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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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AD ANGELA BRAGATO<br />

1805(Venezia#1827.06.30)<br />

Poichè la Olivieri si é un poco ripresa e pare che il decorso della malattia lasci qualche buona speranza, la<br />

<strong>Canossa</strong> prega si proroghi <strong>di</strong> qualche giorno il mandarla a prendere. Le si man<strong>di</strong>no insieme alcuni 1ibri <strong>di</strong><br />

ascetica, che in<strong>di</strong>ca, e quanto necessita alle consorelle che si fermano a Venezia.<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Non puoi credere mia cara Angelina le grate sorprese che mi abbia portato la cara tua lettera<br />

nella quale mi scrivesti essersi l'attuale accrescimento <strong>di</strong> malattia della cara Beatrice 1 spiegato in<br />

una doppia terzana. Se la cosa si verifichi è veramente sorprendente. Ma ti confesso che io vivo tra<br />

il timore e la speranza perchè nei mali <strong>di</strong> petto cronici quando sono molto innoltrati si manifestano<br />

delle febbri che si rimettono due volte al giorno. Insomma ve<strong>di</strong>amo cosa Dio farà, e stiamo<br />

ambedue <strong>di</strong>sposte ad eseguire l’adorabile Divina Volontà.<br />

In seguito delle notizie infauste dell'altro giorno, ti scrissi <strong>di</strong> mandarmi a prendere quando<br />

volevi. Sentendo adesso le notizie del miglioramento così decisivo, senti bene cosa ora ti <strong>di</strong>co.<br />

Prima <strong>di</strong> tutto se hai già spe<strong>di</strong>to a prendermi quieta, e quietissima che io verrò volentieri, e<br />

ripiegherò a quelle cose che mi restano da fare. Se poi non hai mandato, allora puoi aspettare a far<br />

partire Michele 2 a venerdì, che allora giungendo egli quì il sabato da qualche ora, per domenica<br />

riposano anche i cavalli, ed il lunedì io parto, per ritornare.<br />

In questo caso parla prima col vetturino per vedere che non abbia da essere una spesa<br />

maggiore per la domenica. Già credo che accomoderà anche a lui per riposare i cavalli; ma<br />

assicuratene. Inten<strong>di</strong>amoci però anche se il pericolo <strong>di</strong> Beatrice fosse ritornato, o ritornasse<br />

mandami a prender subito se il pericolo è nuovamente insorto o subito insorgendo il pericolo <strong>di</strong><br />

nuovo.<br />

Pregherai Michele che quando passa da Vicenza vada dalla Contessa Scroffa, e <strong>di</strong>ca alla stessa<br />

che viene a prendermi ed all’incirca le <strong>di</strong>ca il giorno che naturalmente sarò a Vicenza.<br />

Similmente quando è a Padova pregalo <strong>di</strong> andare dalla mia amica Fanzago 3 e <strong>di</strong> pregarla a<br />

mio nome <strong>di</strong> far sapere a Casa Rosa 4 che il lunedì se Michele quì viene domenica, o il giorno<br />

susseguente se viene in altra giornata, se egli passa da Padova in giornata che il giorno dopo sia<br />

domenica, io passerò da Padova perchè Carlino 5 il quale venne a Venezia singolarmente per<br />

vedermi mi raccomandò <strong>di</strong> far sapere a Casa Rosa quando passo, e <strong>di</strong> raccomandar loro <strong>di</strong> farglielo<br />

sapere perchè vuol venire da Tremonte 6 a Padova per vedermi.<br />

Lunedì qui entra una novizia provveduta dal Signore <strong>di</strong>rei quasi miracolosamente <strong>di</strong> tutto, che<br />

sono sette anni che sospira e prega per venire. Floriana 7 sta benissimo, ti <strong>di</strong>rò in voce il motivo per<br />

cui non la conduco questa volta.<br />

Se hai ancora come <strong>di</strong>cono qui robba, o della Sciguar<strong>di</strong> 8 , o della Marietta Terzi <strong>di</strong> Bergamo 9 se vi<br />

è luogo uniscela con la robba della Rosa della Croce, alla quale manderai anche il reffe ed il lino<br />

che sono notati nella robba comperata e pagata per farle la mobiglia, da farsi le calze, che se le farà<br />

quì, se poi fossero fatte le manderai le calze.<br />

1 Olivieri Beatrice (Ep. I, lett. 339, n. 5, pag. 529).<br />

2 Masina Michele, il vetturale (Ep. I, lett. 357, pag. 564).<br />

3 Anna Olivari in Fanzago, amica <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> (Ep. I, lett. 400, pag. 654).<br />

4 Dei conoscenti del conte Carlo <strong>Canossa</strong>.<br />

5 March. Carlo <strong>Canossa</strong>, cugino <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> (Ep. I, lett. 8, n. 6, pag. 23).<br />

6 TREMONTE per TREMOSINE, cornune in provincia <strong>di</strong> Brescia.<br />

7 Demassari Floriana nella comunità <strong>di</strong> Venezia (Ep. III/2, lett. 1615, n. 4. pag. 1274).<br />

8 Grafia errata per Siguar<strong>di</strong> Giuseppa (Ep. III/2, lett. 1610, n. 8, pag. 1262).<br />

9 Terzi Maria, nella comunità <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/1, lett. 558, n. 6, pag. 386).

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