong> tipo quantitativo (t/ha*anno).<br />

Il metodo CORINE è stato elaborato e applicato dalla Comunità Europea nei paesi me<strong>di</strong>terranei<br />

nell’ambito del progetto EU CORINE (Chiuchiarelli et al., 2000) e permette una valutazione qualitativa<br />

dei gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> pericolo <strong>di</strong> erosione idrica potenziale e reale del suolo.<br />

Tale metodo è stato applicato per in<strong>di</strong>rizzare le politiche agricole e agro ambientali in ottica conservativa.<br />

L’applicazione del modello Corine in una scala <strong>di</strong> bacino è stata utilizzata nel presente stu<strong>di</strong>o per definire<br />

dal punto <strong>di</strong> vista areale, con una risposta semplice in funzione della relativa spe<strong>di</strong>tività dei dati in<br />

ingresso, il livello del degrado pedologico in relazione al fattore fisico erosione idrica del suolo quale<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> funzionalità protettiva e biologica.<br />

3.2.2 Metodologia CORINE<br />

La metodologia CORINE è molto conosciuta e usata, poiché è <strong>di</strong> facile applicazione, trattandosi in<br />

estrema analisi <strong>di</strong> una semplificazione della tecnica RUSLE.<br />

Esso utilizza alcuni parametri definiti su scala areale (pedologia, clima, pendenza), che concorrono a<br />

definire delle classi <strong>di</strong> pericolo <strong>di</strong> erosione idrica potenziale e attuale.<br />

Questo metodo, secondo l'applicazione della metodologia originaria, consente una valutazione qualitativa<br />

del pericolo <strong>di</strong> erosione secondo una scala <strong>di</strong> pericolo crescente da 0 a 3, utile a stimare il pericolo <strong>di</strong><br />

erosione.<br />

Nell’originaria metodologia CORINE, il fattore K esprime l’ero<strong>di</strong>bilità del suolo, quin<strong>di</strong> la capacità<br />

intrinseca <strong>di</strong> un suolo rispetto alla capacità <strong>di</strong> lasciarsi erodere. Tale fattore è stimato dalla tessitura, dalla<br />

profon<strong>di</strong>tà del suolo e dalla quantità <strong>di</strong> scheletro. Per il fattore topografico, si considerata la sola<br />

pendenza, mentre è ignorata la lunghezza del versante. L’erosività R (aggressività climatica) è derivata<br />

dagli in<strong>di</strong>ci climatici <strong>di</strong> Fournier e <strong>di</strong> Bagnouls-Gaussen. Il fattore C (Copertura vegetale) è classificato<br />

usando il database CORINE Land Cover, attraverso le due categorie: 1) suolo protetto; 2) suolo non<br />

completamente protetto.<br />

Relativamente ai parametri dell’ero<strong>di</strong>bilità del suolo si considera che la tessitura esprime le proporzioni<br />

dei costituenti della terra fine: sabbia, limo, argilla ed è importante per definire le proprietà chimico-<br />

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