dottorato di ricerca titolo tesi - UniCA Eprints - Università degli studi ...
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3.1 Tecniche <strong>di</strong> indagine: inquadramento fisico<br />
Topografia<br />
CAPITOLO 3<br />
MATERIALI E METODI<br />
La conoscenza delle caratteristiche fisiche <strong>di</strong> un territorio permette <strong>di</strong> poter meglio comprendere e<br />
spiegare sia le caratteristiche climatiche sia le caratteristiche pedologiche e infine quelle vegetazionali<br />
senza <strong>di</strong>menticare tutte le relazioni esistenti fra le cause <strong>di</strong> eventuale degrado pedo-vegetazionale<br />
riscontrate a partire dall’analisi dei dati fisici-morfologici <strong>di</strong> versante.<br />
L'analisi delle caratteristiche topografiche del versante ove verranno realizzati i rilievi saranno definite in<br />
termini <strong>di</strong>:<br />
Pendenza;<br />
Esposizione.<br />
Tali parametri saranno determinati tramite un’analisi areale attraverso apposito software GIS.<br />
Sia la pendenza sia l’esposizione saranno determinati sotto forma <strong>di</strong> tematismo cartografico con<br />
riferimento al bacino idrografico <strong>di</strong> cui alla Fig. 2.1.6.<br />
La base <strong>di</strong> partenza cartografica è il D.E.M. (Digital Elevation Model). Considerando che i DEM ufficiali<br />
della Regione Sardegna presentano una definizione piuttosto bassa, 250 x 250 m, abbiamo preferito<br />
procedere all’elaborazione ex novo <strong>di</strong> un D.E.M. con <strong>di</strong>mensione dei pixel 10 x 10, utilizzando quale<br />
tematismo <strong>di</strong> base, i DWG della Carta Tecnica Regionale (C.T.R., R.A.S., 2000). In tale modo, per le<br />
elaborazioni del D.E.M. sono stati utilizzati sia le curve <strong>di</strong> livello quotate sia i numerosi punti quotati in<br />
esso presenti.<br />
3.2 Tecniche <strong>di</strong> indagine: Analisi <strong>di</strong> bacino idrografico<br />
3.2.1 Generalità e finalità<br />
Tra gli obiettivi fissati a scala <strong>di</strong> bacino idrografico, è importante la conoscenza su base areale delle<br />
caratteristiche relative al degrado pedo-vegetazionale e che si è concretizzato con la determinazione del<br />
grado <strong>di</strong> pericolo <strong>di</strong> erosione idrica nel Bacino idrografico identificato in Fig. 2.1.6. Tramite vari passaggi<br />
interme<strong>di</strong> è stato possibile poter procedere alla costruzione delle Carte del Pericolo potenziale e attuale <strong>di</strong><br />
erosione idrica del suolo.<br />
Per Pericolo potenziale <strong>di</strong> erosione (Bazzoffi, 2007) s’intende il pericolo determinato sulla base<br />
dell'insieme dei fattori climatici, topografici e pedologici (fattori immutabili dall’azione dell’uomo),<br />
senza tenere conto della copertura vegetale.<br />
Il Pericolo attuale <strong>di</strong> erosione è invece determinato considerando non solo i fattori climatici, topografici e<br />
pedologici ma anche quelli vegetazionali (fattore mutabile dall’intervento umano).<br />
Per la determinazione del grado <strong>di</strong> erosione idrica del suolo si possono usare modelli <strong>di</strong> varia natura<br />
secondo il tipo e la <strong>di</strong>sponibilità dei dati in ingresso e in base alla qualità e quantità dei risultati at<strong>tesi</strong>. La<br />
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