epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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AD ANGELA BRAGATO 1963(Roma#1828.10.30) La Canossa e i suoi compagni si erano fermati a Loreto sette giorni, poi avevan impiegato altri sette giorni per arrivare a Roma. Da allora ella non ha ricevuto posta e ne è in ansiosa attesa. Ha già incontrato l'Ambasciatore d'Austria presso la Santa Sede, coi quale doveva trattare un certo affare ed è stata visitata dai Cardinali Zurla e Capellari. Avrà fra non molto la possibilità di baciare i piedi al Santo Padre. Spera tornare presto. Intanto stiano tutte tranquille perchè lei, Cristina e i suoi compagni stanno davvero bene. V.G. e M. Carissima Figlia Dammi nuove della Leonora Canossa dandole tu le mie. Roma li 30 ottobre 1828 Oggi è giorno di partenza e di arrivo di posta. Sto in lusinga di ricevere le tue notizie e quelle delle altre nostre Case. Da che sono partita da Coriano non ebbi più nuove, ne dalla Cara Isabella 1 ne da nessuno. Già essendomi trattenuta a Loreto 2 sei o sette giorni affatto incerta di effettuare la mia gita, che poi feci a Roma quantunque come nell'ultima mia ti dissi avessi un argomento da trattare con Sua Eccellenza il nostro Cesareo Ambasciatore 3 , e l'aver messo sette giorni nel viaggio da Loreto a qui, credo sia il motivo di non aver lettere da nessuna parte, perchè ne io poteva scrivere all'Isabella che me le mandasse a Roma, dove non sapeva di dover venire ne io sull'(incertezza) scriveva finchè non fossi detterminata. Come ti dissi nell'ultima mia lunedì giorno 21 siamo giunte felicemente a Roma grazie al Signore. La salute va bene, e Cristina 4 sta pure sufficientemente bene al suo solito. Lunedì ebbi l'onore di visitare Sua Eccellenza l'Ambasciatore. Ti assicuro ch'è la persona la più degna, e piena di merito. Mi accolse con una bontà che mi confuse, e si degnò darmi tutti què lumi che gli domandai facendomi le più cortesi, e gentili esebizioni. Ti assicuro che gli restai obbligatissima. Jeri poi ebbi l'onore di vedere l'Eminentissimo Cardinal Vicario Zurla 5 che si degnò venirmi a salutare come si compiacque far anche il Signor Cardinal Cappellari 6 . Sono in lusinga che tra non molti giorni avrò la sorte di baciare i piedi al Santo Padre 7 perchè noi donne non abbiamo accesso al Palazzo pontificio onde convien aspettare un qualche incontro per potermi presentare. Dopo che vi sarò stata te lo scriverò. Io passo la mia vita sempre in casa al mio solito come puoi credere. Ho preso in affitto un piccolo apartamento. Voleva prenderlo per quindici giorni ma non fu possibile che per un mese. Già come puoi credere Cristina ed io stiamo sempre in casa dalla Messa in fuori. Però ho veduto qualche chiesa appunto con questo incontro di andare a Messa. La buona Dama Maria Marioni Corsini 8 che mi fece tante gentilezze mi volle un giorno condurre a vedere la chiesa. di San Pietro. Ti assicuro che non è possibile imaginarsela. Già generalmente parlando le chiese qui sono tutte belle per quel poco che ho veduto. Il Padre Michele di Santa Eufemia si trova quì fà il piacere di dirlo alla Cara Metilde 9 che abbraccio di cuore unitamente a tutte le altre. Oggi però, o domani parte pel suo convento , ma tra otto, o dieci giorni ritorna. Raccontai al medesimo le angustie dell'amica Metilde ed egli mi disse 1 Isabella Ferrari, nel conservatorio di Coriano. (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542). 2 Basilica della Madonna a Loreto (Ep. I, lett. 265, n. 1, pag. 393) 3 Conte De Lutzen, Ambasciatore d’Austria a Roma (Ep. II/1, lett. 657, n. 3, pag. 620). 4 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454). 5 Cardinale Placido Zurla, Vicario del Papa Leone XII (Ep. I, lett. 339, n 2, pag. 527). 6 Cardinale Cappellari, prefetto di Propaganda Fide (Ep I, lett. 407, n. 2, pag. 667). 7 Leone XII, eletto Papa nel 1823 (Ep. I, lett. 340, n 2, pag. 530). 8 Maria Corsini Marioni, amica di Maddalena (Ep. I, lett. 390, pag. 630). 9 Bunioli Metilde (Ep. I, lett. 339, pag. 529) e (Ep. III/2, lett. 1612, n. 1, pag. 1267).

averle gia scritto altra volta che gli bastava quanto essa le aveva pagato di quelle girlande 10 , e che del rimanente stia quieta e non ci pensi che già non ci vuole altro, e che tutto vada a onor di Dio. Non vedo l'ora di aver notizie anche dalle altre Case. Tanti doveri a Monsignor Ruzenenti 11 , Signor Don Francesco 12 , e Signor Don Battistino 13 , Domandai del nostro novello Vescovo di Verona 14 , e mi fu detto, che nel concistoro del prossimo decembre sarà preconizzato Vescovo di Verona. Monsignor Rusenenti lo sentirà volentieri. Non ti prego d'orazione tenendomene certa nondimeno caldamente mi raccomando a tutte. Da le mie notizie a Milano e a Venezia. Se posso su questo mezzo foglio scrivo due righe a Bergamo ma ci farai la sopra coperta spiegando come lo mandai a te. Michele 15 sta benissimo e gira la sua parte. Ti raccomando sua moglie. Il Signor Don Giuseppe 16 sta benissimo. Da le mie nuove alla cara sorella Orti 17 alla quale scriverò il primo ordinario, e dimi come sta di salute. Vi lascio nel Cuor Santissimo di Maria Tua Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità 18 10 Girlande per ghirlande. 11 Ruzzenenti Vincenzo, superiore di Verona (Ep. II/1, lett. 490, n. 1, pag. 166). 12 Don Brugnoli Francesco, confessore della Casa di Verona (Ep. II/1, lett. 496, n. 2, pag. 177). 13 Don Bajetta Giambattista, confessore della comunità di Verona (Ep. III/1, lett. 1092, n. 3, pag. 216 ) 14 Mons. Grasser, Vescovo di Verona dal 1829 (Ep. I, lett. 379, n. 2, pag. 646) 15 Masina Michele, vetturale (Ep. I, lett. 357, pag. 564). 16 Don D'Avalos Giuseppe, sacerdote che accompagna Maddalena (Ep. III/3, lett. 1955, n. 1, pag. 2019). 17 Rosa Canossa in Orti, sorella di Maddalena di Canossa (Ep. I, lett. 4, n. 2. pag. 11). 18 NB. Firma autografa della Canossa.

AD ANGELA BRAGATO<br />

1963(Roma#1828.10.30)<br />

La <strong>Canossa</strong> e i suoi compagni si erano fermati a Loreto sette giorni, poi avevan impiegato altri sette giorni<br />

per arrivare a Roma. Da allora ella non ha ricevuto posta e ne è in ansiosa attesa. Ha già incontrato<br />

l'Ambasciatore d'Austria presso la Santa Sede, coi quale doveva trattare un certo affare ed è stata visitata<br />

dai Car<strong>di</strong>nali Zurla e Capellari. Avrà fra non molto la possibilità <strong>di</strong> baciare i pie<strong>di</strong> al Santo Padre. Spera<br />

tornare presto. Intanto stiano tutte tranquille perchè lei, Cristina e i suoi compagni stanno davvero bene.<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Dammi nuove della Leonora <strong>Canossa</strong> dandole tu le mie.<br />

Roma li 30 ottobre 1828<br />

Oggi è giorno <strong>di</strong> partenza e <strong>di</strong> arrivo <strong>di</strong> posta. Sto in lusinga <strong>di</strong> ricevere le tue notizie e quelle<br />

delle altre nostre Case. Da che sono partita da Coriano non ebbi più nuove, ne dalla Cara Isabella 1<br />

ne da nessuno.<br />

Già essendomi trattenuta a Loreto 2 sei o sette giorni affatto incerta <strong>di</strong> effettuare la mia gita,<br />

che poi feci a Roma quantunque come nell'ultima mia ti <strong>di</strong>ssi avessi un argomento da trattare con<br />

Sua Eccellenza il nostro Cesareo Ambasciatore 3 , e l'aver messo sette giorni nel viaggio da Loreto a<br />

qui, credo sia il motivo <strong>di</strong> non aver lettere da nessuna parte, perchè ne io poteva scrivere all'Isabella<br />

che me le mandasse a Roma, dove non sapeva <strong>di</strong> dover venire ne io sull'(incertezza) scriveva finchè<br />

non fossi detterminata.<br />

Come ti <strong>di</strong>ssi nell'ultima mia lunedì giorno 21 siamo giunte felicemente a Roma grazie al<br />

Signore. La salute va bene, e Cristina 4 sta pure sufficientemente bene al suo solito.<br />

Lunedì ebbi l'onore <strong>di</strong> visitare Sua Eccellenza l'Ambasciatore. Ti assicuro ch'è la persona la<br />

più degna, e piena <strong>di</strong> merito. Mi accolse con una bontà che mi confuse, e si degnò darmi tutti què<br />

lumi che gli domandai facendomi le più cortesi, e gentili esebizioni. Ti assicuro che gli restai<br />

obbligatissima. Jeri poi ebbi l'onore <strong>di</strong> vedere l'Eminentissimo Car<strong>di</strong>nal Vicario Zurla 5 che si degnò<br />

venirmi a salutare come si compiacque far anche il Signor Car<strong>di</strong>nal Cappellari 6 .<br />

Sono in lusinga che tra non molti giorni avrò la sorte <strong>di</strong> baciare i pie<strong>di</strong> al Santo Padre 7 perchè<br />

noi donne non abbiamo accesso al Palazzo pontificio onde convien aspettare un qualche incontro<br />

per potermi presentare. Dopo che vi sarò stata te lo scriverò.<br />

Io passo la mia vita sempre in casa al mio solito come puoi credere. Ho preso in affitto un<br />

piccolo apartamento. Voleva prenderlo per quin<strong>di</strong>ci giorni ma non fu possibile che per un mese. Già<br />

come puoi credere Cristina ed io stiamo sempre in casa dalla Messa in fuori. Però ho veduto<br />

qualche chiesa appunto con questo incontro <strong>di</strong> andare a Messa.<br />

La buona Dama Maria Marioni Corsini 8 che mi fece tante gentilezze mi volle un giorno<br />

condurre a vedere la chiesa. <strong>di</strong> San Pietro. Ti assicuro che non è possibile imaginarsela. Già<br />

generalmente parlando le chiese qui sono tutte belle per quel poco che ho veduto.<br />

Il Padre Michele <strong>di</strong> Santa Eufemia si trova quì fà il piacere <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo alla Cara Metilde 9 che<br />

abbraccio <strong>di</strong> cuore unitamente a tutte le altre. Oggi però, o domani parte pel suo convento , ma tra<br />

otto, o <strong>di</strong>eci giorni ritorna. Raccontai al medesimo le angustie dell'amica Metilde ed egli mi <strong>di</strong>sse<br />

1 Isabella Ferrari, nel conservatorio <strong>di</strong> Coriano. (Ep. I, lett. 347, n. 5, pag. 542).<br />

2 Basilica della Madonna a Loreto (Ep. I, lett. 265, n. 1, pag. 393)<br />

3 Conte De Lutzen, Ambasciatore d’Austria a Roma (Ep. II/1, lett. 657, n. 3, pag. 620).<br />

4 Pilotti Cristina (Ep. I, lett. 297, n. 7, pag. 454).<br />

5 Car<strong>di</strong>nale Placido Zurla, Vicario del Papa Leone XII (Ep. I, lett. 339, n 2, pag. 527).<br />

6 Car<strong>di</strong>nale Cappellari, prefetto <strong>di</strong> Propaganda Fide (Ep I, lett. 407, n. 2, pag. 667).<br />

7 Leone XII, eletto Papa nel 1823 (Ep. I, lett. 340, n 2, pag. 530).<br />

8 Maria Corsini Marioni, amica <strong>di</strong> <strong>Maddalena</strong> (Ep. I, lett. 390, pag. 630).<br />

9 Bunioli Metilde (Ep. I, lett. 339, pag. 529) e (Ep. III/2, lett. 1612, n. 1, pag. 1267).

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