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dottorato di ricerca titolo tesi - UniCA Eprints - Università degli studi ...

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l’elevato e <strong>di</strong>ffuso grado <strong>di</strong> copertura vegetale a carattere prevalentemente forestale, con le varie forme <strong>di</strong><br />

degradazione e/o <strong>di</strong> relativa evoluzione verso l’alto fusto.<br />

L’insieme delle caratteristiche fisiche e potenziali del bacino analizzato evidenziano un <strong>di</strong>ffuso e<br />

prevalente basso grado <strong>di</strong> pericolosità, mentre i problemi erosivi appaiono sostanzialmente localizzati.<br />

Alcuni esempi <strong>di</strong> problemi erosivi riscontrati in loco sono quelli rappresentati nelle Fig. 4.2.23 – Fig.<br />

4.2.26 dove, in modo particolare, sono stati rintracciati problemi <strong>di</strong> erosione idrica laminare e incanalata<br />

dovuti sia alla tessitura grossolana, a una pendenza elevata e a una ridotta e localizzata mancanza <strong>di</strong><br />

copertura vegetale.<br />

Nel bacino in analisi sono notevoli gli affioramenti rocciosi <strong>di</strong> carattere carbonatico che caratterizzano,<br />

per la mancanza <strong>di</strong> suolo, un’ero<strong>di</strong>bilità nulla. Le superfici a ero<strong>di</strong>bilità bassa sono in genere legate a<br />

tessiture scarsamente o poco ero<strong>di</strong>bili.<br />

Le coperture vegetali svolgono un ruolo importante specialmente nelle zone boscate, dove il suolo è<br />

coperto in modo permanente. Una ridotta copertura posta su elevate pendenze, accompagnata dalla<br />

presenza <strong>di</strong> suoli con tessiture particolarmente ero<strong>di</strong>bili, può comportare la presenza <strong>di</strong> un problema<br />

erosivo che può presentarsi ed essere aggravato notevolmente dall’errata gestione selvicolturale.<br />

E, in effetti, l’unico carattere evidente e che può essere oggetto <strong>di</strong> attenta considerazione dal punto <strong>di</strong><br />

vista gestionale è la copertura vegetale, che nel caso del bacino in analisi, si è rivelato un utile fattore <strong>di</strong><br />

analisi. Alla scala <strong>di</strong> semidettaglio la copertura è certamente un fattore importante che in determinate<br />

casistiche, svolge un’importante azione <strong>di</strong> attenuazione del grado <strong>di</strong> pericolosità <strong>di</strong> erosione. Nel caso in<br />

esame, il passaggio dall’erosione potenziale a quella attuale, ha evidenziato una decisa attenuazione delle<br />

superfici a grado <strong>di</strong> pericolosità moderata ed elevata.<br />

La carta del pericolo attuale <strong>di</strong> erosione (EA) è uno strumento che, in relazione ad aspetti antierosivi, ha<br />

manifestato delle risposte sostanzialmente utili. Le problematiche erosive possono essere limitate e<br />

controllate con un cambiamento della gestione delle colture volte a evitare il depauperamento della<br />

risorsa suolo.<br />

Il pericolo attuale <strong>di</strong> erosione è uno strumento gestionale dei suoli creato su una base conservativa e<br />

sostenibile e che permette <strong>di</strong> riconoscere, localizzandoli e quin<strong>di</strong> prevenendo o rallentando i fenomeni <strong>di</strong><br />

erosione idrica in atto.<br />

Il modello CORINE ha, nel caso in esame, fornito una serie <strong>di</strong> risposte interessanti, che permettono <strong>di</strong><br />

definire a scala <strong>di</strong> bacino una serie <strong>di</strong> informazioni utili a riconoscere l’importanza ad es. della copertura<br />

vegetale. Le stesse risposte devono considerarsi tuttavia incomplete dal punto <strong>di</strong> vista pedologico, in<br />

quanto non sono presi in esame alcuni importanti caratteri del suolo. Certamente la S.O. del suolo è il<br />

principale fattore a non essere stato preso in esame e che sicuramente può svolgere un ruolo altrettanto<br />

mitigante quanto la copertura vegetale. La S.O. svolge importanti funzioni sia dal punto <strong>di</strong> vista<br />

antierosivo, per un’evidente capacità fisica <strong>di</strong> attenuazione dell’impatto <strong>di</strong> un’elevata aggressività<br />

climatica, sia in modo in<strong>di</strong>retto quale volano nella crescita e nell’evoluzione delle formazioni forestali,<br />

prime fra tutte quelle forme vegetali che in ambiente me<strong>di</strong>terraneo sono in evoluzione verso l’alto fusto:<br />

le macchie evolute e preforestali. Altra importante funzione svolta dalla dotazione organica del suolo è<br />

quella <strong>di</strong> in<strong>di</strong>spensabile supporto in caso <strong>di</strong> eventi incen<strong>di</strong>ari. Se la S.O. è stata scarsamente lambita<br />

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