epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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PS. Consegnerai questo biglietto alla Cara Cristina 10 , e dammi anche notizie della mia famiglia. Venezia li 4 giugno 1829 VENEZIA Alla Signora La Signora Angela Bragato Figlia della Carità Ricapito dal signor Verdari Speziale alla Porta de Borsari VERONA 10 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454). 11 NB. Lettera scritta dalla Ferrari, firmata dalla Canossa. Tua Madre Maddalena 11 Figlia della Carità

A MARGHERITA ROSMINI 2018(Venezia#1829.06.09) Anche a lei le notizie degli Esercizi delle Dame a Venezia con una partecipazione davvero consolante. Desidererebbe molto arrivare anche a Trento, ma, per il momento, non lo prevede immediato. A Verona aveva avuto la visita del nuovo Vescovo, Mons. Grasser, ed ora sta pregando per Mons. Sardagna, che se fosse scelto per la Diocesi di Bergamo, non sarebbe un perderlo. V.G. e M. Carissima Figlia Eccomi a darle le mie nuove da Venezia mia Carissima Figlia ove giunsi mercoledì giorno 27 maggio dopo un felicissimo viaggio grazie al Signore. Venerdì incominciarono gli spirituali Esercizj di queste buone Dame i quali furono aperti da questo santo e Degnissimo Patriarca 1 il quale fece una bellissima omelia o discorso pieno di unzione dalla quale restarono queste Signore consolate, ed animate. Hanno poi un brevissimo oratore per cui quest'anno vi è più concorso del solito. Oggi ne abbiamo a pranzo 13 ed io colgo per iscriverle un momento in cui stanno recitando l'Uffizio di Maria Santissima. Prima di partire da Verona ricevetti le due sue care lettere una col mezzo del Signor Bernardi 2 , e l'altra per la posta. Mi sono molto consolata in sentire, che la cara Catina 3 sia meno incomodata del solito dal mal di testa, e meno di quello che io temeva. Può credere mia cara Figlia, che tutto il mio desiderio, e premura si è di vederle possibilmente accomodate e vorrei pure non levarle ma darle qualche ajuto per quanto è da me. Sinceramente l'assicuro, che non vedo l'ora di poterla abbracciare, e rivedere tutte, e vado rammentando colla mia memoria l'anno scorso in cui circa questo tempo eravamo insieme, nella lusinga però che tanto non istaremo a rivederci. Dico che lo penso perché guai a me se queste Care Compagne me lo sentissero a dire, per la loro bontà, che vorrebbero qui fermarmi se potessero per sempre. Porti pazienza, mia cara Figlia ma sappia, che Cristina 4 si dimenticò di darmi dietro le sue ultime lettere onde conviene, che mi replichi quanto mi disse nella precedente sua, intorno a quella sua lettera ch'io feci aprire dal Signor Don Battistino 5 , e non mi ricordo s'Ella m'abbia detto di leggerla, e di dettarla, o darla da copiare a qualche Compagna, e poi spedirgliela. Trattandosi di cose tanto delicate la prego di replicarmi quanto mi ha detto. E di più mi dica se permetterebbe ch'io la mostrassi a Monsignor Traversi 6 , per combinar per noi le cose. Le presento i complimenti del medesimo, il qual'é interessantissimo di sapere ch'Ella sia quieta. Il nostro Degnissimo Vescovo Monsignor Grasser 7 si degnò venirmi a trovare, e non mancai di presentare al medesimo i suoi rispetti. Se dobbiamo avere a Trento la disgrazia di perdere Monsignor Sardagna 8 la sentirei meno se dovesse essere Vescovo di Bergamo, perché almeno non lo perderessimo totalmente. Basta io faccio fare orazione sia fatta poi la Volontà di Dio in tutte le cose. L'abbraccio di vero cuore unitamente a tutte le care compagne e le presento i cordiali complimenti di tutte queste, in particolare quelli della mia segretaria Isabella 9 . Mi raccomando assai alle loro orazioni, tanti doveri a Monsignore ed al Signor Arciprete 10 , e le lascio tutte nel Cuor Santissimo di Maria. Di Lei Carissima Figlia Venezia Santa Lucia 9 giugno 1829 Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 11 1 Mons. Monico Jacobo, Patriarca di Venezia (Ep. II/1, lett. 489, n. 1, pag. 164). 2 Il fratello di Elena Bernardi, superiora di Milano (Ep. I, lett. 278, n. 2, pag. 411). 3 Carminati Cattina, nella Casa di Trento (Ep. II/1, lett. 618, n. 2, pag. 519). 4 Pilotti. Cristina, nella Casa di Verona (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454). 5 Don Bajetta Don Giambattista, confessore nella Casa di Verona . (Ep. III/1, lett. 1092, n. 3, pag. 216). 6 Mons. Traversi Antonio, superiore della Casa di Venezia (Ep. II/1, lett. 489, n. 2, pag. 165). 7 Grasser Giuseppe, Vescovo di Verona (Ep. I, lett. 379, n. 2, pag. 646). 8 Mons. Sardagna Emanuele, Vicario di Trento (Ep. I, lett. 388, n. 5, pag. 626). 9 Ferrari Isabella, con Maddalena a Venezia (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542). 10 Mons. Ibel De Trentini Giambattista, arciprete di Trento (Ep. III/2, lett. 1860, n. 9, pag. 2031). 11 NB. Lettera scritta dalla Ferrari, firmata dalla Canossa

A MARGHERITA ROSMINI<br />

2018(Venezia#1829.06.09)<br />

Anche a lei le notizie degli Esercizi delle Dame a Venezia con una partecipazione davvero consolante.<br />

Desidererebbe molto arrivare anche a Trento, ma, per il momento, non lo prevede imme<strong>di</strong>ato. A Verona aveva<br />

avuto la visita del nuovo Vescovo, Mons. Grasser, ed ora sta pregando per Mons. Sardagna, che se fosse scelto<br />

per la Diocesi <strong>di</strong> Bergamo, non sarebbe un perderlo.<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Eccomi a darle le mie nuove da Venezia mia Carissima Figlia ove giunsi mercoledì giorno 27<br />

maggio dopo un felicissimo viaggio grazie al Signore. Venerdì incominciarono gli spirituali Esercizj <strong>di</strong><br />

queste buone Dame i quali furono aperti da questo santo e Degnissimo Patriarca 1 il quale fece una<br />

bellissima omelia o <strong>di</strong>scorso pieno <strong>di</strong> unzione dalla quale restarono queste Signore consolate, ed animate.<br />

Hanno poi un brevissimo oratore per cui quest'anno vi è più concorso del solito. Oggi ne abbiamo<br />

a pranzo 13 ed io colgo per iscriverle un momento in cui stanno recitando l'Uffizio <strong>di</strong> Maria<br />

Santissima.<br />

Prima <strong>di</strong> partire da Verona ricevetti le due sue care lettere una col mezzo del Signor Bernar<strong>di</strong> 2 , e<br />

l'altra per la posta. Mi sono molto consolata in sentire, che la cara Catina 3 sia meno incomodata del<br />

solito dal mal <strong>di</strong> testa, e meno <strong>di</strong> quello che io temeva. Può credere mia cara Figlia, che tutto il mio<br />

desiderio, e premura si è <strong>di</strong> vederle possibilmente accomodate e vorrei pure non levarle ma darle<br />

qualche ajuto per quanto è da me. Sinceramente l'assicuro, che non vedo l'ora <strong>di</strong> poterla abbracciare, e<br />

rivedere tutte, e vado rammentando colla mia memoria l'anno scorso in cui circa questo tempo eravamo<br />

insieme, nella lusinga però che tanto non istaremo a rivederci. Dico che lo penso perché guai a me se<br />

queste Care Compagne me lo sentissero a <strong>di</strong>re, per la loro bontà, che vorrebbero qui fermarmi se<br />

potessero per sempre.<br />

Porti pazienza, mia cara Figlia ma sappia, che Cristina 4 si <strong>di</strong>menticò <strong>di</strong> darmi <strong>di</strong>etro le sue ultime<br />

lettere onde conviene, che mi replichi quanto mi <strong>di</strong>sse nella precedente sua, intorno a quella sua lettera<br />

ch'io feci aprire dal Signor Don Battistino 5 , e non mi ricordo s'Ella m'abbia detto <strong>di</strong> leggerla, e <strong>di</strong><br />

dettarla, o darla da copiare a qualche Compagna, e poi spe<strong>di</strong>rgliela. Trattandosi <strong>di</strong> cose tanto delicate la<br />

prego <strong>di</strong> replicarmi quanto mi ha detto. E <strong>di</strong> più mi <strong>di</strong>ca se permetterebbe ch'io la mostrassi a<br />

Monsignor Traversi 6 , per combinar per noi le cose. Le presento i complimenti del medesimo, il qual'é<br />

interessantissimo <strong>di</strong> sapere ch'Ella sia quieta.<br />

Il nostro Degnissimo Vescovo Monsignor Grasser 7 si degnò venirmi a trovare, e non mancai <strong>di</strong><br />

presentare al medesimo i suoi rispetti. Se dobbiamo avere a Trento la <strong>di</strong>sgrazia <strong>di</strong> perdere Monsignor<br />

Sardagna 8 la sentirei meno se dovesse essere Vescovo <strong>di</strong> Bergamo, perché almeno non lo perderessimo<br />

totalmente. Basta io faccio fare orazione sia fatta poi la Volontà <strong>di</strong> Dio in tutte le cose. L'abbraccio <strong>di</strong><br />

vero cuore unitamente a tutte le care compagne e le presento i cor<strong>di</strong>ali complimenti <strong>di</strong> tutte queste, in<br />

particolare quelli della mia segretaria Isabella 9 .<br />

Mi raccomando assai alle loro orazioni, tanti doveri a Monsignore ed al Signor Arciprete 10 , e le lascio<br />

tutte nel Cuor Santissimo <strong>di</strong> Maria.<br />

Di Lei Carissima Figlia<br />

Venezia Santa Lucia 9 giugno 1829<br />

Aff.ma Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 11<br />

1 Mons. Monico Jacobo, Patriarca <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/1, lett. 489, n. 1, pag. 164).<br />

2 Il fratello <strong>di</strong> Elena Bernar<strong>di</strong>, superiora <strong>di</strong> Milano (Ep. I, lett. 278, n. 2, pag. 411).<br />

3 Carminati Cattina, nella Casa <strong>di</strong> Trento (Ep. II/1, lett. 618, n. 2, pag. 519).<br />

4 Pilotti. Cristina, nella Casa <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).<br />

5 Don Bajetta Don Giambattista, confessore nella Casa <strong>di</strong> Verona . (Ep. III/1, lett. 1092, n. 3, pag. 216).<br />

6 Mons. Traversi Antonio, superiore della Casa <strong>di</strong> Venezia (Ep. II/1, lett. 489, n. 2, pag. 165).<br />

7 Grasser Giuseppe, Vescovo <strong>di</strong> Verona (Ep. I, lett. 379, n. 2, pag. 646).<br />

8 Mons. Sardagna Emanuele, Vicario <strong>di</strong> Trento (Ep. I, lett. 388, n. 5, pag. 626).<br />

9 Ferrari Isabella, con <strong>Maddalena</strong> a Venezia (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542).<br />

10 Mons. Ibel De Trentini Giambattista, arciprete <strong>di</strong> Trento (Ep. III/2, lett. 1860, n. 9, pag. 2031).<br />

11 NB. Lettera scritta dalla Ferrari, firmata dalla <strong>Canossa</strong>

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