epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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AD ANGELA BRAGATO 1830(Bergamo#1827.10.21) A Milano, la Canossa ha immesso nel governo la nuova superiora, Spasciani Teresa. A Bergamo si attendeva l’uscita dalla Religione di una novizia, ma poiché essa, pentita, ha chiesto di fermarsi ancora, la marchesa trova opportuno fare attendere, fino a nuove disposizioni, quella che invece a Verona vorrebbe entrare. V.G. c M. Carissima Figlia Senta se sono più buona di così mia Cara Figlia jeri giovedì 18 corrente mi sono restituita a Bergamo avendo lasciati contenti anche i Milanesi. Anche questa è fatta tanto meno resta per ritornare a Verona. Lunedì a Dio piacendo farò cominciare il giorno di ritiro alle care compagne, e poi istalerò la novella Superiora Domenica 1 . Questa mi dice che le faccio fare la gran figura. Basta al mio ritorno ti racconterò poi tutto e spero di poter ridere un poco perchè sino adesso conviene per rispetto della superiora novella, che non rida tanto. La mia salute però va bene. Sento che anche le nostre incomodate se la vanno passando bene. Ringraziamo tanto il Signore. A Milano trovai la Maddalena 2 , che da assai poche buone speranze, ed un altra giovane nella Casa piccola 3 era undici e più giorni, che aveva persa la voce. Ti prego anzi di volermi mandare occludere nella lettera la ricetta de boconcini ordinati dal medico alla Teodora 4 coi quali ricupero questa la voce essendo anche quella giovane soggetta ad affari convulsivi. Sappi, che nel ritorno da Milano andai a visitare la mia Maddona a Caravaggio 5 . Da miserabile pregai per tutte. Adesso prima ti ringrazio delle orazioni che hai fatto colle compagne, e poi ti prego di indirizzare le sante Comunioni tratto tratto per questa Casa, e per le novizie che vorrebbero essere ammesse. Oggi la Zappettini 6 doveva ritornare a casa sua. Sul più bello si pentì, e fui pregata da Don Giuseppe Gavazzeni 7 di provarla ancora un poco. Io presi tempo da fare una novena che comincieremo questa sera e vedremo cosa farà il Signore. Io voleva scriverti per la Floria che dicesti a diritura a sua madre, che potendo trovare il mantenimento dei tre anni, ed esser certi dei 500 talari o napoleoni 8 dopo il noviziato che la mobilia sò bene che l’ha, che la prenderò pensando io di metterla nel luogo della Zappettini, ma adesso mi pare che sia da rispondere che veda pure di trovare il mantenimento che io mi lusingo molto poter aver un luogo tra non molto per cui poterla accettare colle condizioni predette, e come te puoi aggiungere sapendo che alla morte, o per dirlo più pulitamente sapendo, che se dovrà sopravvivere ai suoi genitori essendo figlia sola potrà avere il compimento della dote. Dovrei risponderti a tante altre cose ma mi riservo a risponderti mercoledì o sabbato venturo avendo qui ricevuto dopo il mio arrivo 12 lettere onde mi conviene risponder oggi alle più pressanti. Se la Cara Signora Margherita 9 ha notizie del Signor Maurizio ti prego di darmele. Dammi nuova di Don Ferrari 10 se sia tornato a Verona o no. Tanto doveri al Signor Don Francesco 11 , al Signor Don Battistino 12 , ed al degnissimo nostro Superiore 13 . 1 Faccioli Domenica, nuova Superiora di Bergamo (Ep. I, lett. 360, n. 1, pag. 568). 2 Crippa Maddalena della Casa di Milano (Ep. II/1, lett. 530, pag. 314). 3 Santo Stefano, Casa canossiana piccola di Milano (Ep. III/2, lett. 1475, n. 7-9, pag. 991 ). 4 Roggia Teodora (Ep. II/2, lett. 571, n. 6, pag. 410). 5 Famoso Santuario della Vergine in provincia di Bergamo (Ep. I, lett. 296, n. 2, pag. 452). 6 Zappettini, aspirante alla vita religiosa (Ep.II/1, lett. 585, pag. 443). 7 Don Giuseppe Gavazzeni, confessore (Ep. II/1, lett. 584, n. 2, pag. 439). 8 Moneta napoleone: moneta d’argento del valore di 5 franchi (Ep. I, lett. 402, n. 6, pag. 658). 9 Rosmini Margherita, nella Casa di Verona(Ep. I, lett. 342, n. 4, pag. 535) 10 Don FERRARI CARLO, arciprete di Sant'Eufemia. 11 Don Brugnoli Francesco, confessore a Verona (Ep. II/1, lett. 496, n. 2, pag. 177). 12 Don Bajetta Giambattista, confessore a Verona (Ep. III/1, lett. 1092, n. 3, pag. 216). 13 Mons. Ruzzenenti Vincenzo, superiore spirituale di Verona (Ep. II/1, lett. 490, n. 1, pag. 166).

Tutte vi abbraccio di vero cuore, e tutte vi lascio nel Cuor Santissimo di Maria Dammi nuova anche della Signora Teresa che distintamente per me riverirai. Di Te Carissima Figlia Bergamo li 21 ottobre 1827 (Timbro partenza) BERGAMO Alla Signora La Signora Angela Bragato Figlia della Carità Recapito dal Signor Verdari alla Porta dei Borsari VERONA 14 NB.Firma autografa della Canossa Tua Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 14

AD ANGELA BRAGATO<br />

1830(Bergamo#1827.10.21)<br />

A Milano, la <strong>Canossa</strong> ha immesso nel governo la nuova superiora, Spasciani Teresa. A Bergamo si<br />

attendeva l’uscita dalla Religione <strong>di</strong> una novizia, ma poiché essa, pentita, ha chiesto <strong>di</strong> fermarsi ancora, la<br />

marchesa trova opportuno fare attendere, fino a nuove <strong>di</strong>sposizioni, quella che invece a Verona vorrebbe<br />

entrare.<br />

V.G. c M. Carissima Figlia<br />

Senta se sono più buona <strong>di</strong> così mia Cara Figlia jeri giovedì 18 corrente mi sono restituita a<br />

Bergamo avendo lasciati contenti anche i Milanesi. Anche questa è fatta tanto meno resta per<br />

ritornare a Verona. Lunedì a Dio piacendo farò cominciare il giorno <strong>di</strong> ritiro alle care compagne, e<br />

poi istalerò la novella Superiora Domenica 1 . Questa mi <strong>di</strong>ce che le faccio fare la gran figura. Basta<br />

al mio ritorno ti racconterò poi tutto e spero <strong>di</strong> poter ridere un poco perchè sino adesso conviene per<br />

rispetto della superiora novella, che non rida tanto. La mia salute però va bene.<br />

Sento che anche le nostre incomodate se la vanno passando bene. Ringraziamo tanto il<br />

Signore.<br />

A Milano trovai la <strong>Maddalena</strong> 2 , che da assai poche buone speranze, ed un altra giovane nella<br />

Casa piccola 3 era un<strong>di</strong>ci e più giorni, che aveva persa la voce. Ti prego anzi <strong>di</strong> volermi mandare<br />

occludere nella lettera la ricetta de boconcini or<strong>di</strong>nati dal me<strong>di</strong>co alla Teodora 4 coi quali ricupero<br />

questa la voce essendo anche quella giovane soggetta ad affari convulsivi.<br />

Sappi, che nel ritorno da Milano andai a visitare la mia Maddona a Caravaggio 5 . Da<br />

miserabile pregai per tutte. Adesso prima ti ringrazio delle orazioni che hai fatto colle compagne, e<br />

poi ti prego <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare le sante Comunioni tratto tratto per questa Casa, e per le novizie che<br />

vorrebbero essere ammesse.<br />

Oggi la Zappettini 6 doveva ritornare a casa sua. Sul più bello si pentì, e fui pregata da Don<br />

Giuseppe Gavazzeni 7 <strong>di</strong> provarla ancora un poco. Io presi tempo da fare una novena che<br />

comincieremo questa sera e vedremo cosa farà il Signore.<br />

Io voleva scriverti per la Floria che <strong>di</strong>cesti a <strong>di</strong>ritura a sua madre, che potendo trovare il<br />

mantenimento dei tre anni, ed esser certi dei 500 talari o napoleoni 8 dopo il noviziato che la<br />

mobilia sò bene che l’ha, che la prenderò pensando io <strong>di</strong> metterla nel luogo della Zappettini, ma<br />

adesso mi pare che sia da rispondere che veda pure <strong>di</strong> trovare il mantenimento che io mi lusingo<br />

molto poter aver un luogo tra non molto per cui poterla accettare colle con<strong>di</strong>zioni predette, e come<br />

te puoi aggiungere sapendo che alla morte, o per <strong>di</strong>rlo più pulitamente sapendo, che se dovrà<br />

sopravvivere ai suoi genitori essendo figlia sola potrà avere il compimento della dote.<br />

Dovrei risponderti a tante altre cose ma mi riservo a risponderti mercoledì o sabbato venturo<br />

avendo qui ricevuto dopo il mio arrivo 12 lettere onde mi conviene risponder oggi alle più pressanti.<br />

Se la Cara Signora Margherita 9 ha notizie del Signor Maurizio ti prego <strong>di</strong> darmele.<br />

Dammi nuova <strong>di</strong> Don Ferrari 10 se sia tornato a Verona o no. Tanto doveri al Signor Don<br />

Francesco 11 , al Signor Don Battistino 12 , ed al degnissimo nostro Superiore 13 .<br />

1 Faccioli Domenica, nuova Superiora <strong>di</strong> Bergamo (Ep. I, lett. 360, n. 1, pag. 568).<br />

2 Crippa <strong>Maddalena</strong> della Casa <strong>di</strong> Milano (Ep. II/1, lett. 530, pag. 314).<br />

3 Santo Stefano, Casa canossiana piccola <strong>di</strong> Milano (Ep. III/2, lett. 1475, n. 7-9, pag. 991 ).<br />

4 Roggia Teodora (Ep. II/2, lett. 571, n. 6, pag. 410).<br />

5 Famoso Santuario della Vergine in provincia <strong>di</strong> Bergamo (Ep. I, lett. 296, n. 2, pag. 452).<br />

6 Zappettini, aspirante alla vita religiosa (Ep.II/1, lett. 585, pag. 443).<br />

7 Don Giuseppe Gavazzeni, confessore (Ep. II/1, lett. 584, n. 2, pag. 439).<br />

8 Moneta napoleone: moneta d’argento del valore <strong>di</strong> 5 franchi (Ep. I, lett. 402, n. 6, pag. 658).<br />

9 Rosmini Margherita, nella Casa <strong>di</strong> Verona(Ep. I, lett. 342, n. 4, pag. 535)<br />

10 Don FERRARI CARLO, arciprete <strong>di</strong> Sant'Eufemia.<br />

11 Don Brugnoli Francesco, confessore a Verona (Ep. II/1, lett. 496, n. 2, pag. 177).<br />

12 Don Bajetta Giambattista, confessore a Verona (Ep. III/1, lett. 1092, n. 3, pag. 216).<br />

13 Mons. Ruzzenenti Vincenzo, superiore spirituale <strong>di</strong> Verona (Ep. II/1, lett. 490, n. 1, pag. 166).

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