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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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AD ANGELA BRAGATO<br />

1915(Venezia#1828.05.22)<br />

La lettera è sottoscritta dalla <strong>Canossa</strong>, ma in realtà è quasi tutta della segretaria, Rosa della Croce, la<br />

quale, in attesa del ritorno della Marchesa che è continuamente chiamata in parlatorio, ha potuto solo<br />

comunicare che la fondazione <strong>di</strong> Burano è molto ostacolata e pare non possa proprio effettuarsi.<br />

V .G. e M. Carissima Figlia<br />

Quantunque ti abbia scritto solamente jeri per l'or<strong>di</strong>nario, oggi per istraor<strong>di</strong>nario ti ripeto<br />

nuovamente questa mia; ti risarcirò anche per quanto non ti scrissi.<br />

Mandami per mezzo del Signor Michele 1 quando verrà a prendermi la carta formale <strong>di</strong><br />

Convenzione che io ho fatto alla cara Ravelli 2 della sua dote invece dell'istromento, e per non<br />

mandarmi l'originale a me basta anche la copia.<br />

Ma il motivo principale per cui oggi mi affretto a scriverti si è perchè tu mia cara Figlia <strong>di</strong>ci<br />

da parte mia alla buona Buranella 3 che la saluto tanto, e <strong>di</strong>lle alla medesima che con le sue<br />

compagne impegni subito senza <strong>di</strong>lazione Maria Santissima Addolorata, o quella delle Grazie,<br />

insomma a quella che si sente più <strong>di</strong>vozione perchè in qualunque Mistero venga essa rappresentata,<br />

è sempre la mia cara Madonna. Perchè essendosi scatenati tutti i <strong>di</strong>avoli della marina contro<br />

Burano 4 in cui non vogliono le Figlie della Carità, ed il convento è già quasi andato perchè lo hanno<br />

messo all'asta.<br />

Dille dunque che con fiducia e perseveranza preghi e faccia pregare Maria Santissima nostra<br />

amatissima Madre, la quale il tutto può presso Dio, e non resta mai deluso chi veramente in Lei con-<br />

fida.<br />

La cara Beppa 5 che <strong>di</strong> cuore ti abbraccia, ti prega <strong>di</strong> mandarle un poco <strong>di</strong> cordelle <strong>di</strong> cinture<br />

per i nostri abiti, sene hai presso <strong>di</strong> te ma(n)dagliene, che ti occlude una piccola mostra.<br />

Sin qui ti ho fatto scrivere senza dettare, adesso se mi lasciano tempo verrò io a terminare, e<br />

se questo non vi sarà ci vuol pazienza che s'ingegneremo <strong>di</strong> supplire in qualche altra maniera<br />

quando ti vedrò.<br />

Non ho io che scrivo, indovinato che la nostra buona Signora Marchesa che anche in questo<br />

momento che prese nelle mani la penna e le scrisse queste due parole <strong>di</strong> proprio pugno come vedrà<br />

le quì sopra segnate quando ti vedrò, che vennero subito due Religiosi a farla chiamare in parlatorio.<br />

Per non perdere la posta mi darò io il piacere <strong>di</strong> terminarla.<br />

Mia buona Superiora e Madre se grande fu il <strong>di</strong>spiacere che provai quando intesi ch'ella era<br />

piuttosto in<strong>di</strong>sposta altrettanto è il contento che ora provo sentendo che adesso sta un poco meglio.<br />

Anche la veneratissima Signora Marchesa 6 sta benino, eccettuato che si ritrova assai stanca per la<br />

moltiplicità delle sue occupazioni. Sono già due giorni che la medesima viene a tavolino quei brevi<br />

ed interotti momenti per scrivere le Regole del novello Spedale 7 , ma finora non è arrivata neppure, a<br />

poter fare un piccolo abbozzo pel continuo interrompimento ora per le Dame, ed ora pel parlatorio,<br />

ed altri affari .<br />

A <strong>di</strong>rle la verità quasi quasi avevo un poco <strong>di</strong> lusinga <strong>di</strong> rivederla quì a Venezia, ma al<br />

Signore questa volta non piacque darmi questa consolazione, però non ho perso la speranza <strong>di</strong><br />

averla in qualche altra epoca simile a questa.<br />

1<br />

Masina Michele, vetturale (Ep. I, lett. 357, pag. 564).<br />

2 Ravelli Marianna, nella comunità <strong>di</strong> Verona (Ep. III/2, lett. 1622, n. 7, pag. 1288).<br />

3 Novizia <strong>di</strong> Burano a Verona<br />

4 Burano, frazione <strong>di</strong> Venezia (Ep. I, lett, 348, n. 4, pag. 546).<br />

5 Terragnoli Giuseppa, superiora <strong>di</strong> Venezia (Ep. I, lett. 398, n. 2, pag. 649)<br />

6 <strong>Maddalena</strong> <strong>di</strong> <strong>Canossa</strong>.<br />

7 Ospedale delle Convalescenti (Ep. III/2, lett. 1504, pag. 1053).

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