28.05.2013 Views

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

A GIUSEPPA TERRAGNOLI<br />

2126(Verona#1830.04.28)<br />

La <strong>Canossa</strong> andrà quanto prima a Venezia. Potrà aiutare poco, perché molto debole. Intanto però eseguisca<br />

una sua incombenza con la prudenza che le è solita. Deve consegnare in mano a Padre Vettore, cappuccino, o al<br />

confratello, P. Luca, una lettera che le preme moltissimo.<br />

V.G. e M. Carissima figlia<br />

Verona li 28 aprile 1830<br />

Ecco, che vi scrivo da Verona ove giunsi jeri sera felicemente. La mia salute è sufficiente. Solo<br />

mi trovo un pò stanca attesa la debolezza, che ancora mi sento, per la lunga tosse, che mi molestò. Vi<br />

<strong>di</strong>rò per altro mia cara figlia, che faccio il possibile per isbrigare al più presto gli affari che ho quì, per<br />

venire a Venezia. Solo mi <strong>di</strong>spiace, perche poco potrò ajutarvi, appunto per le poche mie forze. In<br />

somma farò quello che potrò.<br />

Rapporto alla lettera, ch'io vi aveva spe<strong>di</strong>to pel Padre Vettore cappuccino della Zueca 1 , giacchè<br />

il suddetto Padre, non si trova a Venezia, vi prego mia cara figlia <strong>di</strong> andare alla Zueca, e domandate ivi<br />

giunta il padre Luca 2 , presentate al medesimo i miei rispetti, e consegnate a lui in vece la lettera a nome<br />

mio, <strong>di</strong>cendogli in pari tempo, che faccia la grazia <strong>di</strong> leggerla, trattandosi d'un affare, che fa lo stesso,<br />

che sia considerato da lui, o dal Padre Vettore.<br />

Se dopo aver il suddetto Padre Luca letto la lettera vi <strong>di</strong>ce qualche cosa scrivettemelo per mia<br />

norma. Se non li risponde non gli domandate nulla 3<br />

Vi raccomando <strong>di</strong> fare le cose con tutta l'attenzione come gia siete solita <strong>di</strong> fare.<br />

Se poi per qualche motivo non poteste, o non credeste andare in persona alla Zueca scrivete un<br />

viglietto al Padre Luca, supplicandolo <strong>di</strong> volervi favorire un momento, e quando viene consegnarete a<br />

lui la lettera del Padre Vettore. In somma già rn'intendete, desidero che gliela consegnate in un modo, o<br />

nell'altro in proprie mani, trattando la lettera un affare troppo importante.<br />

In soma fretta per non perdere la posta vi abbraccio, e lascio nel Cuor santissimo <strong>di</strong> Maria<br />

VERONA<br />

VENEZIA<br />

30 APR(ile)<br />

Di voi carissima figlia<br />

Alla Signora<br />

La signora Giuseppa Terragnoli<br />

Figlia della Carità<br />

Santa Lucia<br />

V E N E Z I A<br />

1 Giudecca, l’Isola più estesa <strong>di</strong> Venezia (Ep. III/2, lett. 1402, n. 5, pag. 832).<br />

2 Altro Cappuccino.<br />

3 Frase aggiunta dalla <strong>Canossa</strong>.<br />

4 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>.<br />

Vostra affezionatissima Madre <strong>Maddalena</strong> 4<br />

Figlia della Carità

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!