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epistolario iii/3 - S.Maddalena di Canossa

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AD ANGELA BRAGATO<br />

1913(Venezia#1828.05.18)<br />

Cambiato il pre<strong>di</strong>catore degli Esercizi delle Dame per la morte <strong>di</strong> quello abituale, le partecipanti sono in<br />

numero minore e quasi tutte non così entusiaste come gli scorsi anni, anche se chi le segue è assai valido. In<br />

settimana inizierà finalmente l'Ospedale delle Convalescenti. Non vi manca niente, nè in campo sanitario,nè<br />

in quello <strong>di</strong>rettivo e assistenziale, ma la Francesconi, anche se è molto contenta della evidente bene<strong>di</strong>zione<br />

del Signore, soffre molto per dover lasciare il suo Istituto e le sue consorelle. Alla <strong>Canossa</strong> sta a cuore<br />

anche un altro problema: la salute della Mezzaroli, che vorrebbe fosse accolta a Verona per un periodo <strong>di</strong><br />

ripresa, anche se neppure il Superiore per- mette che possa allontanarsi per più <strong>di</strong> due mesi.<br />

V .G. e M. Carissima figlia<br />

Tra le molte mie occupazioni, colgo carissima figlia questo momento in cui le Dame <strong>di</strong>cono<br />

l'Offizio, ed io ascolto Messa per farle scrivere queste due righe, essendo arrivato in questo punto<br />

anche il signor Verdari 1 il quale sarà il portatore della presente con le carte delle Caccia 2 che quì le<br />

unirò.<br />

Circa gli Esercizj poco posso <strong>di</strong>rle perchè siamo solamente al principio del terzo giorno, ed<br />

il pre<strong>di</strong>catore essendo nuovo, a chi piace, ed a chi no, come il più delle volte succede nei principj,<br />

ma parlando in massima spero che sia per cavarne frutto perchè molte <strong>di</strong> esse, partono dalla pre<strong>di</strong>ca<br />

assai compunte. Quello poi che sarà in apresso non lo so. Il pre<strong>di</strong>catore è eccellente, ed è un certo<br />

Padre Giuseppe Demassari ex frate Bernar<strong>di</strong>nato 3 , parente della nostra cara Floriana 4 .<br />

Le Dame che vengono non sono molte, ma <strong>di</strong>verse anzi più degli altri anni sono quelle che<br />

si fermano tutto il giorno.<br />

Entro la presente settimana si darà principio a quell'opera sì santa 5 , la quale comincierà con<br />

due convalescenti. Già il Signore ci ha proviste <strong>di</strong> tutto, <strong>di</strong> confessore, <strong>di</strong> me<strong>di</strong>co, etc. insomma il<br />

tutto è all'or<strong>di</strong>ne, e vi sono anche i custo<strong>di</strong>. E la cara Marianna ha già anche la sua compagna, la<br />

quale è <strong>di</strong> suo piacimento. La buona Marianna 6 è framischiata d'allegrezza, e <strong>di</strong> dolore. D'allegrezza<br />

nel vedere come il Signore si compiacque piovere ivi le sue copiose bene<strong>di</strong>zioni, per effettuare<br />

quello che debbe apportargli tanta gloria, e gran vantaggio a prossimi, i quali all'Ospitale già ne<br />

tripu<strong>di</strong>ano per allegrezza. Di dolore per doverci abbandonare, per cui sporge molte lagrime.<br />

La medesima si raccomanda tanto, e poi tanto all'orazione <strong>di</strong> tutte, ed io pure glielo inculco<br />

che preghino assai, sì per la cara compagna, come anche per l'Ospitale.<br />

L 'avverto che quando mi manderà a prendere <strong>di</strong> sapermi <strong>di</strong>re in iscritto quanto costa, ad un<br />

<strong>di</strong>presso una sopracoperta delle nostre secondo il sistema dell'Istituto, per potere spe<strong>di</strong>re il conto<br />

alla madre della Rosa Della Croce 7 , perchè trovo nelle note, e ne' conti che le fecero fare anche due<br />

corpetti <strong>di</strong> bambace, ma quì nella sua mobiglia non vi sono, per conseguenza forse per isbaglio<br />

saranno quì restati... Sin quì ha scritto la Rosa sola adesso comincio a dettare io. Senti mia cara<br />

figlia nelle note della Rosa Della Croce vi sono due tovaglie, e due camisolini <strong>di</strong> bombace notati<br />

che furono incontrati <strong>di</strong> sua madre ma che non furono consegnati perciò se si trova questa robba in<br />

guardaroba ti prego <strong>di</strong> mandarmela tutta o parte come vi è.<br />

Adesso mia cara figlia secretamente (voglio) raccomandarle una cosa alla quale col primo<br />

or<strong>di</strong>nario a posta corrente mi risponderà. Non ho <strong>di</strong>fficoltà che tu mi faccia rispondere dalla sotto<br />

1 Verdari Giambattista (Ep. I, lett. 145, n. 6, pag. 239).<br />

2 Sorelle Annunciata e Adelaide Caccia (Ep.III/2, lett. 1610, n. 5, n. 6, pag. 1262).<br />

3 Erano chiamati BERNARDINI i Francescani in Polonia, che adottarono, nel 1453, la stretta osservanza <strong>di</strong> S.<br />

Bernar<strong>di</strong>no da Siena (Cf. L. Di Fonzo, Dizionario degli Istituti <strong>di</strong> Perfezione, I, Roma 1974, coll. 1389-1390).<br />

4 Demassari Floriana nella Comunità <strong>di</strong> Verona (Ep. III/2, lett. 1615, n. 4., pag. 1274).<br />

5 Ospedale delle Convalescenti (Ep. III/2, lett. 1504, pag. 1053).<br />

6 Francesconi Marianna, <strong>di</strong>rettrice dell’Ospedale delle convalescenti (Ep. III/1, lett. 1095, n. 6, pag. 223).<br />

7 Della Croce Rosa, nella Casa <strong>di</strong> Venezia (Ep. III/2, lett. 1487, n. 5, pag. 1016).

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