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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A ELENA BERNARDI<br />

1806(Verona San Giuseppe#1827.07.07)<br />

La <strong>Canossa</strong> è arrivata a Verona qualche ora prima che la Olivieri spirasse. E’ stato così possibile quel<br />

colloquio tra madre e figlia che Beatrice desiderava. Il suo passaggio fu tranquillo e sereno, «ritrato <strong>di</strong><br />

quello dei Santi».<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Il mio viaggio fù felice mia Cara Figlia. Al mio arrivo a Verona trovai la cara Beatrice 1<br />

quasi moribonda, munita gia dè santi Sacramenti.<br />

Desiderava prima <strong>di</strong> morire <strong>di</strong> vedermi, e parlarmi. Ebbi dunque il piacere <strong>di</strong> assisterla dalle<br />

due dopo il mezzo giorno, che arrivai, sino alle sette che spirò, dello stesso giorno.<br />

In perfetta cognizione ricevette tutti i santi Sacramenti e tutte le bene<strong>di</strong>zioni della Chiesa.<br />

Aveva un desiderio grande <strong>di</strong> andare in para<strong>di</strong>so. Andava <strong>di</strong>cendo, che si trovava<br />

tranquillissima, e che le avrebbe <strong>di</strong>spiaciuto il tornare in <strong>di</strong>etro. Provò un in<strong>di</strong>cibile contento nel<br />

vedermi, e parlarmi. L'assicuro che la morte <strong>di</strong> questa buona figlia fù il ritrato <strong>di</strong> quella dei santi.<br />

Quantunque mi tenga certa, che la buona Teresa 2 non mancherà <strong>di</strong> significarglielo, pure<br />

glielo scrivo anche io, perche possa possibilmente affrettare a farla suffragare.<br />

Ella può facilmente comprendere mia Cara Figlia l'afflizione <strong>di</strong> tutta questa Casa.<br />

L'unico sollievo, è quello <strong>di</strong> stringersi alla Volontà <strong>di</strong> Dio il quale <strong>di</strong>spone tutto per il<br />

meglio. Preghi anche per me, e mi creda quale abbracciandole tutte <strong>di</strong> cuore le lascio nel Cuor<br />

Santissimo <strong>di</strong> Maria<br />

Di Lei Carissima Figlia<br />

Se la mia Durini 3 si trova a Milano glielo faccia sapere a mio nome perche preghi per la defonta, e<br />

per noi. La mia salute va bene.<br />

Verona San Giuseppe li 7 luglio 1827<br />

(Timbro partenza) VERONA<br />

(Timbro arrivo) MILANO<br />

Alla Signora<br />

La Signora Elena Bernar<strong>di</strong><br />

Figlia della Carità<br />

Parrocchia Santo Stefano<br />

Contrada della Signora<br />

MILAN<br />

Tua Aff.ma Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 4<br />

1 Olivieri Beatrice, vice superiora, ammalata (Ep. I, lett. 339, n. 5, pag. 529).<br />

2 Spasciani Teresa, superiora <strong>di</strong> Milano in Via della Chiusa (Ep. I, lett. 279, n. 10, pag. 414).<br />

3 Contessa Carolina Durini, amica <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> (Ep. I, lett. 2, pag. 6).<br />

4 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>.

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