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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A DOMENICA FACCIOLI<br />

2052(Verona#1829.10.18)<br />

Non più <strong>di</strong> cinque possono essere le maestre che la <strong>Canossa</strong> permette <strong>di</strong> prendere per il corso <strong>di</strong> educazione.<br />

In<strong>di</strong>ca quale deve essere la spesa che debbono affrontare e <strong>di</strong>chiara che ha ricevuto gratuitamente la<br />

giovane <strong>di</strong> Trescore perché quel santo Religioso possa impegnarsi ancor più a pregare per l'Istituto.<br />

Comunica anche la morte e<strong>di</strong>ficante <strong>di</strong> due giovani dell'Unione.<br />

Carissima Figlia<br />

Riscontro la cara vostra del giorno 17 corrente, e prima <strong>di</strong> tutto vi continuo le nostre buone<br />

notizie. Io sto bene e tutte le altre compagne se la passano <strong>di</strong>scretamente. Cristina 1 soffre per i suoi<br />

in como<strong>di</strong>, e ve la raccomando <strong>di</strong>nnanzi a Dio.<br />

Rapporto al danaro che vi occorre ho l'opportuno incontro del nostro ragioniere <strong>di</strong> Milano e<br />

percio far avere con questo mezzo alla cara Teresa 2 le 300 lire che le avete domandato.<br />

Rapporto alla giovane <strong>di</strong> Trescore 3 è verissimo che per impegnare quel Servo <strong>di</strong> Dio 4 a<br />

pregare per noi l' ho accettata gratuitamente. Mi scrive bensì che avrà della robbetta, e voi<br />

domandate ai suoi genitori che vi portino il suo letto. Per le altre maestre la dozzina e <strong>di</strong> una lira <strong>di</strong><br />

Milano al giorno pel loro vitto.<br />

Portano il loro letto due tovagliolini, o tre, qualche drappo da mano ed il loro bisognevole<br />

personale. Si comperano poi esse i libri per lo stu<strong>di</strong>o e si pagano la lavandaia, ma abbiamo veduto<br />

per esperienza, che queste due spese sono cose minime, che con poco più <strong>di</strong> 10 o 12 lire <strong>di</strong> Milano<br />

si accomoda tutto.<br />

Riguardo al numero certamente mia Cara Figlia, che più <strong>di</strong> cinque vi saranno, che<br />

domanderanno <strong>di</strong> entrare, ma non ve ne permetto più <strong>di</strong> cinque, perche essendo questa la prima<br />

volta, che abbracciate sole un tal Ramo, essendo questo non già <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci giorni come gli Esercizj,<br />

ma <strong>di</strong> sette mesi non è opportuno, che vi carichiate d'un peso lungo che superi le vostre forze.<br />

Ho tanto piacere che il Signor Don Giovanni 5 abbia tutte le facoltà. Vi prego al medesimo<br />

dei miei rispetti. Si vede che essendo autunno aveva voglia <strong>di</strong> ridere <strong>di</strong>cendo che lo tengo come la<br />

spazzadora 6 . Pel tempo <strong>di</strong> ricevere le Maestre fatelo pure anche subito se vi accomoda non essendo<br />

gia possibile che mi trovi a Bergamo quando le riceverete.<br />

Verrò poi a vedere quello che andate imparando. Avete fatto molto bene a cominciare i<br />

sabbati a Maria Santissima. Noi possiamo fare il poco che possiamo ma infine Dio solo è quello che<br />

può bene<strong>di</strong>re le nostre fatiche.<br />

Raccomandatemi tutte al Signore. Tanti complimenti alla Signora Betta. Vi ringrazio <strong>di</strong><br />

quanto mi avete saputo <strong>di</strong>re <strong>di</strong> S. Benedetto. Sentirò poi il rimanente. Sappiate che in pochi giorni<br />

sono morte due ragazze dell'Unione 7 una è la Francesca Pacchera, e l'altra era l'Angelina Damiani<br />

quella giovanetta che avevamo dalla mattina alla sera in convento, e questa era proprio come una <strong>di</strong><br />

quelle, ch'abbiamo prese da piccoline. Morirono l'una e l'altra da angioletti. L'Angelina morì<br />

sabbato mattina con una morte che fece e<strong>di</strong>ficare tutta questa contrada. Non aveva che 18 anni, ma<br />

veramente ha lavorato assai nella vigna del Signore avendo tirato molte anime sulla strada della<br />

salute co' suoi buoni esempi.<br />

Ringraziamo <strong>di</strong> tutto il Signore. La raccomando alle vostre orazioni e suffraggi e<br />

raccomandate queste due buone defonte alle ragazze dell'Unione <strong>di</strong> costì perche le facciano come le<br />

1<br />

Pilotti Cristina, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).<br />

2<br />

Spasciani Teresa, superiora <strong>di</strong> Milano (Ep. I, lett. 279, n. 10, pag. 414).<br />

3<br />

La nipote del Religioso <strong>di</strong> Trescore o <strong>di</strong> Cenate. E' sempre il medesimo<br />

4<br />

Il Religioso <strong>di</strong> cui sopra.<br />

5<br />

Don Zanetti Giovanni (Ep. II/1, lett. 570, n. 1, pag. 407).<br />

6<br />

Tenere in nessun conto.<br />

7<br />

L’unione delle Ex allieve, Maestre <strong>di</strong> Campagna (Ep.III/2, lett. 1486, n. 2, pag. 1012).

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