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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A DOMENICA FACCIOLI<br />

2132(Verona#1830.05.05)<br />

La <strong>Canossa</strong> la ringrazia delle lettere che le fece avere con sollecitu<strong>di</strong>ne e le dà chiarimenti sulla confessione<br />

straor<strong>di</strong>naria. Tratta poi <strong>di</strong> altre combinazioni, il cui rilievo è secondario. Anche a lei l'invito a suffragare<br />

l'anima del Card. Bertazzoli.<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Molto mi <strong>di</strong>spiace mia Cara Figlia <strong>di</strong> sentirvi incomodata e che abbiate avuto bisogno <strong>di</strong><br />

tanti salassi. Se potessi ritornare io subito a Bergamo vorrei far paura al vostro male come feci sino,<br />

che vi steti, ma che poi quando sono partita si rifaccia per tutto il tempo perduto è proprio una bella<br />

baronata 1 .<br />

Vi ringrazio delle lettere, e segnatamente <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> Verona, che conteneva come vi scrissi<br />

una carta molto importante. Ricevetti tutto jeri dopo pranzo, e mi sono accorta che avete messo le<br />

lettere in posta a buon ora essendo venuto contro al solito jeri lunedì. Rapporto al confessore<br />

straor<strong>di</strong>nario ho piacere <strong>di</strong> sentire che tutte sieno restate contente, ma riguardo a voi la bene<strong>di</strong>zione<br />

come ammalata non basta.<br />

Se siete quieta e non volete confessarvi potete, ma conviene, che, o in confessonario o al<br />

letto vi presentiate come vi confessaste, e se siete quieta domandate semplicemente la<br />

bene<strong>di</strong>zio(ne).<br />

Quello che mi avete scritto intorno a quella giovane che desidera <strong>di</strong> farsi Francescana, ma<br />

che avrebbe l'apertura d'entrare a San Benedetto conviene mi fatte un gran piacere. Non mostrate<br />

d'avermi<br />

scritto colla Teresa ma come voi scrivette alla medesima, ch'io vi raccomandai una giovane<br />

milanese che vuole farsi Francescana, e che feci parlare per un altra anche a San Benedetto 2 <strong>di</strong><br />

Bergamo, ma che queste Religiose prenderebbero la milanese se loro accomoda con facilitazione<br />

gran<strong>di</strong>ssima ma vorrebbero subito vederla. Per ciò che vi risponda subito, o si, o no, ch'io già per<br />

quella ch'aveva parlato non fa più bisogno perche è accettata in un altro luogo.<br />

Sentite mia Cara Figlia accidentalmente seppi che il Signor Conte Luca 3 vi ha parlato<br />

perche troviate un luogo per una giovane a lui raccomandata da mia nipote Ravagnani 4 , e per<br />

accidente pur seppi, che questo vi vuole scrivere a questo proposito. Conoscendo io il carattere<br />

ingenuo, e la somma delicatezza <strong>di</strong> coscienza della Cara Isotta Ravagnani io penso che dalla sua<br />

lettera potrete facilmente capire quello ch'io non so vale a <strong>di</strong>re che carattere sia questa giovane.<br />

Ricordatevi avvertite quando le risponderete <strong>di</strong> non darle da capire ch'io vi abbia scritto niente<br />

molto più che proprio non so la cosa come sia, ma quando avrete avuto la sua lettera prima<br />

d'impegnarvi, e <strong>di</strong> rispondere fatela vedere al Signor Don Giovanni Zanetti 5 il quale ad ora<br />

ch'abbiate ricevuto la suddetta lettera, e siate in caso <strong>di</strong> riscontrarla sarà finito lo straor<strong>di</strong>nariato, e<br />

potrete parlargli.<br />

Niente mi <strong>di</strong>te del bordo se vi abbia piaciuto. Per vostra regola nel notarlo vale 32 lire<br />

austriache.<br />

Intesi quanto mi <strong>di</strong>te <strong>di</strong> Cattina 6 . Veramente mostra una grande stabilità. Facciamo orazione<br />

perche il Signore tutto bene<strong>di</strong>ca, e pregate per me per carità vi prego, trovandomi circondata da<br />

1 Baronata, scherzo poco simpatico.<br />

2 MONASTERO DI SAN BENEDETTO, <strong>di</strong> claustrali benedettine, situato in Via S. Alessandro, che è asse del più<br />

popoloso tra i vecchi borghi <strong>di</strong> Bergamo e termina in piazza Pontida (Cf. Bergamo città, pag. 126).<br />

3 Conte Passi Luca, missionario apostolico (Ep. II/2, lett. 711, n. 6, pag. 787).<br />

4 Contessa Isotta Ravignani, nipote <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> (Ep. II/2, lett. 942, n. 4, pag. 1334).<br />

5 Don Giovanni Zanetti, superiore e confessore della comunità <strong>di</strong> Bergamo (Ep. II/1, lett. 570, n. 1, pag. 407).<br />

6 Carminati Cattina, nella Casa <strong>di</strong> Bergamo (Ep. II/1, lett. 618, n. 2, pag. 519).

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