28.05.2013 Views

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

A MARIANNA FRANCESCONI<br />

2045(Verona#1829.09.16)<br />

E’ morta Teresa Maria, la prima collaboratrice della Francesoni, la <strong>di</strong>rettrice dell’Ospedale delle<br />

Convalescenti. La <strong>Canossa</strong> con<strong>di</strong>vide la sua pena e s ‘informa della conversa che abitava con la defunta.<br />

Gliela raccomanda caldamente e l’assicura che ha fatto benissimo a ricevere un’ altra ragazzina tignosa,<br />

perchè presentata dal Padenghe.<br />

V.G. e M. Carissima figlia<br />

Non puoi credere mia cara figlia <strong>di</strong> quanta amara sorpresa mi sia stata la morte della cara<br />

Teresa Maria 1 , in mezzo però all’amarezza mi sono molto consolata sentendo che è morta assistita<br />

da te mia cara figlia. E’ ben vero che il Signore <strong>di</strong>pone delle sue serve come a Lui piace. Desidero<br />

sapere cosa sarà <strong>di</strong> Suor Maria 2 , e che <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> questa sua buona conversa fece la stessa. So<br />

bene che per la tua carità è superfluo, ma se mai Suor Maria fosse ancora con te, te la raccomando<br />

assai.<br />

Rapporto alle nostre povere tegnosette 3 da una parte è da ridere, anche noi altre lo sapessimo<br />

che erano ben governate senza che l’ospitale cioè i Professori ce lo <strong>di</strong>cessero. Cosa sia questa<br />

comme<strong>di</strong>a io non lo sò. Non è già che a me non le me sia care, ma essendo una cosa affatto oposta<br />

alla nostra opera, umanamente curiosa. Mi basterebbe che avessimo la consolazione <strong>di</strong> guarirle.<br />

L’unico mio <strong>di</strong>spiacere, è pel timore che questa non guarisca, ma se si può riuscirne, a me sono<br />

carissime.<br />

Rapporto a quella ultima che ti mandò il signor Francesco Padenghe 4 sta quieta perche se<br />

fossi stata anch’io a Venezia, e che avesse ricevuto quel biglietto scritto in quel modo l’avrei<br />

ricevuta anch’io perche si sa chi è il signor Padenghe quanto prudente, e quante carità, e favori noi<br />

abbiamo ricevuto, onde perciò sta quieta, e vedremo dopo il mese cosa poi farà. Sta dunque quieta<br />

che hai fatto tutto bene, e che ti sei regolata bene in tutto.<br />

Avrete pur voi Veneziani terminato il santo Giubileo, e da noi altri è otto giorni che è<br />

compito. Con questa occasione abbiamo fatto fare i santi Esercizj alle Sanzenate 5 donne e ragazze e<br />

speriamo nella misericor<strong>di</strong>a del Signore che sia stato cavato un gran frutto. Ti puoi immaginare<br />

quanto grande sia stato il nostro d’affare. Dopo che fu compito tutto, dalla stanchezza mi è venuto<br />

la mia solita tosse ma generosissima, per questo mi <strong>di</strong>edero un salasso il giorno dell’Immacolata,<br />

ma per essere questa volta così insistente anche questa sera il signor me<strong>di</strong>co mi fece levare altre<br />

quattro oncie <strong>di</strong> sangue. Sta però tranquilla che già sai che ogni volta che mi viene la tosse mi<br />

seguita un gran tempo, onde anche questa volta quando sarà stuffa se ne anderà.<br />

Raccomandami al Signore ed abbracciandoti <strong>di</strong> cuore ti lascio nel cuor santissimo <strong>di</strong> Maria.<br />

Di te mia cara figlia<br />

Verona li 16 settembre 1829 Tua affezionatissima Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 6<br />

Alla cara<br />

Marianna Francesconi<br />

Figlia della Carità<br />

1<br />

TERESA MARIA, la prima aiutante della Francesconi per l’Ospedale delle Convalescenti.<br />

2<br />

Suor MARIA, una conversa estromessa dal convento <strong>di</strong> clausura dalle leggi napoleoniche e che<br />

abitava con Teresa Maria.<br />

3<br />

Le ammalate <strong>di</strong> tigna, ospiti dell’Ospedale delle Convalescenti<br />

4<br />

Padenghe Francesco, procuratore <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> a Venezia (Ep. I, lett. 352, n. 1, pag. 555).<br />

5 Parrocchiane <strong>di</strong> S. Zeno.<br />

6 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!