28.05.2013 Views

dottorato di ricerca titolo tesi - UniCA Eprints - Università degli studi ...

dottorato di ricerca titolo tesi - UniCA Eprints - Università degli studi ...

dottorato di ricerca titolo tesi - UniCA Eprints - Università degli studi ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CAPITOLO 5<br />

CONCLUSIONI<br />

Sulla base delle analisi realizzate a scala <strong>di</strong> bacino e in seguito sulla vegetazione e sui suoli delle parcelle<br />

sperimentali, in quest’ultimo caso sulla principale forma <strong>di</strong> copertura vegetale in termini <strong>di</strong> superficie<br />

coperta, i boschi <strong>di</strong> leccio, è possibile poter considerare che in relazione alla determinazione <strong>di</strong> alcuni<br />

in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> degrado, sono varie le informazioni che con <strong>di</strong>verso or<strong>di</strong>ne e grado sono state riscontrate nel<br />

caso in analisi.<br />

L'applicazione del modello Corine ha permesso <strong>di</strong> conoscere, a scala <strong>di</strong> bacino idrografico, una serie <strong>di</strong><br />

informazioni interessanti, in particolar modo il legame esistente fra le tipologie <strong>di</strong> vegetazione forestale e<br />

la relativa copertura vegetale e la scala <strong>di</strong> valori del Pericolo attuale <strong>di</strong> erosione riscontrato nel caso in<br />

analisi. I valori <strong>di</strong> scala, <strong>di</strong> tipo qualitativo sono stati utili alla “zonizzazione” del territorio in relazione ad<br />

un plausibile grado <strong>di</strong> erosione, talaltro riscontrato in situ, e dovuto sia al maggior grado <strong>di</strong> pendenza, sia<br />

anche al minore grado <strong>di</strong> copertura vegetale, riscontrato sia negli strati arborei, sia in quelli arbustivi<br />

quanto in quelli erbacei.<br />

Si conferma quin<strong>di</strong> il legame esistente tra grado <strong>di</strong> copertura vegetale e grado <strong>di</strong> erosione idrica (Bazzoffi,<br />

2007).<br />

Se nel bacino idrografico la formazione vegetale più rappresentata, i boschi <strong>di</strong> leccio, talaltro quella che<br />

dal punto <strong>di</strong> vista ecologico rappresenta il Climax o equilibrio, e dove sono sicuramente sono più evidenti<br />

i legami tra maggior copertura e minor grado <strong>di</strong> erosione, non devono essere trascurate le formazioni<br />

vegetali <strong>di</strong> transizione, in particolar modo le macchie me<strong>di</strong>terranee in evoluzione o evolute avente<br />

carattere preforestale, così come quelle <strong>di</strong> tipo termoxerofilo. Le macchie svolgono un ruolo non solo dal<br />

punto <strong>di</strong> vista ecologico in relazione alla loro possibile evoluzione/involuzione, ma anche dal punto <strong>di</strong><br />

vista della <strong>di</strong>fesa e della conservazione del suolo. Non è, infatti, <strong>di</strong>fficile riscontrare sotto una fitta<br />

macchia me<strong>di</strong>terranea la presenza <strong>di</strong> elevati contenuti <strong>di</strong> S.O. appartenente all’orizzonte Oa e utili quali<br />

importante serbatoio nutritivo per la flora e la fauna terricola così come delle piante superiori ma anche in<br />

relazione alla <strong>di</strong>fesa dall’erosione idrica.<br />

La fase ecologica <strong>di</strong> una determinata formazione vegetale può certamente cambiare in relazione alla<br />

presenza/assenza <strong>di</strong> fenomeni perturbativi (pascolo, incen<strong>di</strong>o, tagli della copertura), ma dal punto <strong>di</strong> vista<br />

transitorio, a scala <strong>di</strong> bacino, i dati emersi dall’applicazione del modello Corine, hanno evidenziato come<br />

anche per le formazioni a macchia me<strong>di</strong>terranea è ancora la copertura il fattore <strong>di</strong> riferimento principale<br />

in relazione alla conservazione dei caratteri del suolo.<br />

Perciò considerando i possibili in<strong>di</strong>rizzi conservativi e le possibili tecniche <strong>di</strong> miglioramento d'uso del<br />

suolo, certamente non si devono trascurare le caratteristiche del grado e del tipo della copertura, ponendo<br />

come principale linea <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, la salvaguar<strong>di</strong>a e l’incremento della stessa.<br />

Con azioni rivolte al fattivo aumento della copertura vegetale, è possibile poter migliorare <strong>di</strong>rettamente e<br />

in<strong>di</strong>rettamente anche i fattori che portano al miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni pedologiche e in particolar<br />

modo della S.O. del suolo. Quanto detto è ancora più valido considerando come nell’applicazione del<br />

modello Corine, per ragioni pratiche ed economiche del rilievo <strong>di</strong> campo, è presente un limite intrinseco<br />

236

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!