epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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ALLA CARMINATI 2069(Verona#1829.12.11) Solo notizie generiche, che tuttavia lasciano intravedere un non lontano arrij.’o della Canossa a Trento. V.G. e M. Carissima figlia Non puoi credere la mia carissima figlia, quanto cara mi sia stata la tua lettera. Intesi le notizie della buona Annetta 1 , vedremo cosa disporrà il Signore di questa figlia. Questa volta, la mia Cattina 2 , ti scrivo poco, perché sappi che sono un poco costipata, e il giorno di Maria santissima Immacolata mi diedero un salasso; adesso grazie al Signore sto un pò meglio; ma già sai che quando la tosse viene a farmi visita si diverte a tenermi compagnia per qualche tempo, sto già in gran riguardo, onde chi sa che non parta più presto. Un’altro ordinario ti scriverò più in lungo. Intanto procura di far quello che ti dissi nell’altra e a darti tutto il coraggio. Raccomandami al Signore, continuami le tue notizie, che ti assicuro, che mi sono carissime. Ti abbraccio di vero cuore, e ti lascio nel Cuore santissimo di Maria. Di te mia carissima figlia Verona li 11 dicembre 1829 Per la cara Cattina La tua affezionatissima Madre Maddalena Figlia della Carità 3 1 Anna Rizzi, novizia (Ep.III/3, lett. 1816, n. 2, pag. 1714). 2 Carminati Cattina, nella Casa di Trento (Ep. II/1, lett. 618, n. 2, pag. 519). 3 NB. Nell’A.C.R. ci sono l’originale di questa lettera, firmata dalla Canossa e la copia autenticata dal Nio Albasini.

A DOMENICA FACCIOLI 2070(Verona#1829.12.12) La Canossa ha avvertito, attraverso le sue lettere, che è piuttosto oppressa, anche se l'opera delle maestre di campagna e l'acquisto del Giubileo, nonostante l'inevitabile fatica, le stanno procurando vere gioie spirituali. Stia quieta che va tutto bene e di lei è contentissima. Si affidi alla Vergine Santa e si eserciti nelle virtù care al Signore. V.G. e M. Carissima figlia Vi ringrazio mia Carissima Figlia della carissima vostra lettera. Mia Cara Figlia non vi prendete pena per me ma sappiate che dopo terminato il Giubileo mi è venuta una delle mie tossi con un po di febbre per cui dovetti stare riguardata, e farmi dare un salasso. Ora sto meglio, ma ancora di camera. Voglio però sperare che da un giorno all'altro sarò secondo il mio solito rimessa. Sento che voi vi trovate un po oppressa. Coraggio mia Cara Figlia, credete, ch'è propriamente il demonio che vi fa visita, per disturbarvi, invidioso del bene, che andate facendo per la Gloria del Signore. Ho piacere di sentire che le maestre sieno cosi buone, e che vi troviate tutte contente. Non dubitate Dio vi ajuterà, e compirà l'opera sua. Confidate in Maria Santissima che supplico esservi Madre e Maestra in tutti i vostri affari massime nelle opere di carità. Rapporto all'aver voi dato il permesso alla Checchina 1 di andare ad ajutare la Lazzaroni 2 per i conti. Quando non porta sconcerto per la scuola sono contentissima. Vi raccomando di fare voi tutte la novena del Santo Natale con tutto il fervore cercando di preparare il vostro cuore al Bambino Gesù purificato da tutto quello che non è Dio. Vi raccomando a quest'oggetto di esercitarvi singolarmente nell'umiltà mortificazione e carità virtù tanto care a Gesù. Non vi dimenticate di me nelle vostre orazioni avendone sornmo bisogno. Vi presento i cordiali saluti delle compagne le quali si uniscono con voi altre nelle Novena, ed il giorno del Giudizio vedremo chi l'avrà fatta con maggior frutto. Rapporto alle continue vostre occupazioni senza che me lo scriviate io bene le comprendo, e vedo i vostri bisogni massime per la portinaja, ma credetemi mia cara figlia che in ogni Casa siamo alla stessa nave, e non si sa come supplire a tutto, e non saprei in questo momento chi io potessi darvi. Fatte orazione che il Signore ci provveda di soggetti atti per noi, ed allora potremo fare qualche cosa. Non mi da meraviglia il sentire l'assistenza che vi prestò in occasione del Santo Giubileo il Signor Don Giovanni 3 sapendo quanto è grande la sua carità. Vi prego al medesimo de' miei rispetti. Vi abbraccio tutte di vero cuore. Riveritemi le maestre, ed in fretta vi lascio nel Cuor Santissimo di Maria State quieta che sono di voi contentissima. [Verona] San Giuseppe li 12 dicembre 1829 Vostra Madre aff.ma Maddalena Figlia della Carità 4 1 Luca Francesca nella comunità di Bergamo (Ep. III/2, lett. 1426, n. 2, pag. 882). 2 Lazzaroni Domenica, nella Casa di Bergamo (Ep. III/2, lett. 1585, n. 7, pag. 1215). 3 Don Zanetti Giovanni (Ep. II/1, lett. 570, n. 1, pag. 407). 4 NB. Poscritto e firma autografi della Canossa. La lettera è stata trascritta dal notaio Albasini, ma sono evidenti alcune discordanze derivate da una lett.ura non sufficientemente approfondita.

ALLA CARMINATI<br />

2069(Verona#1829.12.11)<br />

Solo notizie generiche, che tuttavia lasciano intravedere un non lontano arrij.’o della <strong>Canossa</strong> a Trento.<br />

V.G. e M. Carissima figlia<br />

Non puoi credere la mia carissima figlia, quanto cara mi sia stata la tua lettera. Intesi le notizie<br />

della buona Annetta 1 , vedremo cosa <strong>di</strong>sporrà il Signore <strong>di</strong> questa figlia.<br />

Questa volta, la mia Cattina 2 , ti scrivo poco, perché sappi che sono un poco costipata, e il<br />

giorno <strong>di</strong> Maria santissima Immacolata mi <strong>di</strong>edero un salasso; adesso grazie al Signore sto un pò<br />

meglio; ma già sai che quando la tosse viene a farmi visita si <strong>di</strong>verte a tenermi compagnia per qualche<br />

tempo, sto già in gran riguardo, onde chi sa che non parta più presto. Un’altro or<strong>di</strong>nario ti scriverò più<br />

in lungo. Intanto procura <strong>di</strong> far quello che ti <strong>di</strong>ssi nell’altra e a darti tutto il coraggio.<br />

Raccomandami al Signore, continuami le tue notizie, che ti assicuro, che mi sono carissime.<br />

Ti abbraccio <strong>di</strong> vero cuore, e ti lascio nel Cuore santissimo <strong>di</strong> Maria.<br />

Di te mia carissima figlia<br />

Verona li 11 <strong>di</strong>cembre 1829<br />

Per la cara Cattina<br />

La tua affezionatissima Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 3<br />

1 Anna Rizzi, novizia (Ep.III/3, lett. 1816, n. 2, pag. 1714).<br />

2 Carminati Cattina, nella Casa <strong>di</strong> Trento (Ep. II/1, lett. 618, n. 2, pag. 519).<br />

3 NB. Nell’A.C.R. ci sono l’originale <strong>di</strong> questa lettera, firmata dalla <strong>Canossa</strong> e la copia autenticata dal<br />

Nio Albasini.

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