epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A MARGHERITA ROSMINI 2058(Verona#1829.10.29) A Verona è morta una giovanetta che frequentava l'Istituto e per la quale ella aveva una cura affettuosa. Le manderà, come manderà a tutte le Case, copia dei suoi propositi fatti durante il giorno di ritiro. Poiché sono esemplari e commoventi, come é stato il suo passaggio al Cielo, serviranno a suscitare desideri di bene nell'animo di altre giovani. La Canossa dà anche qualche direttiva sull'Ottavario dei Defunti. V.G. e M. Carissima Figlia Eccomi a rispondere subito mia Carissima Figlia. Comincerò per dirle che la buona Angelina Damiani 1 é andata in paradiso come speriamo e come da argomento di sperarlo la santa sua vita, e la santa sua morte. Spirò invocando Maria avendo prima dato le sue commissioni perche nel vestirla dopo la sua morte le mettessero da una parte l'immagine dei tre Cuori e dall'altra l'immagine di Maria Santissima la nostra che portiamo al collo. Pati assai ed altro non la sollevava ne mostrava di rallegrarsi di altro, che di sentire a parlare di Dio. Se non poteva parlare mostrava se non altro di soridere. jeri portarono una Carta che trovarono a casa ove stava, ed erano i suoi proponimenti fatti l'anno scorso nel mese di novembre in cui fece il giorno di ritiro. Mi piacquero tanto che giudicandoli atti a far frutto nelle ragazze gliene manderò un esatta copia da leggere alle nostre ragazze di costì. Nondimeno la raccomando alle loro orazioni perche Dio è santità, e purità infinita qualche piccola machia potrebbe esservi stata anche in quest'angioletto. Qualche Comunione mi raccomando, e qualche Via Crucis. Rapporto a quanto hanno da fare il giorno, e l'ottava dei Defonti non lo ho ancora stabilito. Per altro intanto facciano cioè applichino tutte le Comunioni, che faranno l'Ottavario in suffraggio loro riccordandosi anche delle Care Nostre Compagne. Facciano ogni sera la Via Crucis per lo stesso fine, e mia Cara Figlia raccomandi a tutte di applicare tutte le opere di carità tutto l'Ottavario pure in sollievo de Defunti faccendo cellebrare una Messa per le nostre Compagne, e lo stesso quest'anno faremo anche noi. Per le altre cosette di più che faranno quì già si sa che ogni una ha qualche fervore particolare, ma quanto dissi di sopra finche abbia potuto scrivere lo farò fare in ogni luogo. La ringrazio tanto della carità della Novena. Già questa gioverà al suo tempo. Per ora non mi lasciano neppure pranzare; jeri, ed oggi andai a tavola verso le due, e lavorando tutto il giorno non faccio la metà di quello, che dovrei fare, onde orazione e pazienza. Non vedo l'ora di sentire l'esito del l'abboccamento della Teresina 2 . A parlarsi tra noi dubito che non le basterà, e che dopo avrà bisogno di Parlare a qualche altro. In somma faccia il Signore. La Lucietta 3 capisco che prima di venire farà la sua cantata. Monsignor Vescovo 4 fu a salutarmi domenica in compagnia di Monsignor Patriarca di Venezia 5 . La prima cosa che mi domandò fu di Lei. Feci al medesimo i di Lei lamenti perche si mostrò molto malcontento che mi fermassi si lungamente a Trento. La settimana prima dell'Avvento comincia qui il santo Giubbileo. Abbraccio con lei tutte le Care Compagne. Scriverò il venturo odinario alla Cara Cattina 6 . Intanto favorisca dirglielo. Tanti rispetti a Monsignore 7 , ed al signor Arciprete 8 . 1 Angelina Damiani, un ex allieva maestra di campagna. 2 Conzati Teresina, nella Casa di Trento (Ep.III/1, lett. 1217, n. 3, pag. 417). 3 Forse Lucia Valentini, morta a Trento nel 1869. 4 Mons. Grasser Giuseppe, Vescovo di Verona (Ep. I, lett. 379, n. 2, pag. 646) 5 Mons. Monico Giacomo, Patriarca di Venezia (Ep. II/1, lett. 489, n. 1, pag. 164). 6 Carminati Cattina, nella Casa di Trento (Ep. II/1, lett. 618, n. 2, pag. 519). 7 Mons. Sardagna Emanuele, Vicario di Trento (Ep. I, lett. 388, n. 5, pag. 626). 8 Mons. Ibele De Trentini Giambattista, Trento (Ep. III/2, lett. 1860, n. 9, pag. 2031).

Fù qui un credo Religioso, che non abbiamo compreso se fosse prete o fratte. Venne a vedere se avevamo niente da mandarle ma non conoscendolo, e non avendo questo una sua riga non abbiamo saputo se dargli, o non dargli niente, e niente gli abbiamo dato. Se mai manda qualcheduno basta un mezzo foglio di carta sigillato scriva semplicemente Stò bene e vi abbraccio col suo nome. Tutte le lascio nel Cuor Santissimo di Maria., e tutte le salutano. Verona li 29 ottobre 1829 Sua Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 9 9 NB. Lettera con stile alquanto faticoso. Firma autografa della Canossa

Fù qui un credo Religioso, che non abbiamo compreso se fosse prete o fratte. Venne a vedere<br />

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abbiamo saputo se dargli, o non dargli niente, e niente gli abbiamo dato. Se mai manda qualcheduno<br />

basta un mezzo foglio <strong>di</strong> carta sigillato scriva semplicemente Stò bene e vi abbraccio col suo nome.<br />

Tutte le lascio nel Cuor Santissimo <strong>di</strong> Maria., e tutte le salutano.<br />

Verona li 29 ottobre 1829<br />

Sua Aff.ma Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 9<br />

9 NB. Lettera con stile alquanto faticoso. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>

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