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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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A MARGHERITA ROSMINI<br />

1953(Verona#1828.09.09)<br />

Prima <strong>di</strong> partire per Coriano, la <strong>Canossa</strong> le invia poche righe perché la ristrettezza dei tempo lo esige, ma il<br />

suo affetto è ugualmente molto intenso. Per il numero delle ragazze da ricevere nella scuola, le in<strong>di</strong>ca una<br />

cifra approssimativa, ma la sollecita a <strong>di</strong>sporre liberamente, pur tenendo conto <strong>di</strong> non affaticare troppo le<br />

insegnanti.<br />

V.G. e M. Carissima Figlia<br />

Avvicinandosi il momento della mia partenza per Rimini 1 che sarà il giorno 15 lascio pensare<br />

a lei mia Cara Figlia, quanti sono gli affari che mi circondano, perciò non posso scriverle altro che<br />

queste due sole righe, dovendo anche in questo punto andare in parlatorio col Superiore 2 .<br />

Le mando dunque què pochi libri, che la ristrettezza del tempo, mi ha permesso <strong>di</strong> poter<br />

trovare e le Regole.<br />

Non creda, mia Cara Figlia, che il poco scrivere che faccio presentemente <strong>di</strong>penda dal poco<br />

amore, ma bensì dall'impossibilità <strong>di</strong> potermi <strong>di</strong> più <strong>di</strong>lungare, mi riservo <strong>di</strong> scriverle da Rimini più<br />

a lungo. Rapporto al numero delle ragazze della scuola, io sarei <strong>di</strong> parere <strong>di</strong> riceverne dalle trenta,<br />

alle quaranta, anche per non aggravar le Compagne, e poi vi fosse un qualche caso estremo, o<br />

straor<strong>di</strong>nario si regoli pur Lei, e non si leghi, ma faccia quello che giu<strong>di</strong>ca senza legami. Mi<br />

raccomando caldamente alla carità delle loro orazioni, abbracciandole tutte <strong>di</strong> cuore le lascio nel<br />

Cuor Santissimo <strong>di</strong> Maria. I miei più <strong>di</strong>stinti doveri a Monsignor Vicario 3 .<br />

La mia salute va benino.<br />

Di Lei Carissima Figlia<br />

Verona li 9 settembre 1828<br />

1 Rimini città della Romagna (Ep. I, pag. 539).<br />

2 Mons. Ruzzenenti Vincenzo, superiore <strong>di</strong> Verona (Ep. II/1, lett. 490, n. 1, pag. 166).<br />

3 Mons. Sardagna Emanuele, Vicario <strong>di</strong> Trento (Ep. I, lett. 388, n 5, pag. 626).<br />

4 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>.<br />

Sua Aff.ma Madre<br />

<strong>Maddalena</strong> Figlia della Carità 4

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