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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A GIUSEPPA TERRAGNOLI<br />

1822(Verona#1827.09.24)<br />

Non devono essere molto rosee le prospettive per la ven<strong>di</strong>ta dell'anello neppure a Verona, tuttavia la <strong>Canossa</strong><br />

vedrà dove si possa realizzare il <strong>di</strong> più. La Ferrari, partita con immenso dolore, ha <strong>di</strong>sposto <strong>di</strong> tornare a<br />

Coriano. Le altre notizie sono <strong>di</strong> cronaca locale.<br />

Carissima figlia<br />

Riscontro la cara vostra lettera mia cara figlia del giorno 19 settembre. Prima <strong>di</strong> tutto vi <strong>di</strong>rò per vostra<br />

quiete, che ricevetti le carte coll'anello. Vi aveva nell'ultima mia scritto che lo faceste pur vendere a<br />

Venezia, ma vuol <strong>di</strong>re che l'avrete consegnato alla Savioli 1 prima d'aver la mia lettera. Proverò<br />

venderlo quì.<br />

Il mio viaggio <strong>di</strong> Modena fù alquanto faticoso. Arrivai felicemente però sabbato mattina <strong>di</strong><br />

ritorno a Verona. Ricevetti jeri lettera dalla buona Damina 2 , che consegnai alla madre a Modena, che<br />

arrivo a Rimini felicemente, e quanto prima aveva <strong>di</strong>sposto pel suo ritorno al Conservatorio 3 .<br />

Il dolore che provò questa figlia nel <strong>di</strong>stacarsi da noi fù gran<strong>di</strong>ssimo. Vi assicuro che faceva<br />

compassione. Spero, che a poco a poco andrà tranquillizzandosi, potendo nel Conservatorio operare<br />

liberamente.<br />

Mi <strong>di</strong>spiace che il povero Arciprete 4 continui nel medesimo stato. Il Signore si vede vuole<br />

compir l'opera della santificazione <strong>di</strong> questo santo uomo con un gran patire perchè non potendo parlare,<br />

mi figuro sarà egli in una grande sofferenza. Preghiamo il Signore a volergli donare fortezza, e<br />

rassegnazione.<br />

Dite alla cara Marianna 5 , che ricevetti la sua lettera, ma che non so se neppur oggi mi riuscirà <strong>di</strong><br />

riscontrarla, trovandomi affolatissima <strong>di</strong> affari, e <strong>di</strong> lettere.<br />

Raccomandate al Signore la buona mia Metilde 6 la quale si trova a letto ancora per una<br />

<strong>di</strong>senteria quantunque stia molto meglio, ma è assai debole, ed abbatuta, raccomandatela al Signore<br />

perché se le piace ce la ristabilisca intieramente. Ciò che mi <strong>di</strong>spiace si è che non parlò, e son varj mesi,<br />

che ha quest'incomodo. Già mi capite è la Metilde superiora.<br />

La Teodora 7 ha scritto a sua madre. Rapporto alla buona Annetta 8 intesi quanto fece la carità del<br />

Padre Emmanuel 9 . Farete molto bene a parlare quando potrete alla buona signora Teresina 10 , vedremo<br />

cosa <strong>di</strong>sporrà il Signore. A Dio piacendo martedì, o mercoledì della prossima ventura settimana dovrei,<br />

e vorrei partire per Bergamo ma non sò neppur io cosa farò.<br />

Mi si presenta un opportuno incontro col mezzo del degnissimo signor Arciprete Bonvicini <strong>di</strong><br />

Buvolone 11 il quale si porta costì per mandarvi due fazzoletti i quali farete ricamare sull'ultimo gusto, e<br />

ve li raccomando.<br />

1 Probabilmente Salvioli, consigliere (Ep. III/2, pag. 1516).<br />

2 Ferrari Isabella, ritorna a Rimini (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542).<br />

3 Conservatorio <strong>di</strong> Coriano (Ep. II/2, lett. 856, n. 3, pag. 1132)<br />

4 Mons. Albrizzi Giuseppe, ammalato (Ep. II/1, lett. A 37, n. 1, pag. 226).<br />

5 Francesconi Marianna, nella Casa <strong>di</strong> Venezia (Ep. III/1, lett. 1095, n. 6, pag. 223).<br />

6 Bunioli Metilde, a Verona ammalata (Ep. I, lett. 339, pag. 529).<br />

7 Roggia Teodora, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. II/2, lett. 571, n. 6, pag. 410)<br />

8 Rizzi Anna, entrerà nel 1820 (Ep. III/3, lett. 1816, n. 2, pag. 1714).<br />

9 Padre EMMANUEL. Potrebbe essere P. BLANCO EMMANUELE, ex Gesuita, che ottenne <strong>di</strong> vivere coi Filippini.<br />

10 La moglie <strong>di</strong> Padenghe Francesco, Teresina (Ep. I, pag. 555).<br />

11 BONVICINI, arciprete <strong>di</strong> Buvolone per BOVOLONE, comune in provincia <strong>di</strong> Verona.

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