epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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approfiterà. Nondimeno so bene essere superfluo il dirglielo, ma lasci a tutte libertà di andarvi se hanno genio essendo questo lo spirito della Chiesa. Dal di Lei fratello Don Antonio 14 non ho avuto ancora risposta, e subito che saprò del catechismo glielo significherò. Rapporto a quel personaggio, che doveva alloggiare da mio fratello 15 sin quì non si verificò la cosa, e non se ne parlò più. Intorno poi all'andare in chiesa senza velo certamente mia Cara Figlia che non ne sono persuasa, e quantunque la chiesa sia chiusa nondimeno vi è il Divin Sacramento, e questo basta per doversi mettere il velo nella chiesa. Oltre di che consideri mia Cara Figlia che anche troppo nel Tirolo vi è l'abuso che le donne contro il precetto di San Paolo 16 , le prescrizioni di San Carlo Boromeo 17 , e l'uso generale della Chiesa cattolica vadino colla testa scoperta nella chiesa. Cosa che porta per conseguenza d'andare molto più in simil modo per le strade e la città. Quest'uso accresce la sfacciatagine alla ... 18 come pur troppo possono Lei e le Care Compagne saperlo. Il nostro comune desiderio sarebbe d'introdurre a poco a poco la riforma di questo abuso, e come vi potressimo riuscire cominciando noi col dare esempio alle ragazze di stare senza velo nella chiesa perche la porta di questa é chiusa nell'atto, che ci vedono sempre a sortire dalla casa come porta la regola velate anche per andare per la città? So bene non esservi bisogno di tante ragioni perch'Ella lo faccia e lo faccia fare, ma insieme colla di Lei volontà della quale son certa ho creduto dover appagare anche il di Lei intelletto. Rapporto alla sorella del Signor Prefetto di Seminario ecco la risposta da Bergamo. Per essere accettata come corrista la spesa é di 8000 lire di Milano. Per Maestra converebbe fosse bravissima ed eccellente, e poi non ne hanno bisogno onde sarebbe presso che impossibile venisse in ogni modo per questo accettata. Per conversa è necessario che sia fortissima ma senza vederla prima nulla risolvono. Mi raccomando tanto alle loro orazioni e raccomando pur loro affari gravissimi che ho per le mani. Tanti rispetti a Monsignore 19 , ed al Signor Arciprete 20 . Di vero cuore con sincero attaccamento le abbraccio tutte e tutte le lascio nel Cuor Santissimo di Maria. Di Lei Carissima Figlia Non posso occludere i proponimenti della Damiani 21 per la mancanza di tempo da farli trascrivere. Le occludo una lettera del Confessore per la Teresa chiusa come me la diede già s'intende essendovi cose riservate ad Essa che non sò e l'altra mia per Cattina 22 . 5 novembre 1829 San Giuseppe La Sua Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 23 14 Don Antonio Rosmini, fratello di Maddalena (Ep. II/1, lett. 494, pag. 172). 15 March. Bonifacio Canossa, fratello di Maddalena (Ep. I, lett. 351, pag. 552). 16 S. Paolo Apostolo (Ep. II/2, lett. 970, pag. 1380). 17 S. Carlo Borromeo, Cardinale e Arcivescovo di Milano (Ep. I, lett. 8, n. 4, pag. 23). 18 Mancano le parole. 19 Mons. Sardagna Emanuele, Vicario di Trento (Ep. I, lett. 388, n. 5, pag. 626). 20 Mons. Ibele De Trentini Giambattista, Trento (Ep. III/2, lett. 1860, n. 9, pag. 2031). 21 La maestra di campagna da poco defunta. 22 Carminati Cattina, nella Casa di Trento (Ep. II/1, lett. 618, n. 2, pag. 519). 23 NB. Firma autografa della Canossa.

A GIUSEPPA TERRAGNOLI 2061(Verona#1829.11.11) La Canossa manda alla Terragnoli notizie della madre, il cui male agli occhi é in cura e raccomanda che le sorelle continuino a pregare Santa Lucia. Fa conoscere che presto ci saranno gli Esercizi delle donne ragazze di S.Zeno. Ella attende pure notizie della dama Donà. Carissima Figlia Andai ritardando a scrivervi mia Carissima Figlia aspettando di giorno in giorno la carta della Salterini 1 che vi occludo, e che solo oggi potei avere perche il nostro Don Francesco 2 andò in campagna. Vi ricordo quando rascuotterete il danaro di far celebrare secondo la sua intenzione tre Messe. Mandai alla vostra mamma il bombace di Santa Lucia 3 , anche per avere le sue notizie. Il suo incomodo di occhi, è un indebolimento nervale. Speriamo, che santa Lucia vorrà fortificarla, e voi continuerete a pregare questa Santa per essa. Tosto che la voltura 4 sarà eseguita, vi raccomando di raccogliere gli istromenti, e di tenerli appresso di voi ben custoditi. Ommetteva per la fretta di dirvi per vostra consolazione, che quella Signora Marietta Predavali, ha molta premura per la vostra mamma. Intesi come il venerdì le mandava il pesce, in somma che ha molta premura essendo essa un'anima tanto buona. Io non sò il cognome di suo marito, ma già voi capirete chi è. Debbo tra non molto parlare a Don Bresciani 5 , sentirò ancora più minutamente ogni cosa, e lo pregherò di fargli coraggio, e spirito se ne ha bisogno, e m'informerò anche di tutto, e state quieta. So che la Dama Dona 6 , è ritornata a Venezia continuatemi le notizie. Se la ventura settimana non vedete mie lettere non vi prendete pena, perche sappiate che sabbato facciamo fare da noi gli Esercizj alle donne, e ragazze grandi che vorranno venirvi di San Zeno 7 , in preparazione del Santo Giubileo, e durano otto giorni. Abbiamo due predicatori, e si fanno in chiesa a porta chiusa onde potete credere quanto saremo occupate. Se però mi riuscirà parlare a Don Bresciani avendolo trovato sempre in campagna quando mandai da lui per parlargli d'un affare, perche della vostra mamma non poteva farlo perche non lo sapeva. Oggi è San Martino 8 tornano quasi tutti. Addio mia Cara Figlia vi abbraccio tutte di vero cuore, e tutte vi lascio nel Cuor Santissimo di Maria. Raccomandateci tutte al Signore perche possiamo far bene indi ricevere il Santo Giubileo che comincia il giorno dodici. 11 novembre in San Giuseppe [Verona] Vostra Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 9 1 Salterini Domenica, nella Casa di Venezia (Ep. III/1, lett. 1345, n. 1, pag. 689). 2 Don Brugnoli Francesco, confessore di Verona (Ep. II/1, lett. 496, n. 2, pag. 177). 3 La protettrice del convento di Venezia. 4 Voltura: notare nei registri del catasto il passaggio di proprietà (Cf. Ep. III/3, lett. 2055). 5 Don Cesare Bresciani, precettore a casa Buri (Ep. I, lett. 394, n. 1, pag. 638). 6 La madre di Cecilia Donà delle Rose, nella Casa di Verona (Ep. I, lett. 399, n. 3, pag. 651). 7 La parrocchia delle Figlie della Carità di Verona. 8 Il giorno dei traslochi (11 novembre). 9 NB. Lettera scritta da due segretarie, firmata dalla Canossa.

A GIUSEPPA TERRAGNOLI<br />

2061(Verona#1829.11.11)<br />

La <strong>Canossa</strong> manda alla Terragnoli notizie della madre, il cui male agli occhi é in cura e raccomanda che le<br />

sorelle continuino a pregare Santa Lucia. Fa conoscere che presto ci saranno gli Esercizi delle donne<br />

ragazze <strong>di</strong> S.Zeno. Ella attende pure notizie della dama Donà.<br />

Carissima Figlia<br />

Andai ritardando a scrivervi mia Carissima Figlia aspettando <strong>di</strong> giorno in giorno la carta della<br />

Salterini 1 che vi occludo, e che solo oggi potei avere perche il nostro Don Francesco 2 andò in<br />

campagna. Vi ricordo quando rascuotterete il danaro <strong>di</strong> far celebrare secondo la sua intenzione tre<br />

Messe.<br />

Mandai alla vostra mamma il bombace <strong>di</strong> Santa Lucia 3 , anche per avere le sue notizie. Il suo<br />

incomodo <strong>di</strong> occhi, è un indebolimento nervale. Speriamo, che santa Lucia vorrà fortificarla, e voi<br />

continuerete a pregare questa Santa per essa.<br />

Tosto che la voltura 4 sarà eseguita, vi raccomando <strong>di</strong> raccogliere gli istromenti, e <strong>di</strong> tenerli<br />

appresso <strong>di</strong> voi ben custo<strong>di</strong>ti. Ommetteva per la fretta <strong>di</strong> <strong>di</strong>rvi per vostra consolazione, che quella<br />

Signora Marietta Predavali, ha molta premura per la vostra mamma. Intesi come il venerdì le<br />

mandava il pesce, in somma che ha molta premura essendo essa un'anima tanto buona.<br />

Io non sò il cognome <strong>di</strong> suo marito, ma già voi capirete chi è. Debbo tra non molto parlare a<br />

Don Bresciani 5 , sentirò ancora più minutamente ogni cosa, e lo pregherò <strong>di</strong> fargli coraggio, e spirito<br />

se ne ha bisogno, e m'informerò anche <strong>di</strong> tutto, e state quieta.<br />

So che la Dama Dona 6 , è ritornata a Venezia continuatemi le notizie. Se la ventura settimana<br />

non vedete mie lettere non vi prendete pena, perche sappiate che sabbato facciamo fare da noi gli<br />

Esercizj alle donne, e ragazze gran<strong>di</strong> che vorranno venirvi <strong>di</strong> San Zeno 7 , in preparazione del Santo<br />

Giubileo, e durano otto giorni. Abbiamo due pre<strong>di</strong>catori, e si fanno in chiesa a porta chiusa onde<br />

potete credere quanto saremo occupate.<br />

Se però mi riuscirà parlare a Don Bresciani avendolo trovato sempre in campagna quando<br />

mandai da lui per parlargli d'un affare, perche della vostra mamma non poteva farlo perche non lo<br />

sapeva. Oggi è San Martino 8 tornano quasi tutti.<br />

Ad<strong>di</strong>o mia Cara Figlia vi abbraccio tutte <strong>di</strong> vero cuore, e tutte vi lascio nel Cuor Santissimo <strong>di</strong><br />

Maria. Raccomandateci tutte al Signore perche possiamo far bene in<strong>di</strong> ricevere il Santo Giubileo<br />

che comincia il giorno do<strong>di</strong>ci.<br />

11 novembre in San Giuseppe [Verona]<br />

Vostra Aff.ma Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 9<br />

1<br />

Salterini Domenica, nella Casa <strong>di</strong> Venezia (Ep. III/1, lett. 1345, n. 1, pag. 689).<br />

2<br />

Don Brugnoli Francesco, confessore <strong>di</strong> Verona (Ep. II/1, lett. 496, n. 2, pag. 177).<br />

3<br />

La protettrice del convento <strong>di</strong> Venezia.<br />

4<br />

Voltura: notare nei registri del catasto il passaggio <strong>di</strong> proprietà (Cf. Ep. III/3, lett. 2055).<br />

5<br />

Don Cesare Bresciani, precettore a casa Buri (Ep. I, lett. 394, n. 1, pag. 638).<br />

6<br />

La madre <strong>di</strong> Cecilia Donà delle Rose, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 399, n. 3, pag. 651).<br />

7<br />

La parrocchia delle Figlie della Carità <strong>di</strong> Verona.<br />

8<br />

Il giorno dei traslochi (11 novembre).<br />

9 NB. Lettera scritta da due segretarie, firmata dalla <strong>Canossa</strong>.

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