28.05.2013 Views

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

A MARGHERITA ROSMINI<br />

2072(Verona#1829.12.18)<br />

La <strong>Canossa</strong> la esorta a non prendersi pena per la sua salute. Si tratta della solita tosse, questa volta<br />

abbastanza insistente, ma che se ne andrà presto. Con piacere la sa più tranquilla anche per la consorella <strong>di</strong><br />

cui temeva l'alterazione mentale e la consiglia e non mandare inviti alle Dame per gli Esercizi spirituali<br />

prima che si sia accertato l'adesione dei pre<strong>di</strong>catori. Infine le fa trascrivere la risposta della Campostrini<br />

per la sorella del Prefetto.<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Comincierò col darle le mie nuove. Sento dalla cara sua ch'Ella mia cara Figlia si prende<br />

molta pena avendo inteso che io sto poco bene. Ella già sa che quando la tosse mi favorisce così<br />

presto non mi lascia, anzi le <strong>di</strong>rò che per esser tanto insistente anche jer sera mi hanno fatto un'altro<br />

piccolo salasso, e per sua quiete le <strong>di</strong>co che in totale stò meglio la tosse però continua allegramente<br />

a <strong>di</strong>vertirsi. Intesi con somma consolazione che l'affare della nostra N. va<strong>di</strong> continuando bene, e che<br />

sia a Lei cessato i suoi timori. Io glielo <strong>di</strong>ssi che non vi era dubbio alcuno, perche sappia mia cara<br />

Figlia che avendo io avuto da trattare con qualche persona che era un poco intaccata <strong>di</strong> quel male<br />

ch'Ella dubbitava, e avendo queste tali persone con me una simpatia particolare ho qualche<br />

cognizione <strong>di</strong> questi mali, per essere anch'io la regina <strong>di</strong> Montebaldo 1 per ciò l'assicuro <strong>di</strong> nuovo<br />

che gli incomo<strong>di</strong> che soffre la N. sono lontanissimi affatto da quello che Lei tanto si angustiava.<br />

Rapporto alla proposizione che le fece Monsignor Sardagna 2 <strong>di</strong> mandare gli inviti alle Dame<br />

pei santi Esercizj, io son <strong>di</strong> parere che se prima non sono stabiliti gli oratori, e che non siano sicuri<br />

non convien far nessun passo. Tanto più non sapendo io quanto dovrò fermarmi a Verona, non<br />

trovandomi in caso d'intraprendere il viaggio <strong>di</strong> Milano come avevo già stabilito <strong>di</strong> farlo il mese<br />

venturo, ai primi.<br />

A motivo del santo Giubileo il Signor Don Venturi 3 fu sempre a pre<strong>di</strong>care fuori <strong>di</strong> Verona,<br />

come pure il Signor Don Leonardo 4 pre<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> là del Pò, onde se non siamo sicuri che sia il (legg.<br />

in) libertà il suddetto Don Venturi, è inutile avvanzar passi.<br />

Di nuovo le raccomando <strong>di</strong> regolarsi colla Cara Cattina 5 , come le suggerj altre volte e <strong>di</strong> fare<br />

che mangi, anche la Cara Gioppi 6 faccia <strong>di</strong> tutto che si sostenga col mangiare, senza però sforzarle<br />

ma con destrezza e bella maniera proccuri che tutte due si sostenghino, e vedrà che si rimetteranno<br />

tutte due. Io però non mi cambio <strong>di</strong> pensiero, ma continuamo a fare le cose dolcemente.<br />

Faccia la grazia <strong>di</strong> presentare i miei doveri al Signor Prefetto 7 , e nello stesso tempo far le mie<br />

scuse se non le scrivo perche non posso proprio farlo trovandomi debole, per aver avuto così in<br />

poco tempo tre salassi, ma questo ultimo mi lasciò più debole degli altri, ma non si prenda pena<br />

perche sono sempre in pie<strong>di</strong>. Finalmente ho potuto aver le risposte della Campostrini 8 , e le trascrivo<br />

tutto il paragrafo qual è.<br />

«Vengo alla risposta <strong>di</strong> quel buon Signor Prefetto <strong>di</strong> Trento. Mi pare che se la giovane riesce<br />

nei lavori che s’insegnano nel suo Istituto, e nelle materie tutte nelle quali come scrive ha<br />

incominciato a darle istruzione il suo signor fratello, lo stesso Prefetto, possa essere poi atta ad<br />

istruire in tali cose le fanciulle, che questo é quello che probabilmente dovrà far qui quando entri, e<br />

1<br />

Aria <strong>di</strong> Monte Baldo per i Veronesi vuol <strong>di</strong>re carattere faceto (Ep. 1, lett. 7, n. 1, pag. 20).<br />

2<br />

Mons. Sardagna Emanuele, Vicario <strong>di</strong> Trento (Ep. I, lett. 388, n. 5, pag. 626).<br />

3<br />

Abate Venturi, pre<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> S. Esercizi (Ep I, lett. 366, n. 3, pag. 578).<br />

4<br />

Don Leonar<strong>di</strong> Leonardo, precettore <strong>di</strong> Carlino <strong>Canossa</strong> Cugino <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> (Ep. I, lett. 147, n. 6, pag. 242).<br />

5<br />

Carminati Cattina, nella Casa <strong>di</strong> Trento (Ep.III/1, lett. 1273, n. 2, pag. 524).<br />

6<br />

Gioppi Rosa, nella Casa <strong>di</strong> Trento (Ep. III/2, lett. 1713, n. 5, pag. 1464).<br />

7<br />

Il Prefetto <strong>di</strong> Trento che chiede sia all'Istituto della Campostrini, sia a quello della <strong>Canossa</strong> <strong>di</strong> accettare come religiosa<br />

una sorella<br />

8<br />

Teodora Campostrini, fondatrice delle Sorelle Minime dell’Addolorata (Ep. II/1, lett. 466, n. 9, pag. 120).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!