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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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Ti prego <strong>di</strong> farmi fare dal mio solito calzolajo un pajo <strong>di</strong> scarpe fodrate <strong>di</strong> lana che già ha la<br />

mia forma che non sieno tanto alte sopra la tomera 11 cioè bassette <strong>di</strong> taglio verso la punta, voglio<br />

<strong>di</strong>re un pò più basse delle ultime.<br />

Ti ricordo e raccomando lo straor<strong>di</strong>nario, combina per i giorni col Superiore 12 , e cerca se può<br />

fargli la carità che cominci presto che forse anche facendo gli Esercizj alle ragazze potrebbe<br />

essergli <strong>di</strong> minor incomodo andare ascoltando qualche compagna ed un poche al giorno, potrebbe<br />

ascoltare tutte, e così passata la prima settimana.<br />

Ouando avrai le scarpe fatte, se hai qualche occasione, ti prego mandarmele, non avendo<br />

badato <strong>di</strong> non aver altro che quelle che ho in pie<strong>di</strong>, e queste rotte.<br />

Per la Luigia 13 non vedo l'ora che sia a casa, perchè se seguita così sortirà quando non vi sarà<br />

più tempo <strong>di</strong> poterla rimettere.<br />

Cattina 14 se la passa sufficientemente, Maria 15 lavora oggi a rotta <strong>di</strong> collo, vi abbraccio tutte<br />

<strong>di</strong> vero cuore, e tutte vi lascio nel Cuor Santissimo <strong>di</strong> Maria.<br />

PS. Prima <strong>di</strong> partire <strong>di</strong>rai alla Cara Cristina 16 che ho detto alla Margherita Caprina 17 <strong>di</strong> scrivere al<br />

Signor Antonio Angelini 18 , come essa e <strong>di</strong>ssi a questa pure, come aveva <strong>di</strong> regolarsi non<strong>di</strong>meno<br />

se mai questa non si ricordasse ecco in succinto cosa deve <strong>di</strong>re. Dirà che da me intese i progetti<br />

fatti per condurre a termine la fabbrica, ma che essa mi fece riflettere il suo desiderio che trovai<br />

giustificatissimo <strong>di</strong> alzare il muro dell'orto <strong>di</strong> alcuni pie<strong>di</strong> che perciò la prega <strong>di</strong> fare<br />

riconoscere da una muratore quale sarebbe la spesa facendo quella muraglia maestra in<br />

continuazione della scuola nuova sino alla chiesa per avere l'ingresso in questa chiuso, e<br />

coperto, come essa propose a me.<br />

Con quella muralietta poi dall'altra parte che deve durare semplicemente finchè potremo<br />

fabbricare, ma che per altro anche questa è necessaria, e ringraziando il Signor Antonio <strong>di</strong> tutto<br />

ecc. Cristina può scrivere essa questa lettera, essendo già al fatto <strong>di</strong> quanto il Signor Antonio mi<br />

propose, e dalla Margherita poi sentirà il riflesso che fece per la muraglia dell'orto, cosa che<br />

anch'io trovo necessario. Di nuovo ti abbraccio.<br />

Adesso ho bisogno <strong>di</strong> pregarti d'un altra cosa da me <strong>di</strong>menticata. Tu sai che ho la mia balia<br />

moribomda. Ti prego dunque <strong>di</strong> mandare a mio nome due lettere al Signor Don Michiel Angelo<br />

Suini 19 pregandolo con una riga <strong>di</strong> farle avere col mezzo del Signor Arciprete delle Stelle a<br />

Domenica Cobella. Ti prego farlo subito perchè non muora prima. Dirai alla cara Metilde 20 che<br />

pure abbraccio che le raccomando colla sua destrezza <strong>di</strong> procurare che la Bernar<strong>di</strong>na 21<br />

concluda quello che vuol fare sino che io sono quà, affinchè al mio ritorno, quando non andasse<br />

adesso in qualche convento possiamo concludere.<br />

Venezia 21 maggio 1830<br />

VENEZIA<br />

VERONA<br />

24 MAG(gio)<br />

Alla Signora<br />

Tua Aff.ma Madre <strong>Maddalena</strong> 22<br />

Figlia della Carità<br />

11 TOMERA, tomaia.<br />

12 Mons. Ruzzenenti Vincenzo, superiore della Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. II/1, lett. 490, n. 1, pag. 166).<br />

13 Luigia Calvi, la novizia <strong>di</strong> cui si parla alla Lett. 1870.<br />

14 Carminati Cattina, con <strong>Maddalena</strong> a Venezia (Ep. II/1, lett. 618, n. 2, pag. 519).<br />

15 Dottori Maria (Ep. III/2, lett. 1610, n. 4, pag. 1262).<br />

16 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).<br />

17 Caprini Margherita, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. II/2, lett. 809, n. 3, pag. 1015). Grafia errata.<br />

18 Antonio Angelini, padre <strong>di</strong> 3 sacerdoti <strong>di</strong> Brescia (Ep. II/2, lett. 797, n. 3, pag. 983).<br />

19 Grafia errata per Soini Michelangelo, sacrista della parrocchia <strong>di</strong> S. Eufemia.(Cf. lett. 2104).<br />

20 Bunioli Metilde, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. III/2, lett. 1612, n. 1, pag. 1267).<br />

21 Castellani Bernar<strong>di</strong>na, lascia il Convento (Ep.III/3, n. 2, lett. 1869, pag. 1833).<br />

22 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>. I puntini sono nella lettera.

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