epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa
epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa
Ti abbraccio di vero cuore, mi consolai molto della cara Isabella 10 , abbraccia anche la mia Cristina 11 , dille che non si turbi per Ia locanda 12 , ma che solo faccia fare orazione. Se posso essere a Verona anche martedì 10 luglio sono ancora in tempo da spedire le sue maestre, e rivedere tutti i quesiti, e se dovrò venir prima ancora Vi lascio tutte nel Cuor di Maria, e vi saluto tutte in particolare la cara Metilde Bunioli 13 della quale mi dici niente. Venezia li 30 giugno 1827 Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 14 PS. Quando Michele verrà a prendermi, consegnerai allo stesso, la vita di Santa Maria Maddalena de Pazzi 15 e di Santa Rosa da Lima 16 , delle quali se non isbaglio credo che ve ne siano due di queste vite, tanto di una santa come dell'altra, onde mandamene una come ti dissi per queste care compagne le quali desiderano di leggerle. Ti pregano anche di un giornale, e d'un libretto di quelli intitolati I'Elevazione dell'anima in Dio 17 . La cara Beppa 18 poi nell'atto che di cuore ti saluta, ti prega, che le mandi un poco di magnesia, ed un poco di semensanto 19 . La Della Croce poi ti saluta distintamente con la cara Metilde Bunioli. La Beppa desidererebbe che le mandassi, se però non ti reca disturbo, un poco di nastri per le cuffie, e del bigozzo per coprire i ferri delle medesime, perchè qui in Venezia non se ne trova. Similmente mandami se puoi averlo il taglio d'abito per la Floriana che questa meco non conduco e vedi di fare un fagotto, e di mandarmi tutta la robba della Rosa della Croce e se non mi mandi un poco di danaro di fare il viaggio resto a Venezia. Già per mandarmi a prendere regolati come ti dissi di sopra, e questa volta finalmente sono a tuoi comandi. Di nuovo ti abbraccio. (Timbro partenza) VENEZIA (Timbro arrivo) VERONA 2 LUG(lio) Alla Signora La Signora Angela Bragato Figlia della Caritii Ricapito al Signor Verdari Speziere alla Porta de Borsari VERONA 10 Ferrari Isabella, novizia (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542). 11 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454). 12 Locanda della Mesorga (Cf. lett. 1799). 13 Bunioli Metilde ( Ep. III/2, lett. 1612, n. 1, pag. 1267). 14 NB. Firma autografa della Canossa 15 Santa MARIA MADDALENA DE' PAZZI (1566-1607) (Cf. Bibliotheca Sanctorum, vol. VIII, pagg. 348-357). 16 Santa ROSA DA LIMA (1585-1617) (Cf. Bibliotheca Sanctorum, vol. IX, pagg. 396-413). 17 “ELEVAZIONE DELLANIMA IN DI0” per “DIVOTI AFFETTI DELLANIMA VERSO DI0” espressi dal P. F. Mattia di Gesù Maria, Provinciale de'Carmelitani Scalzi, P.A. Berno, Verona 1720. 18 Terragnoli Giuseppa, superiora a Venezia (Ep. I, lett. 398, n. 2, pag. 649) 19 SEMESANTO o SANTONINA, nome di alcune artemisie e della sostanza che si estrae dai loro capolini, la quale agisce come vermifugo (Mighorini, Vocabolario).
A ELENA BERNARDI 1806(Verona San Giuseppe#1827.07.07) La Canossa è arrivata a Verona qualche ora prima che la Olivieri spirasse. E’ stato così possibile quel colloquio tra madre e figlia che Beatrice desiderava. Il suo passaggio fu tranquillo e sereno, «ritrato di quello dei Santi». V.G. e M. Carissima Figlia Il mio viaggio fù felice mia Cara Figlia. Al mio arrivo a Verona trovai la cara Beatrice 1 quasi moribonda, munita gia dè santi Sacramenti. Desiderava prima di morire di vedermi, e parlarmi. Ebbi dunque il piacere di assisterla dalle due dopo il mezzo giorno, che arrivai, sino alle sette che spirò, dello stesso giorno. In perfetta cognizione ricevette tutti i santi Sacramenti e tutte le benedizioni della Chiesa. Aveva un desiderio grande di andare in paradiso. Andava dicendo, che si trovava tranquillissima, e che le avrebbe dispiaciuto il tornare in dietro. Provò un indicibile contento nel vedermi, e parlarmi. L'assicuro che la morte di questa buona figlia fù il ritrato di quella dei santi. Quantunque mi tenga certa, che la buona Teresa 2 non mancherà di significarglielo, pure glielo scrivo anche io, perche possa possibilmente affrettare a farla suffragare. Ella può facilmente comprendere mia Cara Figlia l'afflizione di tutta questa Casa. L'unico sollievo, è quello di stringersi alla Volontà di Dio il quale dispone tutto per il meglio. Preghi anche per me, e mi creda quale abbracciandole tutte di cuore le lascio nel Cuor Santissimo di Maria Di Lei Carissima Figlia Se la mia Durini 3 si trova a Milano glielo faccia sapere a mio nome perche preghi per la defonta, e per noi. La mia salute va bene. Verona San Giuseppe li 7 luglio 1827 (Timbro partenza) VERONA (Timbro arrivo) MILANO Alla Signora La Signora Elena Bernardi Figlia della Carità Parrocchia Santo Stefano Contrada della Signora MILAN Tua Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 4 1 Olivieri Beatrice, vice superiora, ammalata (Ep. I, lett. 339, n. 5, pag. 529). 2 Spasciani Teresa, superiora di Milano in Via della Chiusa (Ep. I, lett. 279, n. 10, pag. 414). 3 Contessa Carolina Durini, amica di Maddalena (Ep. I, lett. 2, pag. 6). 4 NB. Firma autografa della Canossa.
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Ti abbraccio <strong>di</strong> vero cuore, mi consolai molto della cara Isabella 10 , abbraccia anche la mia<br />
Cristina 11 , <strong>di</strong>lle che non si turbi per Ia locanda 12 , ma che solo faccia fare orazione. Se posso essere<br />
a Verona anche martedì 10 luglio sono ancora in tempo da spe<strong>di</strong>re le sue maestre, e rivedere tutti i<br />
quesiti, e se dovrò venir prima ancora<br />
Vi lascio tutte nel Cuor <strong>di</strong> Maria, e vi saluto tutte in particolare la cara Metilde Bunioli 13 della<br />
quale mi <strong>di</strong>ci niente.<br />
Venezia li 30 giugno 1827<br />
Aff.ma Madre<br />
<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 14<br />
PS. Quando Michele verrà a prendermi, consegnerai allo stesso, la vita <strong>di</strong> Santa Maria <strong>Maddalena</strong><br />
de Pazzi 15 e <strong>di</strong> Santa Rosa da Lima 16 , delle quali se non isbaglio credo che ve ne siano due<br />
<strong>di</strong> queste vite, tanto <strong>di</strong> una santa come dell'altra, onde mandamene una come ti <strong>di</strong>ssi per<br />
queste care compagne le quali desiderano <strong>di</strong> leggerle. Ti pregano anche <strong>di</strong> un giornale, e<br />
d'un libretto <strong>di</strong> quelli intitolati I'Elevazione dell'anima in Dio 17 . La cara Beppa 18 poi<br />
nell'atto che <strong>di</strong> cuore ti saluta, ti prega, che le man<strong>di</strong> un poco <strong>di</strong> magnesia, ed un poco <strong>di</strong><br />
semensanto 19 . La Della Croce poi ti saluta <strong>di</strong>stintamente con la cara Metilde Bunioli.<br />
La Beppa desidererebbe che le mandassi, se però non ti reca <strong>di</strong>sturbo, un poco <strong>di</strong> nastri per<br />
le cuffie, e del bigozzo per coprire i ferri delle medesime, perchè qui in Venezia non se ne<br />
trova. Similmente mandami se puoi averlo il taglio d'abito per la Floriana che questa meco<br />
non conduco e ve<strong>di</strong> <strong>di</strong> fare un fagotto, e <strong>di</strong> mandarmi tutta la robba della Rosa della Croce e<br />
se non mi man<strong>di</strong> un poco <strong>di</strong> danaro <strong>di</strong> fare il viaggio resto a Venezia.<br />
Già per mandarmi a prendere regolati come ti <strong>di</strong>ssi <strong>di</strong> sopra, e questa volta finalmente sono a<br />
tuoi coman<strong>di</strong>. Di nuovo ti abbraccio.<br />
(Timbro partenza) VENEZIA<br />
(Timbro arrivo) VERONA<br />
2 LUG(lio)<br />
Alla Signora<br />
La Signora Angela Bragato<br />
Figlia della Caritii<br />
Ricapito al Signor Verdari<br />
Speziere alla Porta de Borsari<br />
VERONA<br />
10 Ferrari Isabella, novizia (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542).<br />
11 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).<br />
12 Locanda della Mesorga (Cf. lett. 1799).<br />
13 Bunioli Metilde ( Ep. III/2, lett. 1612, n. 1, pag. 1267).<br />
14 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong><br />
15 Santa MARIA MADDALENA DE' PAZZI (1566-1607) (Cf. Bibliotheca Sanctorum, vol. VIII, pagg. 348-357).<br />
16 Santa ROSA DA LIMA (1585-1617) (Cf. Bibliotheca Sanctorum, vol. IX, pagg. 396-413).<br />
17 “ELEVAZIONE DELLANIMA IN DI0” per “DIVOTI AFFETTI DELLANIMA VERSO DI0” espressi dal P. F. Mattia<br />
<strong>di</strong> Gesù Maria, Provinciale de'Carmelitani Scalzi, P.A. Berno, Verona 1720.<br />
18 Terragnoli Giuseppa, superiora a Venezia (Ep. I, lett. 398, n. 2, pag. 649)<br />
19 SEMESANTO o SANTONINA, nome <strong>di</strong> alcune artemisie e della sostanza che si estrae dai loro capolini, la quale<br />
agisce come vermifugo (Mighorini, Vocabolario).