epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A DOMENICA FACCIOLI 1964(Roma#1828.10.30) Ripete anche a lei la ragione per cui si è spinta fino a Roma, da dove spera tornare fra non molto. L'assicura che lei e i suoi compagni stanno bene e la prega di qualche incombenza. Carissima figlia Roma 30 ottobre 1828 Due sole righette mia cara figlia tanto per darvi le mie nuove. La mia salute è buona. Per un qualche affaretto lieto e gradito per cui aveva bisogno d'abocarmi con Sua Eccellenza l'Ambasciatore di Roma 1 , trovandomi a Loreto feci una gita a Roma, dove mi trovo da circa 11 giorni. Io sono bene accomodata di abitazione, e ripetto mi trovo in buona salute onde non vi prendete per me la più piccola pena. Spero tra non molto di potermi sbrigare, e ritornare a Verona. Voi raccomandatemi intanto molto al Signore, e trovatemi quanta orazione potete. Datemi le nuove di tutte voi. Dite alla cara Checchina 2 che Michele 3 il quale sta benissimo fu a trovare suo fratello 4 il quale non può star meglio e verrà a trovarmi. Dite alla cara Madre Masini 5 ch'io sto bene e che Michele pure sta bene, e va a vedere con molto piacere le antichità di Roma. Non sono ancora stata a baciare i piedi al Santo Padre 6 , ma spero di andarvi tra pochi giorni. Tanti rispetti al signor Don Giovanni 7 . Datemi le nuove dell'Ambrosino 8 . Raccomandatemi alle orazioni del signor Don Giovanni e della signora Betta 9 che abbraccio. Cristina vi saluta tutte ed io raccomandandomi di nuovo alle orazioni di tutte voi e delle nostre maestre se le vedete, della Catterina di San Polo 10 , e di quel Santo che sta a Trescore 11 . Vi lascio nel Cuor santissimo di Maria. Essendo del tempo che sono priva delle vostre nuove scrivetemi a dirittura a Roma ferma in posta. Alla cara Maddalena 12 dite che la saluto da parte del pignatar 13 . Alla signora La signora Angela Bragato Superiora delle Figlie della Carità San Giuseppe VERONA 1 Conte De Lutzen, ambasciatore dell’Austria a Roma (Ep. II/1, lett. 657, n. 3, pag. 620). 2 Luca Francesca della Casa di Bergamo (Ep. III/2, lett. 1426, n. 2, pag. 882). 3 Masina Michele, il vetturale (Ep. I, lett. 357, pag. 564). 4 Don Carlo Roggia, fratello della Teodora Roggia (Ep.III/2, lett. 1439, n. 2, pag. 910). 5 Masina Rosa (Ep. II/1, lett. 592, n. 4, pag. 455). 6 Leone XII eletto Papa nel 1823 (Ep. I, lett. 340, n 2, pag. 530). 7 Don Zanetti Giovanni (Ep. II/1, lett. 570, n. 1, pag. 407). 8 Ambrosino, figlio della famiglia Camozzi Vostra affezionatissima Madre Maddalena Canossa Figlia della Carità 14 9 Nipote di Don Giovanni Zanetti 10 CATTARINA DI S. POLO, parrocchia della Chiesa di S. Polo in Campo Marzio il cui parroco era Don Stefano Barrai (Ep.III/2, pag. 979). 11 E' sempre il medesimo sacerdote di Cenate, comune appartenente al coll. elettorale di Trescore Balneario. (Ep. III/2, pag. 1429. 12 Crippa Maddalena (Ep. II/1, lett. 530, pag. 314). 13 PIGNATAR, per calderaio o ramaio. 14 NB. Firma autografa della Canossa. La lettera è indirizzata alla Bragato perchè la faccia giungere alla Faccioli a Bergamo.

AD ANGELA BRAGATO 1965(Roma#1828.11.05) Per quanto la Canossa sia tanto lontana, e quel giorno sia esultante perchè è stata ricevuta dal Santo Padre tuttavia affari e persone di Verona le stanno molto a cuore per cui le dà istruzioni in proposito. Spera tornar presto, prima però, per non farsi deridere, cercherà di vedere un poco di Roma. V.G. e M. Carissima Figlia Godo assai di sentire dalla cara tua lettera del giorno 21 ottobre che le mie notizie ti abbiano consolato in modo che hai migliorato nella salute. Sappi però ch'io faccio il giudizio temerario che non ti governi come ti faccio far io quando ci sono, perchè a forza quando ti senti poco bene tu sai, che ti faccio rimettere o almeno migliorare più presto. Ti raccomando di averti riguardo, e di farti la cura, che ti faccio io. Mi sta sul cuore Felicita 1 è supperfluo che te la raccomandi sapendo la tua premura. Ti prego continuarmene le notizie, e di salutarla tanto a nome mio, ed a nome di Cristina 2 . Ho molto piacere che abbiate ritrovato la carta, e che l'affare vada bene tratto tratto pregate il Signor Batta 3 al quale farete tanti complimenti di rinfrescar la memoria al Signor Mezzari 4 , il quale sono certa opererà con ogni sollecitudine. Rapporto a Pollini 5 sino alla mia venuta, è meglio che voi altre non facciate, e non accettiate carte che già prima che Bettina si vesta concluderò io. Fà il piacere di dare le mie notizie a mie sorelle, ed alla mia famiglia. Mi consolo che la Cara Eleonorina 6 stia bene. Mia cara Figlia ti scrivo con sorpresa perche a dire il vero non capisco come io abbia la fortuna di trovare nelle persone più degne tanto compatimento, non meritandolo io per nessun rapporto. Ti scrissi l'accoglienza e le gentilezze che ricevetti dal nostro degnissimo Ambasciatore 7 . Fu tale la bontà e la clemenza con cui mi trattano gli augusti nostri Sovrani, sappi che oggi ebbi la sorte di mettermi ai piedi del Santo Padre 8 . Non ti posso dire con quale indicibile bontà siasi degnato accogliermi. Ti assicuro che la santità, e la carità gli spiravano dal volto. Lo supplicai di benedire la mia famiglia, e tutte voi altre, e ti ripeto non ti posso spiegare la di lui bontà, e clemenza. Vedo con qualche frequenza Donna Maria Marioni 9 , e la Cara Giovannina Patrizj Somaglia 10 , e mi usano mille gentilezze. Mi precipitano perchè non sono ancora stata a vedere le belleze di Roma, ma sai che a me piace stare in casa. Però andrò a Santa Maria Maggiore, ed a San Giovanni Laterano. Non ho tempo oggi di scrivere a nessuna altra Casa scrivi tu per me, e ti prego di scrivere anche alla mia povera Elena 11 a Milano dicendogli che le scrivero poi direttamente il primo ordinario che potrò. I soliti miei rispetti a Monsignor Ruzenenti 12 , ed al Signor Don Francesco 13 e Signor Don Battistino 14 . 1 Valsecchi Felicita, nella Casa di Verona (Ep. III/2, lett. 1493, n. 3, pag. 1027). 2 Pilotti Cristina, con Maddalena a Roma (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454). 3 Verdari Giambattista, farmacista di Porta Borsari (Ep. I, lett. 145, n. 6, pag. 239). 4 Carlo Mezzari, consulente della Canossa (Ep. III/3, lett. 1835, n. 8, pag. 1758). 5 Bettina Pollini, novizia (Ep.III/3, lett. 1841, n. 11, pag. 1774). 6 Eleonora Muselli, la moglie del march. Carlo Canossa, cugino di Maddalena (Ep. I, lett. 359, n. 3, pag. 567). 7 Conte De Lutzen, Ambasciatore d’Austria a Roma (Ep. II/1, lett. 657, n. 3, pag. 620). 8 Leone XII, eletto Papa nel 1823 (Ep. I, lett. 340, n 2, pag. 530). 9 Donna Maria Corsini Marioni, amica di Maddalena (Ep. I, lett. 390, pag. 630). 10 Nuora di Maddalena Mellerio Somaglia (Ep. I, pag. 543). 11 Bernardi Elena, Superiora a Milano (Ep. I, lett. 278, n. 2, pag. 411). 12 Ruzzenenti Vincenzo, superiore della Casa di Verona (Ep. II/1, lett. 490, n. 1, pag. 166). 13 Don Brugnoli Francesco, confessore della comunità di Verona (Ep. II/1, lett. 496, n. 2, pag. 177 14 Don Bajetta Giambattista, confessore della comunità di Verona (Ep. III/1, lett. 1092, n. 3, pag. 216)

A DOMENICA FACCIOLI<br />

1964(Roma#1828.10.30)<br />

Ripete anche a lei la ragione per cui si è spinta fino a Roma, da dove spera tornare fra non molto. L'assicura<br />

che lei e i suoi compagni stanno bene e la prega <strong>di</strong> qualche incombenza.<br />

Carissima figlia Roma 30 ottobre 1828<br />

Due sole righette mia cara figlia tanto per darvi le mie nuove. La mia salute è buona. Per un<br />

qualche affaretto lieto e gra<strong>di</strong>to per cui aveva bisogno d'abocarmi con Sua Eccellenza<br />

l'Ambasciatore <strong>di</strong> Roma 1 , trovandomi a Loreto feci una gita a Roma, dove mi trovo da circa 11<br />

giorni. Io sono bene accomodata <strong>di</strong> abitazione, e ripetto mi trovo in buona salute onde non vi<br />

prendete per me la più piccola pena. Spero tra non molto <strong>di</strong> potermi sbrigare, e ritornare a Verona.<br />

Voi raccomandatemi intanto molto al Signore, e trovatemi quanta orazione potete. Datemi le nuove<br />

<strong>di</strong> tutte voi.<br />

Dite alla cara Checchina 2 che Michele 3 il quale sta benissimo fu a trovare suo fratello 4 il<br />

quale non può star meglio e verrà a trovarmi. Dite alla cara Madre Masini 5 ch'io sto bene e che<br />

Michele pure sta bene, e va a vedere con molto piacere le antichità <strong>di</strong> Roma.<br />

Non sono ancora stata a baciare i pie<strong>di</strong> al Santo Padre 6 , ma spero <strong>di</strong> andarvi tra pochi giorni.<br />

Tanti rispetti al signor Don Giovanni 7 . Datemi le nuove dell'Ambrosino 8 . Raccomandatemi alle<br />

orazioni del signor Don Giovanni e della signora Betta 9 che abbraccio. Cristina vi saluta tutte ed io<br />

raccomandandomi <strong>di</strong> nuovo alle orazioni <strong>di</strong> tutte voi e delle nostre maestre se le vedete, della Catterina<br />

<strong>di</strong> San Polo 10 , e <strong>di</strong> quel Santo che sta a Trescore 11 .<br />

Vi lascio nel Cuor santissimo <strong>di</strong> Maria.<br />

Essendo del tempo che sono priva delle vostre nuove scrivetemi a <strong>di</strong>rittura a Roma ferma in posta.<br />

Alla cara <strong>Maddalena</strong> 12 <strong>di</strong>te che la saluto da parte del pignatar 13 .<br />

Alla signora<br />

La signora Angela Bragato<br />

Superiora delle Figlie della Carità<br />

San Giuseppe VERONA<br />

1 Conte De Lutzen, ambasciatore dell’Austria a Roma (Ep. II/1, lett. 657, n. 3, pag. 620).<br />

2 Luca Francesca della Casa <strong>di</strong> Bergamo (Ep. III/2, lett. 1426, n. 2, pag. 882).<br />

3 Masina Michele, il vetturale (Ep. I, lett. 357, pag. 564).<br />

4 Don Carlo Roggia, fratello della Teodora Roggia (Ep.III/2, lett. 1439, n. 2, pag. 910).<br />

5 Masina Rosa (Ep. II/1, lett. 592, n. 4, pag. 455).<br />

6 Leone XII eletto Papa nel 1823 (Ep. I, lett. 340, n 2, pag. 530).<br />

7 Don Zanetti Giovanni (Ep. II/1, lett. 570, n. 1, pag. 407).<br />

8 Ambrosino, figlio della famiglia Camozzi<br />

Vostra affezionatissima Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> <strong>Canossa</strong> Figlia della Carità 14<br />

9 Nipote <strong>di</strong> Don Giovanni Zanetti<br />

10 CATTARINA DI S. POLO, parrocchia della Chiesa <strong>di</strong> S. Polo in Campo Marzio il cui parroco era Don Stefano Barrai<br />

(Ep.III/2, pag. 979).<br />

11 E' sempre il medesimo sacerdote <strong>di</strong> Cenate, comune appartenente al coll. elettorale <strong>di</strong> Trescore Balneario. (Ep. III/2,<br />

pag. 1429.<br />

12 Crippa <strong>Maddalena</strong> (Ep. II/1, lett. 530, pag. 314).<br />

13 PIGNATAR, per calderaio o ramaio.<br />

14 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>. La lettera è in<strong>di</strong>rizzata alla Bragato perchè la faccia giungere<br />

alla Faccioli a Bergamo.

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