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università degli studi di napoli federico ii dottorato di ricerca in ...

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f<strong>in</strong>ora proposte se ne può aggiungere un’ultima, ancora pert<strong>in</strong>ente alla l<strong>in</strong>earità e,<br />

soprattutto, alla chiarezza dello svolgersi dell’argomentazione. Se col fac<strong>in</strong>us <strong>di</strong> IV<br />

1, 1 Tacito avesse voluto riferirsi al solo assass<strong>in</strong>io <strong>di</strong> Druso, credo si possa<br />

ipotizzare che avrebbe verisimilmente avvertito la necessità, una volta giunto a<br />

parlarne a IV 8, <strong>di</strong> un qualche rimando <strong>in</strong>tratestuale, sì da avvertire il lettore <strong>di</strong><br />

trovarsi f<strong>in</strong>almente al cospetto del fac<strong>in</strong>us lontanamente preannunciato: ma nelle<br />

parole dello storico non v’è nulla <strong>di</strong> ciò 166 . Tacito, dunque, sceglie lo stesso<br />

sostantivo 167 per riferire delle prime tappe dell’acquisizione del potere da parte <strong>di</strong><br />

Tiberio come da parte <strong>di</strong> Seiano, così, <strong>di</strong> fatto, subito saldando tra loro due figure<br />

che per lungo tempo procederanno <strong>di</strong> pari passo nella sua narrazione. Certo,<br />

Tiberio possedeva già un potere, e per giunta un potere assoluto, anche prima della<br />

morte <strong>di</strong> Agrippa Postumo, sicché per lui si tratta <strong>di</strong> un’acquisizione ufficiale, non<br />

fattuale, dell’autorità suprema; forse al fac<strong>in</strong>us che aprì il suo regno egli fu<br />

estraneo, esso consistette <strong>in</strong> un s<strong>in</strong>golo atto, non <strong>in</strong> un <strong>in</strong>sieme <strong>di</strong> azioni, ed <strong>in</strong>oltre<br />

aprì una fase nuova <strong>di</strong> storia politica e costituzionale, non soltanto, non<br />

semplicemente la stagione dell’egemonia <strong>di</strong> un <strong>in</strong><strong>di</strong>viduo. Tutto ciò non può essere<br />

trascurato, ed è appunto il motivo per cui <strong>in</strong> fondo, come si è detto, Seiano non è<br />

Tiberio; non<strong>di</strong>meno, l’identità espressiva garantita da fac<strong>in</strong>us, pur non riflettendo<br />

due realtà storiche <strong>in</strong> assoluto uguali, dà comunque idea e misura dell’altezza <strong>degli</strong><br />

scopi del cavaliere <strong>di</strong> Volusio.<br />

Ma la parola-chiave per la def<strong>in</strong>izione delle mire che, secondo lo storico, il<br />

praefectus praetor<strong>ii</strong> concretamente coltivò, è senza dubbio dom<strong>in</strong>atio: <strong>di</strong> questo<br />

sostantivo Tacito fa negli Annales un uso ben def<strong>in</strong>ito 168 , servendosene <strong>in</strong> contesti<br />

che son tra loro quasi tutti rapportabili <strong>in</strong> nome <strong>di</strong> una sorta <strong>di</strong> comune<br />

denom<strong>in</strong>atore; anche le eccezioni, come si cercherà <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare, non avranno la<br />

forza <strong>di</strong> contrastare l’assunto generale. Si parla, dunque, <strong>di</strong> dom<strong>in</strong>atio a proposito<br />

166 Sulla base <strong>di</strong> quanto ho argomentato, mi sembra evidente che quanti identificano il fac<strong>in</strong>us <strong>di</strong> IV 1, 1 con<br />

l’uccisione <strong>di</strong> Druso II da parte <strong>di</strong> Seiano propongono una lettura banalizzante del significato <strong>di</strong> quella che <strong>in</strong>vece è<br />

a mio parere, nel vocabolario dell’esade tiberiana, una parola-chiave, un vero e proprio term<strong>in</strong>e-spia.<br />

167 Per il quale rimando, naturalmente, a quanto argomentato nel cap. I.<br />

168 Per una puntuale ricognizione delle occorrenze del lemma nella produzione letteraria tacitiana giunta s<strong>in</strong>o a noi,<br />

cfr. A. GERBER – A. GREEF, Lexicon Taciteum, cit., s. v. dom<strong>in</strong>atio. Valida ed approfon<strong>di</strong>ta <strong>ricerca</strong> relativamente<br />

all’uso <strong>di</strong> questo term<strong>in</strong>e negli storiografi, <strong>in</strong> C. BUONGIOVANNI, Il lessico della storiografia: dom<strong>in</strong>atio…, cit.<br />

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