epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A DOMENICA FACCIOLI 2073(Verona#1829.12.20) Più che altro notizie di ammalate: la Pilotti, la Bragato, il marito di una sua nipote Maffei, e la morte della nonna di Carlino. Per tutti si faccia pregare il sacerdote di Cenate. V .G. e M. Carissima Figlia Sarò molto breve questa volta per mancanza di tempo, mia Cara Figlia. Vi occludo una lettera pel Signor Don Giovanni 1 , che mi favorirete di fargliela tenere. In questa gli dico una parola della vostra famosa eredità. Per le altre cose vi risponderò un'altra volta. Ho Cristina 2 ammalata, a letto sino da sabbato. Il male è una specie di colica. Sin'ora non vi è alcun pericolo, ma la raccomando alle vostre orazioni, e domenica ve ne continuerò le notizie. Anche l'Angelina 3 si fa poco onore, ma questa è alzata. Maria Santissima ci ha fatto tante grazie, e le abbiamo ricevute volontieri, dobbiamo in pari modo accettare anche la croce. Vi raccomando solo orazione e se avete qualche mezzo di farlo sapere a quel santo sacerdote di Cenate 4 , fatelo perché preghi per noi. La cognata della Diodata 5 si chiama Teresa, e stava meglio ultimamente. In somma fretta vi abbraccio tutte, e vi lascio nel Cuor Santissimo di Maria Di Voi Carissima Figlia PS. Vi prego tutte di una Comunione, e d'una Via Crucis per la Contessa Buri 6 , morta santamente martedì notte e similmente di un'altra Comunione e Via Crucis per una signora da qui lontana che sento averci lasciato una Capellania credo quotidiana qui a San Giuseppe. Alla nipote di Don Madonna 7 consegnai jer l'altro il danaro, non po(te)i farlo prima perché non sapeva dove stesse. Pregate anche per un mio nipote marito d'una delle Maffei 8 , moriente; ma questo a me non fa niente; ma col male alla testa altro non vorrei se non che ricevesse i Sacramenti, e poi faccia il Signore. Jeri pareva che si svegliasse un poco. Verona li 20 dicembre 1829 Vostra Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 9 1 Don Zanetti Giovanni, superiore e confessore della comunità di Bergamo (Ep. II/1, lett. 570, n. 1, pag. 407). 2 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454). 3 Bragato Angela (Ep. I, lett. 339, n. 4, pag. 529). 4 Cenate, comune nella provincia di Bergamo 5 Mazzi Adeodata , nella Casa di Verona (Ep. I, lett. 336, n. 2, pag. 523). 6 La nonna del March. Carlo Canossa (Ep. I, lett. 8, n. 6, pag. 23). 7 Don Francesco Della Madonna, parroco di Gandino, in provincia di Bergamo 8 Le figlie di Laura Canossa Maffei (Ep.l, lett. 13, n. 4, pag. 36), sorella di Maddalena 9 NB. Firma autografa della Canossa.

A GIUSEPPA TERRAGNOLI 2074(Verona#1829.12.20) La Canossa non si sa spiegare la causa del silenzio della Terragnoli, tanto più che l'aveva pregata di mandarle notizie della Dama Donà e della morte di Teresa Maria. Le annuncia che in pochi giorni ha ricevuto due salassi enon ha il permesso di assistere alla Messa. V.G. e M. Carissima Figlia Non sò cosa comprendere mia Cara Figlia vedendomi questa settimana priva di vostre lettere. A dirvi il vero mi fa stare un poco in pena dubitando che voi possiate star male, tanto più mi confermo nel mio pensiero per avermi detto nell'ultima vostra che mi avresti continuato coll'ordinario del sabato le notizie, della buona Dama Donà 1 , come anche quelle della buon'anima di Teresa Maria 2 . Se non potete scrivere voi per qualche motivo almeno fatemi scrivere dalla Rosa della Croce 3 , e ditemi tutto per mia quiete. Adesso vi darò le mie nuove. Sappiate che anche questa volta la mia tosse si fece molto onore, in pochi giorni mi diedero due salassi, ma adesso che vi scrivo per vostra quiete vi dico che sto meglio, mi è restata una gran debbolezza ma finita che sarà la tosse mi rimetterò in forze. Già sono sempre di camera, anche oggi il medico non volle darmi licenza di andare a Messa perche ha timore che mi costipi. Tutte le altre si diffendono. La Teodora 4 quest'anno se la passa benino, anzi la impiegai per prima nel Ramo delle contadine 5 che presentemente ne abbiamo tre. Adesso è molto occupata ma il primo momento che avrà scriverà alla sua mamma. Presenterete i miei rispetti al veneratissimo Padre Stefani 6 . Abbracciandovi tutte di vero cuore vi lascio nel Cuor santissimo di Maria. In questa santa novena del Bambino vi prego di raccomandarmi al Signore, assai, e vi auguro felicissime le sante feste. La scrivente l'abbraccia con tutte le care Compagne, e la prega di saperle dar qualche risposta di quella persona che abita in Calle del Carro. Nello stesso tempo mi faccia il piacere di riverirmi Chiareta, e domandarle se ha ricevuto la mia lettera che le scrissi, e tanti saluti alla sorella Santa, e nipoti Di Voi Carissima Figlia Verona li 20 dicembre 1829 Vostra Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 7 1 La madre della Donà delle Rose, nella Casa di Verona (Ep. I, lett. 399, n. 3, pag. 651). 2 Defunta Teresa Maria, collaboratrice nell’Ospedale delle Convalescenti (Cf. Ep. III/3, lett. 2071, n. 3, pag. 2241). 3 Rosa della Croce, nella Casa di Venezia (Ep. III/2, lett. 1487, n. 5, pag. 1016). 4 Roggia Teodora, nella Casa di Verona (Ep. II/2, lett. 571, n. 6, pag. 410). 5 Preparazione delle maestre di campagna. 6 Padre Stefani, parroco ai “Carmini” di Venezia (Ep. II/1, lett. 495, pag. 175). 7 NB. Firma autografa della Canossa.

A DOMENICA FACCIOLI<br />

2073(Verona#1829.12.20)<br />

Più che altro notizie <strong>di</strong> ammalate: la Pilotti, la Bragato, il marito <strong>di</strong> una sua nipote Maffei, e la morte della<br />

nonna <strong>di</strong> Carlino. Per tutti si faccia pregare il sacerdote <strong>di</strong> Cenate.<br />

V .G. e M. Carissima Figlia<br />

Sarò molto breve questa volta per mancanza <strong>di</strong> tempo, mia Cara Figlia. Vi occludo una<br />

lettera pel Signor Don Giovanni 1 , che mi favorirete <strong>di</strong> fargliela tenere.<br />

In questa gli <strong>di</strong>co una parola della vostra famosa ere<strong>di</strong>tà. Per le altre cose vi risponderò un'altra<br />

volta.<br />

Ho Cristina 2 ammalata, a letto sino da sabbato. Il male è una specie <strong>di</strong> colica. Sin'ora non vi<br />

è alcun pericolo, ma la raccomando alle vostre orazioni, e domenica ve ne continuerò le notizie.<br />

Anche l'Angelina 3 si fa poco onore, ma questa è alzata. Maria Santissima ci ha fatto tante<br />

grazie, e le abbiamo ricevute volontieri, dobbiamo in pari modo accettare anche la croce.<br />

Vi raccomando solo orazione e se avete qualche mezzo <strong>di</strong> farlo sapere a quel santo sacerdote<br />

<strong>di</strong> Cenate 4 , fatelo perché preghi per noi. La cognata della Diodata 5 si chiama Teresa, e stava meglio<br />

ultimamente.<br />

In somma fretta vi abbraccio tutte, e vi lascio nel Cuor Santissimo <strong>di</strong> Maria<br />

Di Voi Carissima Figlia<br />

PS. Vi prego tutte <strong>di</strong> una Comunione, e d'una Via Crucis per la Contessa Buri 6 , morta santamente<br />

martedì notte e similmente <strong>di</strong> un'altra Comunione e Via Crucis per una signora da qui lontana che<br />

sento averci lasciato una Capellania credo quoti<strong>di</strong>ana qui a San Giuseppe. Alla nipote <strong>di</strong> Don<br />

Madonna 7 consegnai jer l'altro il danaro, non po(te)i farlo prima perché non sapeva dove stesse.<br />

Pregate anche per un mio nipote marito d'una delle Maffei 8 , moriente; ma questo a me non fa<br />

niente; ma col male alla testa altro non vorrei se non che ricevesse i Sacramenti, e poi faccia il<br />

Signore. Jeri pareva che si svegliasse un poco.<br />

Verona li 20 <strong>di</strong>cembre 1829<br />

Vostra Aff.ma Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 9<br />

1 Don Zanetti Giovanni, superiore e confessore della comunità <strong>di</strong> Bergamo (Ep. II/1, lett. 570, n. 1, pag. 407).<br />

2 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).<br />

3 Bragato Angela (Ep. I, lett. 339, n. 4, pag. 529).<br />

4 Cenate, comune nella provincia <strong>di</strong> Bergamo<br />

5 Mazzi Adeodata , nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 336, n. 2, pag. 523).<br />

6 La nonna del March. Carlo <strong>Canossa</strong> (Ep. I, lett. 8, n. 6, pag. 23).<br />

7 Don Francesco Della Madonna, parroco <strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no, in provincia <strong>di</strong> Bergamo<br />

8 Le figlie <strong>di</strong> Laura <strong>Canossa</strong> Maffei (Ep.l, lett. 13, n. 4, pag. 36), sorella <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong><br />

9 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>.

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