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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A GIUSEPPA TERRAGNOLI<br />

1807(Verona#1827.07.08)<br />

Dopo un tranquillo annuncio del suo arrivo a Verona, la <strong>Canossa</strong> manifesta alla Terragnoli il suo duplice<br />

atteggiamento <strong>di</strong> fronte alla morte dell’ Olivieri: totale adesione alla Divina Volontà; sofferenza materna per la<br />

scomparsa <strong>di</strong> una creatura, che dava tanto affidamento e che, nella sua morte, ha <strong>di</strong>mostrato la <strong>di</strong>mensione più<br />

evidente del suo fiducioso affidarsi al Signore.<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Da Luigina 1 avrette inteso le notizie del mio felice viaggio mia Cara Figlia. Eccomi ora a<br />

continuarvi quello del rimanente. Grazie al Signore fù questo felicissimo. Giovedì sera fortunatamente<br />

andai a dormire a Vicenza, e venerdì due ore dopo il mezzo giorno ero a San Giuseppe 2 . Il Signore<br />

<strong>di</strong>spose anche che tutti due i giorni fosse il sole coperto, <strong>di</strong> modo che abbiamo trovato piuttosto fresco.<br />

Ammirai la gran carità del Signore e, che ascoltò le vostre orazioni e quelle delle Compagne <strong>di</strong> quì, e vi<br />

assicuro che niente nel viaggio ho sofferto, e che fuori <strong>di</strong> un po’ <strong>di</strong> abbattimento mi trovo bene.<br />

Mia Cara Figlia noi accettiamo ben volentieri le <strong>di</strong>vine misericor<strong>di</strong>e, ma dobbiamo accettare<br />

nello stesso modo ancora le croci, per ciò unitevi a noi, e tutte abbracciate quella, che ci ha mandato.<br />

Sappiate dunque che al momento ch'io giunsi avevano appena finito <strong>di</strong> dare l'Olio santo alla Cara<br />

Beatrice 3 . Andai <strong>di</strong> volo dalla stessa, che desiderava tanto vedermi, e parlarmi, e che si rallegrò fuor <strong>di</strong><br />

modo sentendo il mio arrivo, e vedendomi. Era in cognizione perfettissima. Volle restare sola con me, e<br />

mi <strong>di</strong>sse tutto quello, che voleva restando sempre in una quiete ammirabile, sempre presente a se stessa.<br />

Ricevette poi tutte le bene<strong>di</strong>zioni, ed induglienze. Come potete credere non l'abbandonai, ed alle ore<br />

sette senza quasi <strong>di</strong>rei agonia, senza affanni, moti convulsivi, soffocamenti, o scoppj passò<br />

tranquillamente al Signore, <strong>di</strong> modo che ci lasciò qualche tempo in dubbio se fosse veramente estinta,<br />

avendo semplicemente lasciato <strong>di</strong> respirare cosa, che sul principio faceva tratto tratto.<br />

La sua pace allegrezza, contentezza per essere in Religione non ve la sò spiegare. La mattina<br />

erasi confessata <strong>di</strong> nuovo, quantunque <strong>di</strong>cesse, che non sapea <strong>di</strong> che accusarsi, ed era stata munita del<br />

Santissimo Viatico. Continuò a parlarmi ed a rispondermi fino due, o tre minuti prima che spirasse.<br />

Fu assistita dal nostro Don Francesco 4 , e dal Signor Don Battistino 5 ed eravamo presso <strong>di</strong> lei<br />

Angelina 6 Metilde 7 Cristina 8 ed io. Le altre erano tutte in orazione. Potete figurarvi l'afflizione <strong>di</strong><br />

questa casa. Ciò che da voi altre mi preme si è prima, che pienamente ed amorosamente vi conformiate<br />

alla Santissima Divina Volontà tanto rapporto alla <strong>di</strong>sposizione che Dio fece <strong>di</strong> questa Cara Compagna,<br />

quanto alla pena, che avrete per la mia afflizione e vi prego tutte <strong>di</strong> non mettervi per ciò <strong>di</strong> mall'umore<br />

e con questo bello pretesto cometter poi de’ <strong>di</strong>ffetti i quali non suffragono la defunta, farebbero<br />

acquistare a voi altre il Purgatorio, e mi affliggerebbero doppiamente se venissero a mia cognizione. In<br />

secondo luogo vi raccomando <strong>di</strong> suffragare la Compagna colle tre solite Comunione dongni una col<br />

fare per otto giorni ciascheduna la Via Crucis ascoltare la Santa Messa, ed applicare quanto opererete<br />

per la carità, e patirete in questi otto giorni.<br />

1<br />

Guarana, aspirante alla vita religiosa (Ep. III/2, lett. 1744, n. 4, pag. 1520).<br />

2<br />

Il convento <strong>di</strong> Verona .<br />

3<br />

Olivieri Beatrice, moribonda a Verona (Ep. I, lett. 339, n. 5, pag. 529).<br />

4<br />

Don Brugnoli Francesco, confessore <strong>di</strong> Verona (Ep. II/1, lett. 496, n. 2, pag. 177).<br />

5<br />

Don Bajetta Giambattista, confessore a Verona (Cf. Ep. III/1, lett. 1092, n. 3, pag. 216).<br />

6<br />

Bragato Angela, superiora a Verona (Ep. I, lett. 339, n. 4, pag. 529).<br />

7<br />

Bunioli Metilde, ex superiora <strong>di</strong> Verona ( Ep. III, lett. 1612, n. 1, pag. 1267).<br />

8<br />

Pilotti Cristina, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).

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