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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A DOMENICA FACCIOLI<br />

2043(Verona#1829.09.07)<br />

La <strong>Canossa</strong> avrebbe dovuto intervenire presso le autorità militari per chiedere, sotto la pressione angosciosa <strong>di</strong><br />

un padre, il rilascio del figlio dal servizio militare, ma <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> aver fatto quanto ha potuto, pur con esito<br />

negativo. Per Mons. Sardagna, presunto Vescovo <strong>di</strong> Bergamo, anche a Trento non se ne parla più. Le scriva<br />

come intende organizzare gli Esercizi per le giovani.<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Ancora mi trovo a Verona, da dove ricevetti la cara vostra lessi quella della Superiora 1 , e quella<br />

che il Signor Valsecchi 2 mandò alla Metilde 3 per mezzo <strong>di</strong> quel buon uomo.<br />

Rapporto a questo pover uomo io ho proccurato <strong>di</strong> dargli tutti quei lumi che potei benche<br />

sapesse che sarebbe stato tutto innutile, perche sappiate che sarà circa due settimane che per l’istessa<br />

ragione è venuto il fratello del Preposto <strong>di</strong> Civitate appunto per vedere se si poteva liberare il nipote <strong>di</strong><br />

questo ultimo, e figlio dell'altro; ma non mi è stato possibile essendo anche questo soldato <strong>di</strong> un'anno e<br />

si ritrova nel medesimo Reggimento ove si trova il figlio <strong>di</strong> questo pover uomo <strong>di</strong>pendente dei Signori<br />

Camozzi 4 .<br />

Potete immaginarvi quanto grande sia il mio rincrescimento per non aver potuto liberare il<br />

povero giovane, e nello stesso tempo servire i Signori Camozzi, che mi sarebbe stata una gran<br />

compiacenza se avesse riuscita bene la cosa.<br />

Dite pure al Signor Valsecchi che lo avrei raccomandato anche a mio nipote Orti 5 , essendo<br />

questo sopra la Coscrizione, ma niente sarebbe giovato anzi peggio, come non potei far niente coll'altro<br />

con tutti i miei lumi, e raccomandazioni. Il suddetto buon uomo è stato a parlare al sergente. Quando<br />

ritornerà costì le racconterà tutto, come andò l'affare, e <strong>di</strong>tegli pure anche questo che ne lui, ne io<br />

potevamo fare <strong>di</strong> più <strong>di</strong> quello che abbiamo fatto.<br />

Per non saper in qual altro modo poter prestarmi e per servire l suddetti Signori, ho proccurato<br />

almeno <strong>di</strong> dargli il suo bisogno a quest'uomo, sì nel mangiare, che nel dormire.<br />

Rapporto al Vescovo <strong>di</strong> Bergamo sappiate che scrissi a Trento per saper la cosa, e mi risposero,<br />

che da molto tempo colà non se ne parla più che Sardagna 6 abbia da essere Vescovo <strong>di</strong> costì.<br />

Mi sono molto consolata sentendo dalla cara vostra il fervore con cui avete cominciata la<br />

novena della Santa Bambina, anch'io voglio sperare che cosi facendo rinascerà spiritualmente nei vostri<br />

cuori.<br />

Vi ricordo che presto s'avvicina la novena dell'Addolorata essendo questa veramente la nostra<br />

mi figuro che la farete con egual fervore, e più perche tanto fatte per la nascita più farete per poter<br />

consolare la nostra afflitta Madre nei suoi dolori. Vi raccomando in questa prossima novena <strong>di</strong><br />

ricordarvi <strong>di</strong> me in particolare, e <strong>di</strong> tutto l'Istituto.<br />

Riguardo agli Esercizj, va benissimo come ha giu<strong>di</strong>cato il Signor Don Giovanni 7 tanto più<br />

avendo stabilito altro tempo anche pel santo Giubileo, combineremo tutto al momento.<br />

Vorrei sapere da voi giacche, desiderate che vi <strong>di</strong>a il permesso <strong>di</strong> ricevere cinque conta<strong>di</strong>ne,<br />

1 Bragato Angela, superiora della comunità <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 339, n. 4, pag. 529).<br />

2 Valsecchi Angelo, corriere (Ep. III/1, lett. 1230, n. 1, pag. 443).<br />

3 Bunioli Metilde nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. III/2, lett. 1612, n. 1, pag. 1267).<br />

4 Famiglia Camozzi, benefattrice dell’Istituto (Ep.II/1, lett. 569, n. 2, pag. 404).<br />

5 Rosa <strong>Canossa</strong> in Orti, sorella <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> <strong>di</strong> <strong>Canossa</strong> (Ep. I, lett. 4, n. 2. pag. 11). .<br />

6 Mons. Sardagna Emanuele, vicario episcopale <strong>di</strong> Trento (Ep. I, lett. 388, n. 5, pag. 626).<br />

7 Don Zanetti Giovanni, superiore e confessore della comunità <strong>di</strong> Bergamo (Ep. II/1, lett. 570, n. 1, pag. 407).

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