28.05.2013 Views

università degli studi di napoli federico ii dottorato di ricerca in ...

università degli studi di napoli federico ii dottorato di ricerca in ...

università degli studi di napoli federico ii dottorato di ricerca in ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

analogo egli sapeva con certezza essere accaduto ai tempi della soppressione <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o 415 per<br />

volere ed opera <strong>di</strong> Agripp<strong>in</strong>a II; tale materiale storico, poi, Tacito avrebbe rielaborato per narrare<br />

l’avvento al potere <strong>di</strong> Tiberio. Questo perché, argomenta lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>oso, Tacito aveva vissuto il<br />

terrore domizianeo e, tramite la proiezione delle oscure vicende <strong>degli</strong> esor<strong>di</strong> del regno neroniano<br />

nell’alba <strong>di</strong> quello tiberiano, va ad attaccare al cuore le orig<strong>in</strong>i stesse del Pr<strong>in</strong>cipato ere<strong>di</strong>tario.<br />

Mart<strong>in</strong> 416 è <strong>in</strong>vece conv<strong>in</strong>to che lo storico prese spunto dall’episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Tanaquil per due<br />

elementi del suo racconto relativo alla morte <strong>di</strong> Augusto: quello <strong>in</strong>erente alla chiusura della casa<br />

reale, e quello riguardante la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> menzognere buone notizie. Secondo lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>oso (p.<br />

124), Tacito trasse l’abbrivio dalla vicenda <strong>di</strong> Agripp<strong>in</strong>a II per quanto concerne l’ispirazione<br />

letteraria, salvo poi, naturalmente, esemplare la narrazione del secondo episo<strong>di</strong>o su quella del<br />

primo <strong>in</strong> materia <strong>di</strong> scelte lessicali. Bauman 417 , <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, pensa che si debba prestar fede alla<br />

veri<strong>di</strong>cità ed alla fondatezza storica del racconto tacitiano; anzi, dovette essere proprio il<br />

comportamento <strong>di</strong> Livia a con<strong>di</strong>zionare l’autore dei libri ab Urbe con<strong>di</strong>ta, che ne volle attribuire<br />

alla reg<strong>in</strong>a etrusca uno simile. Non credo <strong>di</strong> essere <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> pronunciare parole def<strong>in</strong>itive sul<br />

problema della “storicità” del racconto tacitiano, né <strong>in</strong>vero si tratta <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussioni pert<strong>in</strong>enti alla<br />

mia <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e. Il fatto però che alcuni elementi, come ho sopra <strong>di</strong>mostrato, siano presenti nel solo<br />

Tacito, e siano rapportabili poi ad altri luoghi analoghi della sua opera, potrebbe far pensare <strong>di</strong><br />

essere davanti, lo si è detto, ad un “pezzo pre-confezionato” dell’offic<strong>in</strong>a letteraria dello storico,<br />

il che mi sembrerebbe obiettivamente togliere al racconto stesso qualcosa <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong><br />

atten<strong>di</strong>bilità, e questo a sua volta sp<strong>in</strong>gerebbe naturalmente a sottol<strong>in</strong>eare l’<strong>in</strong>tento denigratorio<br />

<strong>di</strong> Tiberio verso Livia, del quale aveva parlato il Charlesworth. D’altro canto, considero non del<br />

tutto con<strong>di</strong>visibile quanto lo stesso <strong>stu<strong>di</strong></strong>oso <strong>di</strong>ce sulla presunta “non applicabilità”<br />

dell’archetipo-Tanaquil ad una Livia che l’autore volesse porre <strong>in</strong> cattiva luce: l’accostamento ad<br />

una figura positiva, <strong>in</strong>fatti, avrebbe potuto benissimo servire per illum<strong>in</strong>are ancor più,<br />

naturalmente <strong>in</strong> via contrastiva, la negatività della moglie <strong>di</strong> Augusto (che è, per esempio,<br />

quanto Tacito fa affiancando Germanico a Tiberio).<br />

Le allusioni <strong>di</strong> Tacito f<strong>in</strong>ora riportate non esauriscono certo quello che<br />

<strong>di</strong>remmo “il ritratto <strong>in</strong><strong>di</strong>retto <strong>di</strong> Livia”: secondo lo storico, <strong>in</strong>fatti, è assai<br />

verosimile che la donna avesse giocato un ruolo importante nell’uccisione <strong>di</strong><br />

Postumo Agrippa stesso 418 . Ancora, si ricorderà che Livia è presentata dall’autore<br />

<strong>in</strong> atteggiamento ostile e malevolo anche nei riguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Agripp<strong>in</strong>a I, contro la<br />

quale, a tempo debito, non mancò <strong>di</strong> aizzare la perfida Planc<strong>in</strong>a, consorte <strong>di</strong><br />

Pisone 419 – e, più <strong>in</strong> generale, la pag<strong>in</strong>a tacitiana non la estranea dalle oscure<br />

circostanze <strong>in</strong> cui maturò la morte <strong>di</strong> Germanico (ma sulla questione ritornerò: <strong>in</strong><br />

ogni caso, si chiarisca f<strong>in</strong> da ora che, mentre per cogliere le responsabilità <strong>di</strong><br />

Tiberio Tacito impone al lettore, come ho <strong>di</strong>mostrato, un lungo e complesso lavoro<br />

415 A proposito della morte <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o, un <strong>in</strong>teressante spunto può a mio avviso venire dalla lettura <strong>di</strong> Elizabeth<br />

KEITEL, Tacitus on the Deaths of Tiberius and Clau<strong>di</strong>us, «Hermes» 109, 1981, pp. 206-14.<br />

416 R. MARTIN, Tacitus and the Death…, cit., pp. 127 ss.<br />

417 R.A. BAUMAN, Tanaquil-Livia and the Death…, cit.<br />

418 Ann. I 6, 2.<br />

419 Ann. II 43, 4.<br />

137

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!