epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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AD ANGELA BRAGATO 1939(Trento#1828.08.03) La Conossa ha ricevuto quanto ha chiesto e le è grata, ma le elenca dell'altro di cui necessita ancora. Insieme ripete quanto le scrisse il giorno prima perchè il viaggio sia organizzato in modo che ella possa rientrare presto a Verona. Carissima Figlia Trento dal convento dell'Addolorata li 3 agosto 1828 Quantunque le abbia scritto venerdì pure riscontro oggi la tua lettera ricevuta questa mattina e prima di tutto ti dirò che jeri ricevetti da quel Signor Canonico la cassettina contenente quanto hai scritto. Restai contentissima del quadretto. Per l'affare Facchelli 1 vi siete regolate benissimo. La tela della bustina data dalla Verdari 2 la Irene 3 dice d'averla messa sul tuo letto o tavolino che sia prima di partire, e che te lo ha anche detto. Del gomitolo bombace la Teresina 4 dice d'averlo veduto anch'essa senza però sapere di chi sia, e che credeva lo avesse avuto sul fuso la sotto Superiora 5 . Ti confirmo quanto ti dissi cioè che se a Cattinari 6 accomoda partire giovedì mattina la sera essere a Roveredo venerdì mattina essere a Trento, ed il dopo pranzo dello stesso venerdì che ritorniamo con me s'intende a Roveredo per essere sabbato a Verona parta giovedì. Se poi per i suoi cavalli bramasse fare il viaggio in due giorni parta il mercoledì, e sia qui giovedì 7 agosto ritenendo sempre ch'io non parto, che il dopo pranzo del venerdì. Dirai a Michele che veda se potesse far contratto. Le Regole copiate dal nipote dell'Amica Metilde 7 puoi mandarle con Michele 8 . I dissegni, che mi hai mandati non sono quelli della Gioppi 9 . Questi sono a colori, ed io ho qualche dubbio che li abbia la Nunziadina 10 . Se ciò fosse mandemeli pure con Michele. Ti raccomando la bocetta di endego 11 , e le altre cosette massime per la scuola. Io ho un po' di tosse e non vedo l'ora di essere a Verona per farmi cavar un pò di sangue. Ma stà quieta, che già non è niente, ed io dico, che alla mia venuta non avrò altro ed in tutti i casi ti ripeto un salassetto accomoda tutto. Vi abbraccio tutte di vero cuore e tutte vi lascio nel Cuor santissimo di Maria Di Te Carissima Figlia Alla cara Annunziata risponderò in voce. 1 Facchelli Rosa, morta ancora novizia (Ep. III/2, lett. 1464, n. 1, pag. 967). 2 Moglie di Verdari Giambattista (Ep. I, lett. 145, n. 6, pag. 239). 3 Demassari Irene, nella comunità di Trento (Ep. III/2, lett. 1615, n. 4., pag. 1274). 4 Conzati Teresa, nella comunità di Trento (Ep.III/1, lett. 1217, n. 3, pag. 417). 5 Dabalà Rosa, vice superiora di Verona (Ep. II, lett. 585, 4, pag. 442) 6 Il vetturale. 7 Bunioli Metilde, nella comunità di Verona (Ep. III/2, lett. 1612, n. 1, pag. 1267). 8 Masina Michele, vetturale (Ep. I, lett. 357, pag. 564). 9 Gioppi Rosa, nella comunità di Trento (Ep. III/2, lett. 1713, n. 5, pag. 1464). 10 Annunziata Caccia nella comunità di Verona (Ep. III/2, lett. 1610, n. 6, pag. 1262). 11 Flacone di indaco 12 NB. Firma autografa della Canossa. Tua Aff.ma Madre MaddalenaFiglia della Carità 12

A DOMENICA FACCIOLI 1940(Trento#1828.08.03) Per la Mazzi Adeodata, il responso del medico non è favorevole al suo trasferimento a Verona, consiglia invece certe cure. Quando la Canossa sarà tornata in sede, ciò che è quasi immediato, chiederà altri pareri. Finalmente le preghiere per la pioggia sono state esaudite; anzi a Trento, in certe ore, fa anche freddo. Per il protetto del Prevosto di Alzano sta facendo tutto il possibile. Se la postulante di Telgate ha vera vocazione ed ha quanto necessita economicamente, sia pure accettata. V.G. e M. Carissima Figlia Questa volta comincierò per dirvi mia Cara Figlia che venerdì a Dio piacendo conto partire per Verona. La risposta ch'ebbi dal nostro medico di colà fù ch'egli spera poco abbia da giovane alla Cara Deodata 1 l'aria di Verona. Dice come già sappiamo anche noi che il male è umorale che si dovrebbe provare coi bagni, e le acque del Tettuccio 2 . Per altro subito che sarò giunta a Verona parlerò di nuovo io al medico ed anche sulla probabilità che potesse giovarle Verona la manderò a prendere ma già vi avvertirò prima di tutto. Non potevate far meglio di quello, che avete fatto di farle intanto cominciare i bagni, giacché a Bergamo è ancora caldissimo. A Verona fecero orazioni straordinarie, come anche quì, ed il Signore per sua misericordia esaudì e mandò pioggia abbondante quì, ed a Verona. Colà non so come vada il fresco ma quì che siamo sul monte è venuto freddo e tutt'ora la sera e la mattina fa freddo. Tanti complimenti al Signor Dottor Calvetti 3 . Del Signor Dolcini 4 ho inteso ed hai fatto benissimo. Rapporto al Signor Preposto di Alzano 5 , quando avete l'onore di vederlo presentategli i miei distinti rispetti, e ditegli, che ricevetti la di lui lettera riguardante quel buon giovane che si trova quì a Trento, che attese le tante mie occupazioni mi era scordata, ma che alcuni giorni sono, mi risovvenne e lo mandai a chiamare dissi che aveva ricevuta la sua lettera ed avendolo interogato se aveva piacere ch'io lo raccomandassi a qualche persona mi disse ch'esso si trovava da tre mesi quì a Trento, e che non aveva bisogno di raccomandazioni trovandosi da quanto potei capire bene; nulla ostante io gli dissi ch'aveva piacere, ma che per poter servire il Signor Preposto voleva raccomandarlo a Monsignor Decano Sardagna stato già Vicario 6 . Egli l'accettò, e la prima volta che vedrò Monsignore glielo racomanderò. Mi disse che prima della mia partenza cioè uno di questi giorni verrà a prendere la risposta, onde ditegli che farò quel che potrò, e che mi raccomando assai alle sante di lui orazioni. Termino subito per non perdere la posta. Datemi nuova dell'Ambrosino 7 Pregate per me. Da miserabile non mancherò di farlo per quello che mi dite. I miei rispetti al Signor Don Giovanni 8 abbraccio tutte e tutte vi lascio nel Cuor Santissimo di Maria. Di Voi Carissima Figlia Trento li 3 agosto 1828 PS. Rapporto alla givane postulante di Telgate 9 vorrei che cercaste la esaminasse un poco Don Giovanni Zanetti e poi conviene pensare ad assicurarsi di avere la sua dote senza contrasti ed intanto il mantenimento del noviziato ma sicura la dote o che sarebbe meglio o il frutto delle 7000 mile lire dal fratello dico sette mille lire del fratello e quello che ci vuole di più pel noviziato che già è poco pare che con facilità lo darà la madre. Assicurata della vocazione e del temporale non ho difficoltà che la riceviate per metterla poi nella Casa ove Dio vorrà. Vostra affezionatissima Madre Maddalena 10 Figlia della Carità 1 Mazzi Adeodata della comunità di Bergamo (Ep. II/1, lett. 585, n. 5, pag. 442). 2 ACQUE DEL TETTUCCIO, acque curative. 3 Dott. Luigi Calvetti (Ep.II/1, lett. 587, n. 2, pag. 447). 4 Grafia errata per Dulcini Angelo, Bergamo (Ep.III/2, lett. 1682, n. 2, pag. 1405). 5 Poichè la Canossa non distingue Alzano maggiore da Alzano di sopra, non è possibile stabilire se si tratti di Don BASSI GIACINTO (Ep.III/2, 1328), della prima parrocchia o di Don GRITTI PIETRO; della seconda 6 Mons. Sardagna Emanuele, Vicario di Trento (Ep. I, lett. 388, n 5, pag. 626). 7 Un bimbo, il figlio maggiore, molto sofferente, della famiglia Camozzi. 8 Don Giovanni Zanetti, superiore e confessore della comunità di Bergamo (Ep. II/1, lett. 570, n 1, pag. 407). 9 Moterlini Maria, aspirante alla vita religiosa (Ep.III/3, lett. 1878, n. 3, pag. 1851). 10 NB. Firma autografa della Canossa

AD ANGELA BRAGATO<br />

1939(Trento#1828.08.03)<br />

La Conossa ha ricevuto quanto ha chiesto e le è grata, ma le elenca dell'altro <strong>di</strong> cui necessita ancora. Insieme<br />

ripete quanto le scrisse il giorno prima perchè il viaggio sia organizzato in modo che ella possa rientrare presto<br />

a Verona.<br />

Carissima Figlia<br />

Trento dal convento dell'Addolorata<br />

li 3 agosto 1828<br />

Quantunque le abbia scritto venerdì pure riscontro oggi la tua lettera ricevuta questa mattina e<br />

prima <strong>di</strong> tutto ti <strong>di</strong>rò che jeri ricevetti da quel Signor Canonico la cassettina contenente quanto hai<br />

scritto. Restai contentissima del quadretto. Per l'affare Facchelli 1 vi siete regolate benissimo. La tela<br />

della bustina data dalla Verdari 2 la Irene 3 <strong>di</strong>ce d'averla messa sul tuo letto o tavolino che sia prima <strong>di</strong><br />

partire, e che te lo ha anche detto. Del gomitolo bombace la Teresina 4 <strong>di</strong>ce d'averlo veduto anch'essa<br />

senza però sapere <strong>di</strong> chi sia, e che credeva lo avesse avuto sul fuso la sotto Superiora 5 .<br />

Ti confirmo quanto ti <strong>di</strong>ssi cioè che se a Cattinari 6 accomoda partire giovedì mattina la sera<br />

essere a Roveredo venerdì mattina essere a Trento, ed il dopo pranzo dello stesso venerdì che ritorniamo<br />

con me s'intende a Roveredo per essere sabbato a Verona parta giovedì. Se poi per i suoi cavalli<br />

bramasse fare il viaggio in due giorni parta il mercoledì, e sia qui giovedì 7 agosto ritenendo sempre<br />

ch'io non parto, che il dopo pranzo del venerdì. Dirai a Michele che veda se potesse far contratto. Le<br />

Regole copiate dal nipote dell'Amica Metilde 7 puoi mandarle con Michele 8 . I <strong>di</strong>ssegni, che mi hai<br />

mandati non sono quelli della Gioppi 9 . Questi sono a colori, ed io ho qualche dubbio che li abbia la<br />

Nunzia<strong>di</strong>na 10 . Se ciò fosse mandemeli pure con Michele.<br />

Ti raccomando la bocetta <strong>di</strong> endego 11 , e le altre cosette massime per la scuola. Io ho un po' <strong>di</strong><br />

tosse e non vedo l'ora <strong>di</strong> essere a Verona per farmi cavar un pò <strong>di</strong> sangue. Ma stà quieta, che già non è<br />

niente, ed io <strong>di</strong>co, che alla mia venuta non avrò altro ed in tutti i casi ti ripeto un salassetto accomoda<br />

tutto. Vi abbraccio tutte <strong>di</strong> vero cuore e tutte vi lascio nel Cuor santissimo <strong>di</strong> Maria<br />

Di Te Carissima Figlia<br />

Alla cara Annunziata risponderò in voce.<br />

1 Facchelli Rosa, morta ancora novizia (Ep. III/2, lett. 1464, n. 1, pag. 967).<br />

2 Moglie <strong>di</strong> Verdari Giambattista (Ep. I, lett. 145, n. 6, pag. 239).<br />

3 Demassari Irene, nella comunità <strong>di</strong> Trento (Ep. III/2, lett. 1615, n. 4., pag. 1274).<br />

4 Conzati Teresa, nella comunità <strong>di</strong> Trento (Ep.III/1, lett. 1217, n. 3, pag. 417).<br />

5 Dabalà Rosa, vice superiora <strong>di</strong> Verona (Ep. II, lett. 585, 4, pag. 442)<br />

6 Il vetturale.<br />

7 Bunioli Metilde, nella comunità <strong>di</strong> Verona (Ep. III/2, lett. 1612, n. 1, pag. 1267).<br />

8 Masina Michele, vetturale (Ep. I, lett. 357, pag. 564).<br />

9 Gioppi Rosa, nella comunità <strong>di</strong> Trento (Ep. III/2, lett. 1713, n. 5, pag. 1464).<br />

10 Annunziata Caccia nella comunità <strong>di</strong> Verona (Ep. III/2, lett. 1610, n. 6, pag. 1262).<br />

11 Flacone <strong>di</strong> indaco<br />

12 NB. Firma autografa della <strong>Canossa</strong>.<br />

Tua Aff.ma Madre<br />

<strong>Maddalena</strong>Figlia della Carità 12

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