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Tabella 4.5.12 – Deviazione Standard N° <strong>di</strong> specie dello Strato Erbaceo (in rosso i valori approssimati).<br />
Parcella N° N°Specie<br />
1R 1<br />
1A 2<br />
2R 2<br />
2A 1<br />
3R 2<br />
3A 2<br />
4R 2<br />
4A 1<br />
Valore Max 2<br />
Valore Min 1<br />
Come visibile nella Tab. 4.5.13 (nella Tab. 4.5.14 sono invece espressi i dati relativi alla deviazione<br />
standard dei dati rilevati in bosco nei 9 rilievi) sono riportati i valori me<strong>di</strong> del N° <strong>di</strong> In<strong>di</strong>vidui dello Strato<br />
Erbaceo.<br />
Sono presenti 14 specie erbacee, ma le stesse non sono tutte presenti all’interno delle singole parcelle.<br />
Talaltro le stesse, <strong>di</strong>versamente rispetto agli strati arboreo e arbustivo, non sono presenti in tutti i mesi<br />
dell’anno data la presenza <strong>di</strong> un ciclo vitale <strong>di</strong> tipo prevalentemente annuale.<br />
Le specie maggiormente rappresentate sono la N° 23 (Carex spp., visibile anche nella Fig. 4.5.19), N° 25<br />
(Rubia spp.), la N° 26 (Asphodelus spp., visibile anche nella Fig. 4.5.20) e la N° 27 (Geranium spp.).<br />
In modo particolare si evidenzia come le 4 specie sono presenti in tutte le parcelle sperimentali. In modo<br />
particolare la N° 23 è la seconda specie a essere maggiormente rappresentata data il N° <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui: 31 e<br />
preceduta solo dalla specie N° 27.<br />
La specie 23 si presenta con un N° <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui totali tra le 2 <strong>di</strong>verse zone sostanzialmente simile (13 vs<br />
18) mentre la me<strong>di</strong>a tra le parcelle è compresa tra le 3 e le 5 unità con un valore me<strong>di</strong>o tra tutte le 8<br />
parcelle <strong>di</strong> 4 unità. La variazione fra le parcelle tra il N° minimo e il massimo è <strong>di</strong> 5 unità.<br />
La specie N° 25 è presente in modo equi ripartito fra le 2 zone e con un valore totale <strong>di</strong> 25 unità mentre la<br />
me<strong>di</strong>a per singola parcella è <strong>di</strong> 3 unità. La forbice dei valori max-min è compreso tra 1 e 5 unità.<br />
La specie N° 26 presenta caratteri relativi simili alla precedente: equi ripartita fra le parcelle ma con un<br />
N° totale più basso: 13 unità mentre i dati me<strong>di</strong> sia per zona sia nel totale delle parcelle è eguale pari a 2<br />
unità. La variazione tra le parcelle è minima da 1 a 2 unità.<br />
La specie N° 27 è quella maggiormente rappresentata con un N° totale <strong>di</strong> 36 in<strong>di</strong>vidui e presenti con<br />
leggera prevalenza nelle parcelle poste a quota minore mentre i dati me<strong>di</strong> <strong>di</strong> presenza tra le parcelle delle<br />
<strong>di</strong>verse zone e tra tutte le parcelle è sostanzialmente eguale e pari a 4-5 unità.<br />
Nello strato erbaceo sono presenti altre specie (N° 29, 30, 21, 24, 22, 28, 32, 33, 34 e 37, con esemplari<br />
appartenenti a varie famiglie tra cui le Graminaceae) ma solo per limitati perio<strong>di</strong> dell’anno che paiono<br />
circoscritti nei mesi <strong>di</strong> marzo-maggio e la cui incidenza è molto più trascurabile sia in termini <strong>di</strong> N° <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>vidui sia <strong>di</strong> influenza rispetto alle caratteristiche della copertura vegetale totale e rispetto agli altri<br />
strati.<br />
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