epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

Per i cucchiaj aspetta pure la mia venuta essendo com'io spero tanto vicina. Già sono
rassegnati a lasciarmi partire il venerdì di Passione per Bergamo.
Coll'ordinario di sabbato ti scriverò quando hai da mandarmi a Bergamo Michele 7
Intanto di vero cuore ti abbraccio e lascio nel Cuor santissimo di Maria. Spero che le nostre
ammalate staranno meglio.
Di te carissima figlia
Milano li 23 marzo 1830
Tua Madre Maddalena 8
Figlia della Carità
La Cristina 9 ti prega di darle le nuove della Teresa Ferrari che tanto le sta a cuore.
Mi dimenticava di darti le mie nuove. Sappi che ho ancora della tosse, ma sono con questa
intesa che se ne vadi perche quest'anno la visita me l'ha fatta, e tornerà poi l'anno venturo e chi sa
per quanti anni perche sappi, che cinque, o sei giorni sono ricevetti una lettera da quel Servo di Dio
di Trescore 10 al quale non aveva scritto niente il quale mi dice che debbo vivere ancora molti anni
vuol dire che debbo avere molte visite di tosse, ma alle volte se lasciasse il viglietto si conterebbe
per visita fatta.
Dirai alla cara Isabella 11 che ho ricevuto lettera delle Glorie della cara signora Betta 12 che le
conterò al mio ritorno
Alla Signora
La signora Angela Bragato
Figlia della Carità
Ricapito dal signor Verdari
alla Porta dei Borsari,
VERONA
7 Masina Michele, vetturale (Ep. I, lett. 357, pag. 564).
8 NB. Periodi a volte assai contorti. Firma autografa della Canossa.
9 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).
10 Religioso di Trescore - Cenate (Ep. III/2, pag. 1429).
11 Ferrari Isabella, nella Casa di Verona (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542).
12 Renzi Elisabetta (Ep. II/2, lett. 852, n. 8, pag. 1123).